In quel tunnel sta davvero succedendo qualcosa di sconcertante. Le ultimissime dal CERN di Ginevra su Big Bang, antimateria, buchi neri e dimensioni extra svelano una inattesa realtà: il “rivelatore” di particelle LHC sta confermando quanto descritto dettagliatamente dal “rivelatore” di verità, la Bibbia. I viaggi nel futuro (Profezie), i tunnel istantanei spazio-temporali (Preghiere), il trasferimento in altre dimensioni (Resurrezione), l’attrito dello spazio-tempo (Sofferenza) e la persistenza eterna del Codice (Regno), tutto esiste davvero e funziona come descritto nella Bibbia. Sette domande capitali e le inattese risposte dagli ultimi geniali lampi offerti dalle teorie scientifiche:
- Il big bang è contemplato dalla Bibbia? CERTO! Einstein, LHC e Genesi concordano.
- Ciascuno di noi è eterno? GARANTITO! Quantistica e Vangelo, una convergenza fenomenale.
- Noi siamo trinitari? NECESSARIAMENTE! Uomo, natura e la loro causa prima, tutto è triplice.
- L’evoluzione esiste? IN UN CERTO SENSO! Ma non è quella naturale, l’evoluzione è spirituale.
- Esiste la password per il Regno? OVVIO! Software ed internet aiutano a comprenderne la chiave.
- Vale davvero la pena soffrire? UN POCO SÌ! La radiazione del perdono per sfuggire dai buchi neri.
- Da ebrei e Gerusalemme le future svolte? ANCORA! La macchina del tempo della Bibbia funziona.
…ma c’è molto di più…
Ma allora è vero che esulteremo in eterno?
INFALLIBILMENTE! La Trinità sa come si fa, ci ha creato apposta, fidatevi del suo Manuale, è assolutamente invincibile.
L'Autore
Pierluigi Bottura, dopo il successo del suo primo libro Medjugorje dieci segreti - Il tempo della speranza, scopre che i suoi studi ormai dimenticati da decenni (è fisico nucleare, ma ha intrapreso la carriera di informatico) non erano poi stati così inutili e casuali come pensava. Si chiede come sia possibile che, dopo la sua recente conversione, gli accadano fisicamente tutti quei segni inequivocabili e come mai la preghiera abbia una potenza così incontrastabile: allo scopo scandaglia le nuove teorie scientifiche e i riscontri sperimentali; e scopre che contengono prodigiose evidenze di come sia possibile che Dio, “beffando” l’attrito spazio-temporale e “trasfigurando” l’informazione quantistica, ci tenga tutti sotto controllo in tempo reale, atomo per atomo, soccorrendo ogni essere umano nel segno di una incontenibile misericordia. Leggere per… credere!
Nel 1567 l’Abbazia Lateranense delle isole Tremiti subì un furioso attacco da un’imponente flotta del Sultano Selim Secondo. Uno dei badiali ricorda la sua vocazione, il suo arrivo nella comunità, l’impegno sacerdotale e la strenua difesa contro i turchi per salvare un faro della presenza cristiana nel mare Adriatico. La luce sul mare è la gloriosa abbazia nel suo ruolo di evangelizzatrice nei secoli. Il mare, ponte fra le terre, è l’altro protagonista di questa vibrante narrazione, paesaggio naturale e metafora dello spirito contemplativo.
“In mezzo al mare, il silenzio può anche essere un impercettibile sciacquio, un’onda ovattata o tremenda, una delicata carezza sugli scogli, o un fragore come di tuono lontano. È il passaggio di un gabbiano stridulo. In mezzo al mare il silenzio è solo apparente immaginazione. Il silenzio del mare è un compagno vociferante della solitudine. In quella prima notte a Sant’Agata il silenzio era la perfetta assenza delle cose, l’assenza del vento, di un uccello, di un fruscio casuale, di un latrato. Appoggiavo la testa al cuscino e ascoltavo il battito del cuore nelle tempie e un debole ronzio nelle orecchie. Ma appena mi alzavo, e quella notte fu insonne, tutto taceva. Il mio cuore sembrava scomparso, inghiottito nella quiete più assoluta”.
