Bonfiglio, Bonagiunta, Manetto, Uguccione, Amadio, Sostegno, Alessio: i sette giovani fiorentini che nel Duecento fondarono una delle Famiglie religiose oggi più diffuse nel mondo.
Medico, marito e padre affettuoso, e nella parte finale della sua vita sacerdote insigne che onorò on la sua esemplare vita cristiana la Chiesa e il Clero di Trieste (1890-1954).
Una torinese (1871-1949) che non sfruttò la sua bellezza e la sua ricchezza per la propria soddisfazione, ma scelse il Signore che la chiamava a "servire" ragazze meno fortunate di lei.
Nata a Monza nel 1920, visse per vent'anni missionaria in India, dove si dedicò con passione all'insegnamento nelle scuole Canossiane. "Vedeva Cristo in tutti coloro che cercavano il suo aiuto: bambini, poveri, malati".
Nel 1799 l'Abbazia di Casamari (Frosinone) fu teatro di un terribile eccidio ad opera di alcuni soldati dell'esercito napoleonico, che massacrarono sei monaci rimasti fedelmente al loro posto ed avevano anche accolto benevolmente i loro assassini.
Nacque nel 1647 da famiglia dell'alta borghesia. Nella sua vita claustrale di religiosa, rivestirono particolare importanza alcune apparizioni del Signore che le ispirarono la devozione al Cuore di Gesù, che si diffuse presto in tutta Europa. Morì nel 1690.
Le Beatitudini sono anzitutto un'autobiografia di Gesù: rivelano il suo volto di Figlio di Dio e il volto di Dio, suo Padre, uguale a lui. Mostrano poi il volto dell'uomo realizzato e quello della comunità dei suoi figli, e ci chiamano a "fare" secondo ciò che "siamo", cioè a vivere la nostra identità di battezzati. Questo agile libro, per ognuna delle "beatitudini" evangeliche, offre brani della Scrittura, meditazioni, dati, approfondimenti, testimonianze, domande per l'attualizzazione, preghiere.
Il libro presenta una raccolta di giochi codificati ma non convenzionali, nati nei cortili d'oratorio salesiani. Sono giochi che mettono in risalto l'importanza di procedere attraverso forme di apprendimento sempre più complesse, passando da processi di logica di base. Un libro scritto per quegli adulti che hanno fatto dell'insegnamento del gioco la loro professione.
Pagine ricche di mille stimoli, di mille idee, capaci di innalzare la qualità della nostra arte di educare. Non sono pagine per lettori superiori: sono pagine per genitori che, senza testimoni e senza elogi, continuano a educare i figli perché il mondo non vada in frantumi. Pagine per chi non ha perso la passione educativa. Pagine per chi ha capito che per fare le rivoluzioni occorre mangiare idee.
Il libro affronta un tema molto discusso nell'antichità e sotteso a tutta la Bibbia. Nel mondo biblico conoscere il nome di una persona significava conoscerne l'essenza, l'identità profonda. Molti dolci e imponenti nomi sono stati dati a Dio nel corso della storia dell'uomo. L'autore ne esamina alcuni dei più importanti. L'analisi biblica condotta con un criterio dogmatico confluisce poi in una riflessione teologico-filosofica sulla relazione Dio-uomo.