"Certamente conosci il celebre detto: Scherza coi fanti e lascia stare i santi... Forse i santi erano tipi seri, contegnosi, rigidi, riservati, gravi, austeri... Ma perché invece non rappresentarsi altre categorie di santi: dolci, sorridenti, scherzosi e persino burloni? Ad esempio, lo diresti che l'ascetico Padre Pio era narratore di barzellette? E che la carmelitana Teresa di Gesù, dottore della Chiesa, era piena di battute di spirito? E che Filippo Neri talvolta faceva il buffone? E che Don Bosco faceva giochi e scherzi, e che ai malinconici raccomandava di leggere le storie di Bertoldo? Questi e altri simpatici santi come loro scoprirai in questo libretto" (l'Autore).
Aneddoti sul lato umoristico della personalità dei più grandi santi di tutti i tempi.
Un delizioso quaderno attivo: per ogni pagina, un grande disegno al tratto che illustra i vari momenti della celebrazione eucaristica, e che i bambini potranno colorare liberamente. In testa alla pagina un titolo che sintetizza il momento cui si riferisce il disegno, e a piede pagina una breve didascalia.
Una bella raccolta di disegni da colorare per scoprire la gioia dell'incontro con Gesù in famiglia, a scuola, a catechismo.
I contributi di questo volume fanno emergere i diversi aspetti implicati nella questione del bello e della pratica del bello, facendo interagire diverse prospettive. Questo viaggio fa cogliere un'istanza fondamentale che fa da motivo di fondo. La catechesi attuale si dibatte in un gioco di composizioni, tra obiettivi e contenuti, tra istanza veritativa e attenzione alla globalità della persona, tra esigenze comunitarie e riconoscimento della soggettività delle persone. In tutto ciò si affaccia l'istanza di tenersi aperti alla sorpresa e all'oltre dell'evento. La via estetica e la pratica del bello possono tener vivo il senso di grazia dell'evento e allo stesso tempo raggiungere il soggetto in quel luogo segreto che precede la sua stessa libertà e capacità progettuale.
Approfondimenti e riflessioni su un tema catechetico che oggi ha una rilevanza particolare: il tema del bello". "
In questo interessante e prezioso saggio, l'autore spiega come essere educatori sia sempre un'avventura spirituale. "L'educazione, la formazione dell'uomo, è un'esperienza che ha a che fare con il sacro perché 'gioca' su quel 'mistero' che è la Vita. Questa è una realtà talmente complessa da rimanere in parte incomprensibile all'uomo. All'uomo ma non a Dio, esperto Artigiano di tutto. Per questo sarà necessario a più riprese attingere da Lui per sgomberare qualche dubbio" (dalla Presentazione).
Essere educatori cristiani oggi: un'avventura spirituale. Presentazione di Bruno Ferrero.
A parecchi decenni dalla fondazione, avvenuta nel 1940, la comunità di Taizé continua ad attirare un numero sempre crescente di giovani da ogni parte del mondo. A pochi passi da Cluny, in terra romanica e monastica, la collina della Borgogna risuona di una vitalità spirituale sempre sorprendente: una «piccola primavera», come la definì Giovanni XXIII. Questo calendario, di comodo formato, può essere appeso oppure usato come segnalibro staccando le pagine. Ogni mese una pagina, con una foto che racconta un momento di vita della comunità e una preghiera.
Questo libretto è uno strumento formativo per incontri di preghiera e di meditazione per animatori. Nato come "sostegno" al sussidio estivo "Ma che storia!", può essere utilizzato in qualunque momento dell'anno. Per ogni incontro: introduzione, spiegazione di un segno e di un verbo, brano biblico, testo per la riflessione personale, tweet di sintesi e impegno concreto.
Il numero dei libri che contengono riflessioni sull'esistenza di Dio è sterminato. L'autore di questo libro propone le sue riflessioni "come una semplice testimonianza, perchè sono convinto che ogni essere umano, sapiente o ignorante, ricco o povero, giovane o anziano, sia chiamato a dare una risposta al problema di Dio... Ho scritto queste pagine per restituire a te, lettore, l'esito di una ricerca personale, inquieta ma sincera, durante la quale ho 'manipolato' alcune delle argomentazione pro e contro Dio che da secoli vengono discusse".
Questo libro non è un elenco di "ricette" da consultare per risolvere questa o quella difficoltà pratica a cui si può andare incontro nel proprio ruolo di educatori. Ciò che l'autore offre è una panoramica dei problemi nuovi che si pongono nell'attuale contesto culturale e di cui spesso non si è chiaramente consapevoli, additando alcune prospettive di fondo alternative alla prassi educativa vigente per affrontarli adeguatamente. Un'opera nata dalla convinzione che non ha senso, in educazione, chiudersi al nuovo sottovalutandolo o, peggio ancora, demonizzandolo.
Per tutti coloro che desiderano parlare di Maria in modo semplice, popolare e soprattutto evangelico". "
Il documento propone alle comunità parrocchiali alcuni orientamenti pastorali circa la natura, le finalità e lo stile educativo dell'oratorio nell'attuale contesto ecclesiale e socioculturale. Formula anche alcuni criteri di discernimento su aspetti della vita e dell'organizzazione dell'oratorio: la formazione e la responsabilità degli educatori, il rapporto con la pastorale giovanile, la catechesi in oratorio, le alleanze educative (in particolare con la famiglia), l'impegno delle aggregazioni ecclesiali, la sfida dell'integrazione sociale e culturale, l'animazione dello sport educativo, del gioco e del tempo libero, e la titolarità e la gestione dell'oratorio.