Capitolo primo
L'iniziativa divina nell'atto di fede
Capitolo secondo
La rivelazione cristiana
Capitolo terzo
La trasmissione della rivelazione
Capitolo quarto
L'accoglienza della rivelazione con la fede
Capitolo quinto
La credibilità della fede. Linne storico-teologiche
Capitolo sesto
La credibilità del fondatore
Capitolo settimo
La credibilità della Chiesa Cattolica
Capitolo ottavo
I segni del miracolo e della profezia: la coerenza del contenuto
Bibliografia
Conclusione
Il libro si presenta come un manuale di facile consultazione rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire gli aspetti educativi per la prevenzione e l'intervento a favore della famiglia, dei genitori, degli educatori e degli operatori che si occupano della formazione. Le riflessioni proposte nel libro offrono spunti per andare oltre le risposte e i rimedi più facili e immediati, nell'ottica di favorire una più profonda e reciproca responsabilizzazione dei genitori, e di conseguenza anche dei loro figli.
Ogni circostanza della vita di un singolo, di una famiglia o di una comunità può diventare motivo di preghiera: sia gli eventi che scandiscono lo scorrere dei giorni e degli anni, sia i piccoli, quasi insignificanti fatti di cui è piena la giornata. Questo libro pone attenzione a tutte le situazioni della vita: gioie e dolori, speranze e tristezze, giovinezza e vecchiaia, esuberanza e fragilità, entusiasmi e delusioni. Tutto può trasformarsi in preghiera, sia in rendimento di grazie, sia in abbandono fiducioso nell'ora della prova. Queste preghiere fanno capire che parlare con Dio non è evasione dall'impegno quotidiano, ma spinta e forza per rispondere al Suo disegno nella nostra vita.
Celebrare nel 2015 il bicentenario della nascita di Don Bosco è motivo di ringraziamento e di impegno da parte della Famiglia Salesiana. Vogliamo presentare il nostro fondatore perché parli al mondo d'oggi, in modo speciale ai giovani, con un linguaggio rinnovato e con la stessa efficacia e intensità di un tempo. Questo libretto presenta alcuni flash dell'esperienza di Don Bosco, narrati in prima persona. Può servire per stimolare l'attenzione dei ragazzi e dei giovani e predisporli a letture più impegnative e complete".
Il progetto della nuova evangelizzazione, riproposto da Benedetto XVI, va confrontato con le urgenze del mondo contemporaneo e declinato in un nuovo e più compiuto progetto educativo. L'autore di questo scritto risponde a questi interrogativi: quali valori della post-modernità e della secolarizzazione vanno incorporati nel nuovo millennio, e che significato dare all'aggettivo nuova? "Nuova" perché riannunciata all'occidente, che sembra aver ristretto la religione nella sfera privata o averla esclusa del tutto, o "nuova" perché si ha la consapevolezza che il mondo è radicalmente mutato e che urge adeguare l'annuncio ai cambiamenti storici?
Il tema delle virtù, nella sua lunga storia, ha avuto momenti di fulgore e altri in cui è apparso non solo desueto ma anche antipatico e moralistico. Ora sembra imporsi nuovamente, come dimostrano le numerose pubblicazioni sia in ambito filosofico sia in quello religioso. In questo libro viene proposta l'analisi psicologica di alcuni comportamenti quotidiani: la dedizione, la speranza, la fiducia, la gratitudine, la meraviglia, il pentimento e il perdono, la sincerità. Sono definite "virtù sociali" perché hanno un valore costitutivo per il legame interpersonale. L'approccio utilizzato è di carattere psicologico. Tuttavia l'analisi viene condotta anche su testi di altra origine: testi letterari, filosofici, religiosi.
Da una recente ricerca, si dichiara apertamente cattolico solo il 52% dei giovani tra i 18 e i 29 anni contro il 67% di appena 5 anni fa. Il volume analizza questa "fotografia", che per la Chiesa di oggi rappresenta una sfida formidabile: come proporre un cristianesimo credibile?
Con uno stile semplice e diretto, partendo dalla propria esperienza di operatore sociale e di padre, l'autore presenta brevemente in queste pagine il "fenomeno" dell'adolescenza. La prima parte del libro presenta le tappe essenziali dello sviluppo dell'adolescenza, insieme alle principali sfide che il giovane deve raccogliere. Fornisce anche numerose indicazioni per aiutare i genitori a non fare di questa fase della crescita del figlio una "malattia dei genitori". La seconda parte si rivolge a padri e madri che stanno perdendo la loro autorità. Propone metodi concreti per far sì che queste persone possano riappropriarsi della loro autorevolezza, cosicché tutti i membri del nucleo possano avere una vita familiare "sana".
La Beata Suor Zdenka (1916-1955) appartiene alla numerosa schiera di cristiani autentici che seppero rendere testimonianza di amore a Cristo e di fedeltà alla Chiesa negli anni della dittatura comunista, che ha tristemente dominato gran parte dell'Europa centro orientale. Con la sua breve vita, essa ha detto al mondo che Cristo conduce alla vera libertà, alla pienezza della verità, all'amore.
Don Tadini (1846-1912) aveva un programma di vita intenso e austero: era un vero uomo di preghiera, un valente predicatore e uno zelante pastore. Molto attento alla questione operaia, promosse varie iniziative sociali, in particolare ebbe la geniale idea di costruire una filanda con annesso convitto per le giovani donne della zona. Fondò una nuova Congregazione: le "Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth", che non dovevano esclusivamente occuparsi del convitto, ma essere ogni giorno sul posto di lavoro, accanto alle operaie, per conoscerle, consigliarle, formarle.