
Luigi è tra i santi più conosciuti nella Chiesa. Fin dall'infanzia il padre lo educò alle armi. Ma a 10 anni Luigi decise che la sua strada era un'altra: quella che attraverso l'umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l'avrebbe condotto a Dio. Entrò nel Collegio Romano dei Gesuiti, dedicandosi agli umili e agli ammalati, distinguendosi soprattutto durante l'epidemia di peste che colpì Roma nel 1590. In quell'occasione, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì.
Padre Viale (1830-1912) non ha compiuto gesti clamorosi che richiamassero l'attenzione sulla sua persona ma, dal suo volontario nascondimento, ha esercitato un influsso inestimabile. Schivo per natura e per umiltà, si è immerso totalmente nella vita della sua gente, elevando i suoi parrocchiani alla dignità di popolo di Dio e di popolo civilmente maturo.
Dopo la Risurrezione e Ascensione di Gesù, Filippo e gli altri Apostoli, ricevuto lo Spirito Santo, da Gerusalemme iniziano la Chiesa e l'opera di evangelizzazione. Giacomo, invece, resta nella Città santa a guidare con saggezza e autorevolezza la comunità cristiana. Verrà ucciso per ordine del Sommo Sacerdote nell'anno 62. Un'antica tradizione vede Filippo missionario in Frigia, Scizia e Lidia, nell'odierna Turchia, dove testimonierà col sangue la propria fedeltà al Signore.
Hélène Marie Philippine de Chappotin (1839-1904), dopo una breve esperienza presso le Clarisse, entra nella Società di Maria Riparatrice. Viene inviata in missione in India. Successivamente insieme a un gruppo di consorelle si stacca dall'Istituto, fondando una nuova famiglia religiosa: le Suore Francescane Missionarie di Maria. Muore a Sanremo dopo aver speso generosamente tutta la sua vita per il bene della Chiesa e del mondo. È stata beatificata da Giovanni Paolo II nel 2002.
La Collana "Dossier catechista" raccoglie testi e sussidi per la riflessione, la formazione, la celebrazione e l'incontro di catechismo pubblicati negli ultimi anni dalla rivista "Dossier catechista". In questo fascicolo vengono presentati i testi più significativi per celebrare la prima Riconciliazione e la prima Comunione. Il materiale è nato dalla sperimentazione ed è stato collaudato, pronto per un'utilizzazione immediata. Il catechista può ripensare e rielaborare il sussidio per renderlo più funzionale ai destinatari.
La Collana "Dossier catechista" raccoglie testi e sussidi per la riflessione, la formazione, la celebrazione e l'incontro di catechismo pubblicati negli ultimi anni dalla rivista "Dossier catechista". In questo fascicolo vengono presentati i testi più significativi per celebrare il sacramento della Confermazione. Il materiale è nato dalla sperimentazione ed è stato collaudato, pronto per un'utilizzazione immediata. Il catechista può ripensare e rielaborare il sussidio per renderlo più funzionale ai destinatari.
Costanza Starace (poi Madre Maria Maddalena, 1845-1921), dapprima Terziaria dell'Ordine dei Servi di Maria, fondò successivamente la nuova Congregazione delle Suore Compassioniste Serve di Maria. La sua vita fu contrassegnata da numerose e singolari prove: timori e tremori ingiustificati, vomiti, malattie misteriose, possessioni demoniache, stimmate ed estasi ne segnarono il passo. Fu beatificata il 15 aprile 2007.
Nell'ottica dell'Anno della fede indetto da Benedetto XVI e che inizierà nell'ottobre prossimo, questo libro si pone nella scia dell'insegnamento del Vaticano II per riandare alla genuinità dei Vangeli e affermare la semplicità e la radicalità della fede in una prospettiva essenzialmente pratica. "Soprattutto vorremmo far risuonare nel nostro oggi le esigenze evangeliche circa la sequela di Cristo, vorremmo ridire la radicalità cristiana, perché solo dei cristiani convinti e appassionati, risoluti e miti, forti dell'umiltà di chi si sente cercatore umile e povero, possono far risplendere la luce di Cristo".
Maria Cristina di Savoia (1812-1836), figlia di Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d'Asburgo, sposa di Ferdinando II di Borbone e regina delle Due Sicilie, durante la sua breve vita e più ancora dopo la prematura morte all'età di 23 anni, fu acclamata dal popolo "Reginella santa". Si era distinta per il singolare tenore di vita: semplice, pio, austero, lieto, misericordioso e straordinariamente caritatevole verso i bisognosi. La Chiesa, dopo un rigoroso Processo canonico, ha riconosciuto l'eroicità delle sue virtù cristiane proclamandola "Serva di Dio".
San Francesco di Paola (1416-1507), l'umile frate "luce della Calabria", ai vertici della diplomazia europea. Fu un punto di riferimento anche per la sua fama di taumaturgo.