Domenico Zamberletti (1936-1950) fu per molti versi un bambino prodigio. La sua vita è stata di breve durata, ma i suoi quattordici anni sono stati di una intensità umana e spirituale straordinarie. A conoscere anche superficialmente la sua esistenza si rimane stupiti dal suo talento musicale e, soprattutto, dall'intelligenza teologica e dalle profonde intuizioni delle verità di fede. La sua figura può diventare un bellissimo esempio e un potente aiuto nel cammino di crescita cristiana dei nostri ragazzi.
Il sussidio costituisce un percorso che utilizza il linguaggio dell'arte come mediazione didattica. I contenuti riguardano la vita di Gesù. Le opere d'arte presentate sono un punto di partenza per realizzare attività variegate in forma di gioco: costruire puzzle, colorare, disegnare, trovare le differenze, leggere, scrivere e contare, per potenziare le abilità di ognuno nell'ottica delle attività interdisciplinari. All'albo è allegato un fascicolo di "Guida per insegnanti e genitori", con tutti i testi biblici di riferimento, brevi biografie degli artisti, indicazione degli obiettivi.
Descrivere la vita di Francesco Saverio (1506-1552) significa raccontare la storia di un lungo viaggio. Spende dieci anni in Asia, di questi ne passa almeno cinque in navigazione o aspettando di imbarcarsi, percorre qualcosa come 63.200 chilometri, al punto che molti biografi lo considerano un nuovo san Paolo. Ma il viaggio più affascinante che percorre il Saverio è quello interiore. Il suo cammino lo porta a uscire da se stesso per giungere alla soglia del faccia a faccia con Dio per riconoscere il fondamento della sua identità nel volto delle migliaia di persone incontrate. Per la sua testimonianza la Chiesa lo ha proclamato patrono delle missioni nel mondo insieme a Teresa di Lisieux. Questo libro illustrato ripercorre questo viaggio di Francesco per comprendere i tratti principali della sua storia e le caratteristiche della sua vita.
Questo volume esce in occasione di un duplice evento di Chiesa: lo "speciale anno sacerdotale" indetto da Papa Benedetto XVI, che si celebra dal giugno 2009 al giugno 2010 e che ha per tema: "Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote". E il 150° anniversario della morte del Santo Curato d'Ars, san Giovanni M. Vianney, che in questo periodo sarà proclamato dal Papa "patrono di tutti i sacerdoti". Il libro ripropone due corsi di Esercizi Spirituali tenuti al clero dal Cardinale Ballestrero: "Il cuore del Curato d'Ars: itinerario di santità presbiterale" e "Il cuore del prete: presenza viva di Cristo nella Chiesa". L'esperienza sacerdotale del Curato d'Ars, particolarmente significativa ed emblematica, viene rilanciata da quest'anno sacerdotale, e non deve essere lasciata cadere. E' una fonte e uno stimolo di grande preziosità ed efficacia per tutta la vita del prete.
Il libro illustrato racconta la vita di don Giuseppe "Bepo" Vavassori (1888-1975), sacerdote bergamasco. Le sue intuizioni sono di straordinaria attualità, come la sua spiritualità orientata all'amore di Dio Padre, la sua testimonianza di fede e di vita, il suo richiamo continuo a ricordarci che lassù c'è Qualcuno che ama tutti. Don Bepo ha avuto un'influenza enorme sulla città di Bergamo. I suoi pareri ed i suoi consigli erano richiesti anche da personalità e rappresentanti delle istituzioni. Era un punto di riferimento per la vita religiosa, sociale e culturale. Ancora oggi tantissima gente ne ricorda il cuore grande e l'animo buono, il suo fare di padre, che pensava sì alle cose grandi, ma era sempre estremamente sensibile alle piccole cose, a chinarsi sui "minimi". La sua testimonianza continua oggi con un Patronato, articolato in un'Opera diocesana e in un'Associazione di sacerdoti impegnati nel servizio pastorale.
Biografia illustrata del beato Michele Rua (1837-1910). Entrato da ragazzino nella scuola di Don Bosco, diventò il primo sacerdote salesiano della storia. Fu a lungo il braccio destro di Don Bosco e, alla sua morte, ne diventò il successore. Affrontò con coraggio e amorevolezza le numerose difficoltà nel governo della Congregazione e consolidò le missioni e lo spirito salesiano nel mondo. Paolo VI lo beatificò dicendo: «Ha fatto della sorgente un fiume».
Ambrogio di Milano è, secondo la cronologia, il primo dei quattro dottori della Chiesa latina. Forse non è stato il maggior teologo o il più esperto biblista dei quattro. Ma, certamente, nel campo dei rapporti tra Chiesa e Stato, Ambrogio è stato colui che ha svolto un'azione più incisiva e di portata più vasta rispetto a Girolamo e Agostino. Ma ciò che fa di Ambrogio una figura di eccezionale valore, unica nel suo genere, è un modo di essere che realizza la felice composizione di virtù apparentemente lontane. In lui troviamo l'autorevolezza, la precisione di giudizio e la capacità di decisione dell'alto funzionario imperiale, capacità poste poi al servizio della Chiesa; e insieme troviamo l'umiltà, il distacco dai beni, la profondità del mistico, del maestro di vita monastica e spirituale. Questo libro illustrato tratteggia la sua vita e il suo pensiero.
La vita di Margherita Occhiena (1788-1856) è ripercorsa in queste pagine nelle sue vicende più importanti. L'autore tratteggia con efficacia questa figura di donna forte, coraggiosa e amorevole, che iniziò con il figlio la straordinaria storia dell'Oratorio salesiano di Valdocco. Nella sua vita gli insegnamenti pedagogici e catechistici non furono mai teorizzati, ma scaturivano dagli episodi di vita o dalle sue parole semplici. Nella loro sostanza quegli insegnamenti continuano a essere validi, e capaci di dire qualcosa di costruttivo anche alle mamme di oggi.
Nato presso Chiavari nel 1789, Antonio Maria Gianelli fu sacerdote e parroco, e poi vescovo di Bobbio per otto anni, fino alla morte (1846). Fu promotore di numerose innovazioni pastorali e fondatore della Congregazione delle Figlie di Maria Santissima dell'Orto operanti e conosciute ancora oggi col nome di suore Gianelline. Creò anche una piccola congregazione missionaria, gli Oblati di Sant'Alfonso. Fu sempre dedito ai bisogni dei poveri e alla salvezza delle anime. Questo libro illustrato ne racconta vita e opere.
La vicenda dei santi Protomartiri francescani Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, convertiti nel 1213 dalla predicazione di san Francesco a Terni e dintorni, è narrata da una cronaca anonima, opera di un testimone oculare dei fatti. Della loro vita precedente il martirio sappiamo poco o nulla, ma attraverso questa cronaca possiamo ricostruire il loro viaggio sulla via del Marocco, dal mandato loro affidato da Francesco alla Porziuncola nel 1219 sino al dono finale della vita per Cristo e il suo Vangelo. Alla notizia del martirio dei suoi cinque "figli", Frate Francesco esclamò: "Ora posso dire che ho veramente cinque fratelli minori". Il libro illustrato narra questa vicenda alle radici del movimento francescano.