L'agile volume, riccamente illustrato, costituisce la sintesi più aggiornata e pregnante sul tema in una veste grafica che intende con la sua eleganza evocare i fasti costantiniani. La chiarezza degli scritti scientifici fa sì che il catalogo sia destinato a un pubblico più vasto di quello dei cultori della materia. Il catalogo si compone di una nutrita serie di saggi affidati ai maggiori specialisti italiani e stranieri che affrontano le varie tematiche al centro dell'evento espositivo. Diversi saggi sono incentrati sulla rivoluzione religiosa che dalle persecuzioni volge al tempo della tolleranza: dopo l'attenta analisi delle fonti, si indaga l'origine del "chrismòn" dalle insegne imperiali al simbolo della fede vittoriosa per poi disegnare un quadro delle altre religioni dell'impero mentre si passa dal politeismo al dio unico. Altri studi ruotano intorno alle tre istituzioni che furono protagoniste dell'età di Costantino: la chiesa, l'esercito e la corte imperiale. Una sezione a parte è dedicata a Elena e al suo potere femminile tra regalità e santità: i luoghi in Oriente e a Roma, la questione del suo ritratto, la tradizione iconografica anche moderna della Leggenda della Vera Croce. Completa il volume una schedatura completa e illustrata delle oltre duecento opere in mostra, provenienti dalle più prestigiose collezioni museali del mondo.
Dopo il primo lungo viaggio in Italia, tra il 1901 e il 1902, Paul Klee ritornò più volte nel nostro paese: in Sicilia nel 1924 e nel 1931, all'isola d'Elba nel 1926, a Viareggio nel 1930 e, infine, nel 1932 a Venezia. Durante questi viaggi visitò anche Milano, Genova, Padova, Firenze, Ravenna, Pisa, l'amata Napoli. Ogni città fu di ispirazione per nuovi spunti di studio e in alcuni casi determinarono anche svolte stilistiche, come la fase pointilliste suggeritagli dalla visione dei mosaici bizantini di Ravenna. Ideati direttamente sul posto o creati al rientro in Germania, i "lavori italiani" sono una settantina e si presentano ora in termini astratti ed evocativi, ora di topografica esattezza. Molte di più, tuttavia, sono le opere di Klee nate sotto la spinta delle impressioni, delle riflessioni e dei ricordi suscitati dalla natura e dalla storia italiana. Quattro sono i punti che riassumono l'Italia nella visione di Klee: natura, architettura, classicità e musica, ossia le fonti della sua arte, le basi dei processi creativi e degli sviluppi propriamente tematici della sua opera. Il catalogo presenta le circa 70 opere in mostra, molte immagini di confronto, una selezione di documenti fra cui alcune lettere che Paul Klee scrisse alla moglie dall'Italia, in parte qui tradotte per la prima volta. Chiude una selezione di testi critici a firma di Argan, Ponente e Zahn a conferma delle fortuna critica dell'artista.
La scultura italiana negli anni trenta vive una stagione di grande fermento, sia per la ricerca formale, che in alcuni casi ancora indugia sugli apporti delle varie Secessioni e quindi dello stile decò, sia per l'idealità che la orienta verso un ritorno alla classicità di tradizione, mediata spesso dalla conoscenza approfondita dei grandi scultori classici francesi, da Rodin a Maillol a Bourdelle, ma sostanzialmente impostata sul recupero dell'antico. L'aspetto monumentale della scultura di questo periodo, sicuramente il più interessante dal punto di vista dell'innovazione, non è il focus di questo studio, che invece vuole osservare, attraverso una selezione di opere e di artisti che è sicuramente parziale, derivando dalle collezioni precostituite della Galleria nazionale d'arte moderna, uno spaccato artistico di grande suggestione, ricomponendo per una volta, forse la prima nella storia della Galleria stessa, un insieme di opere di artisti in gran parte dimenticati, che negli anni trenta hanno trovato spunti e suggestioni dalla tradizione italiana e italica anzi, facendone spesso la ragione prima del loro operare artistico.
