Secondo la tradizione, Cecilia è vissuta tra il II e il III secolo. Nata da una nobile famiglia di Roma, si convertì al cristianesimo. Diede coraggiosa testimonianza della sua fede, subendo il martirio. Fu sepolta nelle catacombe di San Callisto. Successivamente le sue reliquie furono traslate nella basilica a lei intitolata, in Trastevere. È patrona dei musicisti.
Storia di una martire del III secolo. Quando era ancora dodicenne, scoppiò una persecuzione contro i cristiani. Agnese, come Cecilia, rimase fedele a Cristo e gli sacrificò la sua giovane vita.
Il libro ripercorre, con chiarezza di linguaggio e precisione metodica, le principali tappe storiche che hanno portato la Chiesa a formulare solennemente il Dogma dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre del 1854, ad opera di Papa Pio IX.
Il tema della relazione educativa è tornato fortemente al centro della riflessione pedagogica e delle pratiche educative, facendo registrare un interesse crescente da parte di quanti risultano impegnati con i ragazzi. Il breve percorso formativo proposto dal volume (attraverso interventi di docenti e studiosi di Pedagogia) crea un'opportunità di riflessione e di confronto sulle modalità che dall'interno sostanziano il lavoro educativo quando è inteso e vissuto primariamente come lavoro che concorre alla costruzione di relazioni educative efficaci e significative per le persone coinvolte, perché il nostro modo di educare, di aiutare e di prenderci cura dell'altro riflette prima di ogni altra cosa il nostro essere persone.
Oggi si ha la percezione che perdonare sia un fatto sempre più raro, non solo nei casi particolarmente gravi, quali violenze, abusi, sopraffazioni, delitti individuali o collettivi... ma anche in presenza di piccoli affronti, offese, ferite. È sufficiente che all'interno del nucleo familiare o tra due amici si viva un momento di incomprensione per far esplodere sentimenti di distacco, di rancore, di collera, di rabbia, di odio e di vendetta... Il perdono ci permette di porre un freno a questi conflitti, di ripartire nel dialogo e di rinsaldare ciò che ci unisce all'altra persona.
Il volume presenta una galleria di ritratti di "Padri e madri, Patriarchi della della nostra storica epopea risorgimentale": da quella politica e istituzionale a quella sociale, culturale, morale e religiosa. Scorrono così sotto i nostri occhi santi e figure note (dai "santi sociali" torinesi a Manzoni) e meno note, tutte accomunate dalla pratica esemplare del bene, della giustizia, della santità.
Un ottimo sussidio per una catechesi visiva sulla Pasqua.
In questo libretto sono raccolte 21 parole che caratterizzano uno sportivo. Le parole sono "spiegate" attraverso pensieri, domande, citazioni, racconti che si ispirano al mondo sportivo e a Don Bosco, e che spiegano come si può fare qualcosa di bello e di grande nella vita e nello sport. La presentazione di materiali e strumenti per uno sport sano, pulito e leale fanno del libretto un sussidio per una rinnovata cultura sportiva.
Un sussidio di catechesi liturgica che con linguaggio adatto ai bambini e simpatici disegni, passa in rassegna le varie fasi della celebrazione eucaristica, con la spiegazione dei segni, dei gesti e degli oggetti liturgici. Con 50 disegni al tratto da colorare. Età di lettura: da 6 anni.
La Basilica di Acireale è concepita come uno scrigno che contiene, gelosamente nascosto, il suo Santo. Si trova nell'antico centro storico di Acireale, vicino alla Piazza del Duomo. Fu costruita tra il 1609 e il 1652. Il Santo ad Acireale è chiamato "San Mastiano" e "rizzareddu" che vuol dire riccioluto, con riferimento alla statua della Basilica. Così la gente saluta solennemente il Santo nella sua festa il 20 gennaio in un'esplosione di vita, di gioia e di fede.