In questa storia di Gesù di Nazareth, realizzata mescolando storia e spiritualità, teologia e poesia, Fulton Sheen mostra come la vicenda terrena di Cristo sia sempre attuale e capace di parlare anche all'uomo di oggi. Non si occupa di attualità, ma di verità eterne, valide in ogni epoca. Sebbene molti, vantandosi della propria ampiezza di vedute, paragonino Gesù ad altre grandi figure del pensiero e della religione come Buddha, Confucio, Lao-Tzè e Socrate, nessuno di loro è vero uomo e vero Dio. Anzi, mentre tutti gli altri dicono di indicare la via, Cristo è la via: l'unica possibile via di salvezza. Per poterlo incontrare, occorre farsi umili e piccoli come bambini e lasciarsi amare da Lui.
Secondo una certa visione del cristianesimo, tutti gli uomini (anche i peggiori peccatori) sono buoni e orientati a Dio. Su queste basi la concezione tradizionale cattolica dell'inferno come luogo di pena eterna perde del tutto senso. La Sacra Scrittura, la tradizione apostolica, il Magistero della Chiesa e l'insegnamento dei santi invece concordano sul fatto che l'inferno sia una verità divinamente rivelata e unica garanzia della nostra libertà e dignità. Il rischio della dannazione eterna, come ogni verità di fede, è necessaria per accogliere la misericordia di Dio senza perdere la propria libertà.
Le figure bibliche, gli episodi evangelici, il senso delle feste, la riscoperta della Santa Messa: le omelie di don Gino Tedoldi affrontano queste e altre tematiche, in maniera chiara e concreta, nella convinzione che la fede ci fornisca davvero gli strumenti per affrontare e combattere le paure della vita e le tenebre del mondo. Se la società presenta soluzioni ingannevoli e invita a conformarci alle mode della nostra epoca, è invece necessario ribadire l'importanza della predicazione e dell'annuncio, affinché la parola possa illuminare la vita delle persone e cementare la vita di una comunità. Perché solo la Chiesa è il luogo in cui si realizza la comunione e ci si può scoprire veramente fratelli, aprendosi al messaggio di Cristo.
Dallo sportivo all'attore, dal disabile alla mamma, dal marito alla suora. C'è il quindicenne che ha brandito il crocifisso davanti al gay pride, la scultrice che rende omaggio ai bambini non nati, e ancora l'anonimo fedele che faceva compagnia al medico abortista. Una raccolta di storie curiose e sorprendenti di cattolici che, in giro per il mondo, senza fare rumore, danno testimonianza concreta della loro fede. I loro casi possono apparire "strani" agli occhi di un mondo secolarizzato e indifferente alla fede, ma sono molto graditi agli occhi di Dio, che infatti li ripaga con una grande serenità.
Una storia di amicizia, amore, eroismo e redenzione nella Spagna della guerra civile.
Che cosa accade se un giovane ricco decide di salvare il suo ex migliore amico, ora rivoluzionario, e l’identità del suo Paese da una terribile guerra civile? È quanto succede a Javier Marquez Ochoa, originario di Santiago de Compostela, che abbandona la fede e la vocazione sacerdotale per una vita di successi nell'imprenditoria. Ma a che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la sua anima? In Spagna esplode la guerra civile con il suo carico di violenza, esemplificata nel conflitto tra Javier e il suo antagonista Carlos, interpreti di due visioni radicalmente opposte della vita. Un romanzo di amicizia, amore, redenzione ed eroismo in un periodo storico drammatico, quando la posta in gioco era la trasformazione della Spagna, lo sradicamento della religione e delle sue tradizioni.
Il Credo è la preghiera che riassume perfettamente le principali verità della fede e che ha sempre espresso l'intima convinzione che Cristo è venuto, ci ha salvato con la sua croce, è morto ed è risorto. È un modo per verificare l'identità di una persona: infatti, in origine, la parola symbolon indicava la metà di un oggetto spezzato che serviva come segno di riconoscimento quando le due metà venivano riunite. Questo libro ne ripercorre la genesi e l'importanza nella storia della Chiesa, a partire dai Concili di Nicea e Costantinopoli, e ne analizza gli articoli, spiegandone la portata teologica e spirituale.
"Non c'è che una tristezza, quella di non essere dei santi": con questa famosa massima si conclude La donna povera, romanzo incentrato su Clotilde, privata un po' alla volta di ogni bene e felicità per giungere alla spogliazione perfetta che è la vera ricchezza spirituale. La perdita più dolorosa consiste nella privazione di un vero amore cristiano (il nobile Leopold) e di un figlio, un innocente colpito dall'incomprensibilità del male. Tra profezie sinistre, peccati indicibili e inimmaginabili eroismi, oggi come un secolo fa, Léon Bloy continua a scuotere le nostre coscienze intorpidite e a mostrarci la miseria dell'uomo, la forza dell'odio, il potere della Grazia e la grandezza di Dio.
Maria, pensiero eterno di Dio, madre dell'uomo e di ogni madre, è il primo amore del mondo. Questa è la rappresentazione della Vergine Maria consegnataci dal Beato Fulton Sheen il quale, combinando una spiritualità originale e profonda con elementi di filosofia e teologia, evidenzia l'amore ardente di Maria per tutti i suoi figli e l'attenzione per i problemi di ogni epoca, alcuni dei quali più che mai attuali (per esempio il rapporto del cristianesimo con l'islam). L'Autore indica in Maria il modello al quale ogni donna può e deve ispirarsi per collaborare assieme all'uomo - in un rapporto di complementarietà e non di conflittualità - per aiutare e guarire il mondo. Il rimedio che Dio offre all'umanità in quest'epoca così confusa è uno solo: guardare a Cristo con gli occhi di Maria e con lei imparare a pregare e soffrire per la salvezza di tutti.
La Rivoluzione francese fu una mistificazione di pochi fatta passare per movimento di popolo: è quanto sostiene Nesta Webster in questo studio, che ricevette il plauso di Winston Churchill, per la prima volta tradotto in italiano, che dimostra come l'intero movimento rivoluzionario sia stato concepito e realizzato da quanti si trovavano immediatamente sotto la classe dirigente dell'Antico Regime e si opponevano agli interessi della piccola borghesia in ascesa: in maniera consapevole e programmata fecero sparire il grano dal mercato per fomentare il malcontento, aumentarono l'inflazione per portare alla rovina le classi lavoratrici, incitarono l'opera di scrittori e panflettisti al fine di incolpare la corona di ogni cosa. In questo modo la Webster ribalta l'idea che la Rivoluzione sia stata l'inizio di una società più giusta e prospera, dipingendola invece come un complotto ai danni dell'intero popolo francese.
Gesuita ai tempi del regno di Elisabetta I d'Inghilterra, John Gerard è il perfetto esempio per capire cosa significasse essere sacerdoti durante la persecuzione anglicana: straniero nel suo stesso Paese in quanto cattolico, per sei anni esercitò il suo ministero amministrando clandestinamente i sacramenti ai fedeli perseguitati, rifugiandosi segretamente in case private. Catturato e portato nella Torre di Londra, dove fu torturato, nel 1597 entrò nella leggenda riuscendo a fuggire calandosi lungo una fune appesa sul fossato. Continuò a esercitare il suo ministero e fu coinvolto, suo malgrado, nella Congiura delle Polveri. Da questa sua autobiografia, scritta in latino su indicazione dei suoi superiori e tradotta in inglese solo nel 1871, emerge l'eroismo e la santità di sacerdoti pronti a dare la vita per la loro fede, resa più forte dalla persecuzione. Prefazione di Elisabetta Sala.