L'Autore
Angelo Maurizio Mapelli è docente in un liceo di Bergamo. Ha al suo attivo conferenze, collaborazioni con giornali e riviste anche a tiratura nazionale ed esperienze di conduzione televisiva e radiofonica. Per anni, alle Isole Tremiti, ha collaborato con un’importante società di viaggi e vacanze in qualità di responsabile delle escursioni. Dall’assidua frequentazione di quei luoghi nasce questo appassionato romanzo, omaggio a una terra amatissima. Mapelli ha recentemente pubblicato Diomede di Argo, Sestante Editore, 2006, Il viaggio dei Magi, Il Cerchio, Rimini, 2007. Ha curato due antologie di giovani autori: Banchi di fantasia, Sestante, 2008 e Giovani in cammino, Mariano Spina Editore, 2011 (a cura di A. M. Mapelli/O. Talarico). Ha nel cassetto molte pagine che attendono la luce.
“L’uomo è l’essere capace di amare”, scrivono i filosofi: ma che cosa significa amare? L’eros greco ci offre una prima risposta, raccontandoci la potenza di questo sentimento travolgente che ci fa innamorare e che cerca appassionatamente la felicità. Eppure l’eros può scivolare, e storicamente è accaduto, nello sfruttamento e nel dominio dell’altra o dell’altro, quando diventa l’unica forza affettiva della persona. L’autore ci presenta, nella prima parte del libro, le pagine bellissime della poesia greca e della riflessione platonica ed ellenistica che ci illustrano il fascino dell’eros.
Il lettore viene poi condotto, con un linguaggio facile ed accessibile, alla scoperta di una rivelazione, quella cristiana, che ha sconvolto gli schemi precedenti, aprendoci un orizzonte di donazione di sé, di altruismo e di perdono, che nessun uomo avrebbe mai immaginato. La storia dei primi tre secoli del cristianesimo viene raccontata in modo sorprendente e nuovo, alla luce delle più recenti acquisizioni sociologiche, che spiegheranno come e perchè il nuovo modo di amare si sia affermato e diffuso in tutto l’impero romano, nonostante trecento anni di persecuzioni.
Alla fine del viaggio il lettore potrà così riconoscere come l’amore cristiano non abbia mortificato l’eros, ma ne abbia completato ed esteso le potenzialità, aprendolo ad un orizzonte più vasto. Ha svelato che Dio stesso è la fonte dell’amore, restituendo così alla nostra civiltà il suo volto veramente umano.
Autore del best seller Il Codice svelato, arrivato a otto edizioni, Marco Fasol si è laureato in filosofia all’Università Cattolica di Milano e si è diplomato in scienze religiose presso lo Studio Teologico San Pietro Martire di Verona. Insegna storia e filosofia nei licei classico e scientifico “Alle Stimate” di Verona. Il Codice svelato (Fede & Cultura, 2006) è un testo in cui l’autore difende l’autenticità storica dei vangeli, con una serrata critica delle fantasie del Codice da Vinci. Questa tematica è stata sviluppata anche nel saggio successivo I Vangeli di Giuda, le verità nascoste dei vangeli apocrifi gnostici (Fede & Cultura, 2007). In collaborazione con la studiosa Corona Perer, ha scritto un saggio sulle prove scientifiche e storiche della Sindone, dal titolo L’uomo della Sindone, un’immagine tra scienza e mistero. Affianca all’attività di docente quella di saggista e conferenziere.
Romanzo thriller: un Papa coraggioso, una congiura interna alla Chiesa. La risposta cattolica all’omonimo film di Nanni Moretti che sminuisce la figura del nostro Papa.
Un papa che non vuole assumere la carica… ma poi accetta e compie cose straordinarie... Un romanzo fatto di abile narrazione, di suspense, di sana teologia e di tanta buona dottrina cattolica. Per raccontare che cosa? L’eterna guerra che il Nemico muove contro la Chiesa, fino a portarla sulla soglia degli inferi senza riuscire a vincerla. Nulla di nuovo, perché questo è il motore della storia da duemila anni a questa parte. Ma c’è modo e modo di raccontarlo, e l’Autore di queste pagine è uno che sa farlo conquistando anche il lettore distratto. E, soprattutto, c’è modo e modo di esserne consapevoli, e l’Autore di queste pagine è uno che mostra di aver colto fin nelle sue pieghe più intime la crisi nella quale si dibatte la Chiesa. Habemus Papam è, insieme, una storia di grande coinvolgimento e un compendio inossidabile della fede cattolica che, in certi punti, pare quasi uno Iota unum messo in prosa.
Walter Martìn è lo pseudonimo di don Giuseppe Pace (1911-2000). Sacerdote salesiano, don Pace fu un fiero oppositore della deriva che investì la Chiesa cattolica dopo il Concilio Vaticano II. Si rifiutò di accettare la rivoluzione liturgica e dottrinale imposta a partire da quegli anni e per questo venne emarginato e ridotto a celebrare la Santa Messa tradizionale in clandestinità.