"... il lettore potrà domandarsi quanto c'è di vero. L'epoca di Costantino è curiosamente oscura. La maggior parte delle date e dei fatti che le enciclopedie danno per sicuri, a una verifica attenta si rivelano inconsistenti. La vita di sant'Elena comincia e finisce tra congetture e leggende. Possiamo dare per certo che ebbe da Costanzo Cloro il figlio Costantino; che costui la proclamò imperatrice; che si trovava a Roma nel 326, quando Crispo, Liciniano e Fausta vennero assassinati; che poco dopo andò a Gerusalemme ed ebbe parte nella costruzione delle chiese a Betlemme e sul Monte degli Olivi." (Evelyn Waugh, "Elena. La madre dell'imperatore", 1950)
La guida presenta una novità importante: la mappa estraibile. Colorata e resistente, la mappa evidenzia tutti i luoghi da visitare e quelli di cui è utile conoscere l'ubicazione. La mappa include sempre lo stradario, una piantina dei trasporti e le informazioni pratiche essenziali: una vera e propria "guida nella guida" in formato pocket. Oltre a ciò questa nuova edizione ha informazioni pratiche aggiornate, la cartografia completamente rivista, le attività all'aperto e nuovi itinerari a tema (arte, natura, per famiglie).
Un piacere per i piccoli ma anche per i più grandi, per divertirsi a indovinare quali animali si nascondono dietro a sagome, orme e mantelli oppure vedendo solo il loro occhio e la loro coda. Aprire, sollevare e mescolare le pagine: ecco quante cose si possono fare con questo libro, divertendosi, sprigionando l'immaginazione e imparando cose nuove sugli animali, dai più comuni a quelli più esotici e sconosciuti. Elefante, ornitorinco, talpa, giaguaro: mammiferi di tutte le taglie sono racchiusi tra le pagine di questo volume. Ogni doppia pagina, grazie a giochi di alette e finestrelle, propone ai bambini un'attività ludica diversa stimolando la loro voglia di imparare. Età di lettura: da 4 anni.
Nel primo saggio Caroli illustra come la luce ha contribuito alla diversa evoluzione della pittura negli artisti di ambito italiano e in quelli di origine fiamminga e nordeuropea: la luce quindi come forma simbolica della visione del mondo occidentale. Oggetto del secondo scritto è invece l'anima, in un viaggio affascinante nell'interiorità dell'uomo e nella sua consapevolezza di sé; una consapevolezza man mano tradotta in pittura introspettiva, in cui l'occhio dell'artista scruta nelle fattezze umane le passioni e i moti dell'anima. La terza riflessione è dedicata alla pittura come socialità, narrazione ed espressione del mondo inteso come "scena sociale" in un'epoca, il Settecento, in cui l'attenzione dell'artista si rivolge proprio all'affascinante intreccio delle relazioni umane. I testi sono corredati di oltre cento illustrazioni che guidano puntualmente il lettore attraverso la trattazione.
La mano esperta di Hervè Tullet, il più autorevole illustratore di libri prescolari, scatena l'interattività del piccoli, li aiuta a familiarizzare con le forme e suscita il loro interesse nella conoscenza del colore. Un vibrante insieme di soggetti ludici e forme colorate si sussegue tra le pagine del libro che permette al bambino di acquisire, divertendosi, una percezione visiva più varia e sicura. Età di lettura: da 3 anni.
La scultura diventa un gioco da ragazzi o assume un fascino speciale grazie al talento indiscusso di un grande illustratore: Hervé Tullet. Un libro che, in maniera ludica e briosa, presenta ai bimbi il meraviglioso mondo della scultura stimolando la loro esuberante creatività. I piccoli artisti metteranno alla prova la loro capacità progettuale utilizzando il volume come struttura da cui partire per poter costruire la loro personalissima installazione. Estraendo e inserendo le varie tessere contenute nel libro, tutte diverse per forma e colore, all'interno delle fessure che intagliano le pagine, i giovani scultori daranno libero sfogo alla propria inventiva. Carta, matite e bastoncini, qualunque materia e oggetto potrà essere utilizzato per arricchire l'opera finale. Nessuna regola, nessuna costrizione, le parole d'ordine saranno divertirsi e imparare. Età di lettura: da 3 anni.