Avere lo stesso entusiasmo dei cristiani della prima ora e ancor di più, portando nel proprio patrimonio spirituale duemila anni di bellezza e di storia cristiana. Il cristiano postmoderno ogni volta che si guarda indietro riceve una nuova spinta verso il futuro: un sano regresso per un vero progresso. Da questa profonda convinzione nasce questo testo che, mettendo insieme le meraviglie di ieri con quelle dell’oggi, propone una sintesi tra antico e moderno in una prospettiva di fede affinché il futuro sia un’apoteosi di bellezza e di santità. Futuro Antico è vedere la storia e la realtà con un occhio Kerigmatico, capace cioè di mettere insieme le epoche, il pensiero, i luoghi, le bellezze, gli uomini toccati e trasfigurati dal Risorto. Il libro stesso nasce a settecento metri di altezza perché con uno sguardo alto si vede meglio la storia e la meta. Nella sua prefazione il Vescovo di Mondovì Mons. Luciano Pacomio, biblista di fama internazionale, afferma che “Il libro di don Giancarlo Musicò è come uno “stròmaton” (“tappeto”), così come scriveva nella propria opera Clemente Alessandrino. All’interno di questo saggio si intessono insieme e si intersecano elementi autobiografici suggestivi, proposte di contemplazione, riflessioni culturali e spiccatamente teologiche”.
Don Giancarlo Musicò, nato nel 1976, nell’anno 2002 è stato ordinato Presbitero della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi (RC) nella quale svolge il ministero di Viceparroco di Delianuova; di Assistente diocesano dell’AGESCI e di Padre Spirituale dei seminaristi in formazione propedeutica. Ha conseguito il baccellierato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma 2001). Ha pubblicato il libro "Siamo fatti di cielo - Il Paradiso inizia sulla Terra" e nel 2008 "Giovani in salita".
Chiarimenti e precisazioni su come trattare la concelebrazione eucaristica e la comunione sotto le due specie, attraverso l’analisi dei documenti e dei riferimenti teologici e magisteriali.
Più messe e meno messe. Anzi, facciamo il “Messone”, un’unica messa con molte intenzioni e poi battesimi, comunioni, persino confessioni comunitarie! Soprattutto concelebrazioni e mega-concelebrazioni. La messa celebrata dal singolo sacerdote sembra ormai una specie in via d’estinzione. Tutto questo sta accadendo da circa quarant’anni, da quando, dopo il Concilio Vaticano II, è stata ripristinata nella chiesa latina la messa celebrata da più sacerdoti. Così sempre più si oscura la ragion d’essere del sacerdote cattolico: aiutare Gesù Cristo a far incontrare l’uomo con Dio – in termini classici, la mediazione – senza cui avrebbero ragione i protestanti a non vedere differenza tra prete e fedele. Per chiarire tutto questo serve la storia e anche la lettura critica dei documenti più recenti: Nicola Giampietro ne è maestro e lo dimostra in questo saggio, destinato a far riflettere. Ciò aiuta a chiarire che il Vaticano II aveva posto chiari limiti alla concelebrazione e non l’aveva imposta ai sacerdoti. Allora, ecco che il documento Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI, dopo il Sinodo dei Vescovi del 2005, auspica che il ricorso alla concelebrazione, specialmente con molti sacerdoti, vada ridimensionata. Soprattutto, questo libro aiuta a intuire le gravi conseguenze che ne vengono per i fedeli, privati della possibilità di poter partecipare in più luoghi e ore alla Santa Messa: perché essa è l’unico vero antidoto alla secolarizzazione. Dunque, un saggio che aiuta a capire che cosa non ha funzionato e cosa fare affinché la concelebrazione torni ad essere un atto sacramentale, non pura cerimonia, secondo l’ammonimento del venerabile Pio XII. Un contributo fondamentale, questo di Mons. Nicola Giampietro, alla ripresa della riforma liturgica.
Mons. Nicola Giampietro è nato a Raiano (AQ) il 9 aprile 1963. Attualmente è sacerdote nella Diocesi di Sulmona-Valva. Il 18 giugno 1996 ha difeso la Tesi Dottorale in Sacra Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo in Roma dal titolo: "Il Cardinale Ferdinando Antonelli e gli sviluppi della riforma liturgica dal 1948 al 1970", pubblicata in lingua francese, spagnola, inglese e prossimamente in lingua Polacca. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste di liturgia. Dal dicembre 1996 è Officiale della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Karol Wojtyla quale Padre del Concilio Vaticano II è tuttora poco conosciuto. La presente antologia di tutti i suoi interventi al servizio del Concilio, sia orali sia messi per iscritto, esposta nella seconda parte del saggio, è alla sua primissima e inedita edizione. Qui troverete le risposte alle domande riguardanti i suoi grandi apporti al dibattito conciliare, per poter meglio comprendere il "fenomeno Giovanni Paolo II".
Dopo circa trent’anni di studio ed approfondimenti vari sulle tematiche apocalittiche, cominciati in concomitanza della sua conversione a Cristo, mentre leggeva la passione di Gesù descritta nel Vangelo secondo Matteo, l’Autore è approdato a dei risultati che sono stati compendiati in questo trattato sull’Anticristo. La presentazione sinottica degli eventi storico-teologici della salvezza, attraverso il discernimento critico del complesso apocalittico ad esso inerente, è riportata con metodologia globale, ritenuta autorevolmente rigorosa e scientifica. Tale lavoro ha la finalità di delineare una sistematizzazione dottrinale, cattolica, sul tema dell’Anticristo offrendo a tutti delle risposte adeguate alle domande poste sul destino ultimo della storia. Il trattato è proposto come strumento interpretativo degli odierni segni dei tempi e come manuale di resistenza cristiana in tempi di crescente persecuzione. Il popolo cristiano è esortato ad affrontare il combattimento escatologico finale con armi spirituali, rifugiandosi, in particolare, nelle odierne catacombe ovvero nel rifugio salvifico dei Sacramenti. Alla luce di taluni pronunciamenti magisteriali, l’Autore si pone nel ruolo di sentinella perché l’Anticristo è alle porte. Prevalga l’ottimismo della fede perché in Cristo la vittoria è assicurata. L’urgenza della conversione è ormai un’esigenza ineludibile: o con Cristo o senza di Cristo, o Vita eterna o Dannazione eterna, o a immagine e somiglianza di Dio o a immagine e somiglianza di Satana. Con il libro è allegato un cd contenente le tavole esplicative cui il libro fa riferimento.
Lorenzo Ventrudo, nato a Orsara di P. (Fg) il 9 dicembre 1940, ha conseguito il Diploma Accademico di Magistero in Scienze Religiose, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo II” nell’anno accademico 1990-1991. Ha pubblicato una monografia su Lotte operaie nella Cartiera di Foggia 1944-1974, con un approfondimento scientifico sul “Modo di Produzione Capitalistico (oligopolio) cartario italiano, alla luce della filosofia marxista”, pubblicazione della tesi in Scienze politiche, indirizzo storico-politico, dottorato conseguito presso l’Università di Bari il 3 febbraio 1975. Dopo la sua fulminea conversione a Cristo, ha lasciato l’attività politica e sindacale per impegnare il resto della vita all’edificazione del regno di Dio. Intende pubblicare quanto prima: Escatologia: fine dei tempi e delle fini e Europa, Europa, Quo vadis?.
L’insegnamento di Papa Benedetto XVI, straordinario e mai ripetitivo, è qui - nel terzo tomo della serie - ripresentato e attualizzato nei temi fondamentali che toccano la situazione della Chiesa e del mondo nel nostro tempo. Le dottissime e puntuali spiegazioni di Mons. Oliosi sui temi esposti dal Papa teologo ci offrono un Magistero abbordabile che rivitalizza la Sacra Tradizione in quest’epoca di sbandamento dottrinale e di ignoranza religiosa endemica a tutti i livelli. Uno strumento per tornare alla fede di sempre dopo la sbornia postconciliare.
Mons. Gino Oliosi (1934), canonico, esorcista e penitenziere della diocesi Verona, ex docente di filosofia e teologia, ha all’attivo numerosissime pubblicazioni sulla spiritualità diocesana, sul sacerdozio ministeriale e comune dei fedeli, sul rapporto fra Scrittura, Tradizione e Magistero. Tiene frequenti rubriche su radio Pace. Con Fede & Cultura ha pubblicato il libro Alla scuola di Benedetto XVI volume 1, volume 2 e volume 3 e il testo Il demonio come essere personale.
Baldi giovani e dolci ragazze, nel cui cuore il bimbo e la bimba che eravate chiede ancora un intenso abbraccio a tutta la realtà, voi che chiedete di crescere, sperimentare, ragionale, di dire la vostra, di donarvi e collaborare, di difendere la giustizia e di servire a un grande ideale... voi, rileggete voi stessi nella storia dell'intramontabile Antonio Rosmini.