
L'educazione possibile ai nostri giorni nella collaborazione tra scuola e famiglia. La bontà dell'educazione si misura dal fatto di essere in grado di proporre, partecipare, contagiare ai propri figli e ai propri alunni il senso della vita: cosa significa nascere, credere, amare e soffrire... Questo vuol dire educare: anticipare ai giovani - con un'azione corale famiglia-scuola - il senso promettente della vita.
Questo è un libro-incontro, un libro rivelativo dell’uomo, del sacerdote, del religioso, del filosofo, del santo che Papa Giovanni Paolo II ha additato alla del Terzo Millennio, e che Papa Benedetto XVI decretò di beatificare. Con professionalità critica e scientifica troviamo le testimonianze lasciate dai contemporanei di Rosmini su di lui, raccolte intorno al 1882. Questo è il primo dei tre volumi con cui si pubblicano oltre 300 testimonianze: le testimonianze dei religiosi. Seguiranno quelle dei trentini come lui, vicini a lui bambino, ragazzo, universitario...; quindi quelle degli altri ecclesiastici e laici. Un libro per tutti e per ciascuno, chiunque e comunque sia.
È vero: troppo tardi abbiamo riconosciuto Rosmini. E per questo ritardo molti non lo hanno potuto neppure conoscere. E la conoscenza, si sa, quando è riconosciuta, può cambiare la vita. Dunque un vuoto che questo libro, tutto fatti e cose, può colmare con la presenza viva, commovente e affabilissima di questo grande uomo che nel cuore fu umile e accessibile, con i suoi doni splendidi, a tutti. Proprio per noi affogati nel razionalismo, nel nichilismo, nel moralismo immorale, e in situazione di emergenza educativa. Proprio oggi, per noi che abbiamo invaso di noi stessi il tempio, svuotando i segni delle realtà teologiche.
L’Autore/curatore
Don Eduino Menestrina, nato a Merano (Bz) da genitori trentini nel 1947, rosminiano dal 1962, ha fatto gli studi secondari negli aspirantati rosminiani e al collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola. Ordinato sacerdote nel 1974, dopo gli studi teologici interni, si laureò in storia e filosofia alla Cattolica di Milano con una tesi sulla liturgia nella catechetica di Rosmini. È stato insegnante di lettere, di storia e filosofia nelle scuole rosminiane di Domodossola,Torino, Rovereto e più a lungo a Stresa come Rettore e Preside. In questa veste fu presente alla riesumazione della salma di Rosmini nel 1997 e alle celebrazioni del Bicentenario della sua nascita. Per l’edizione critica della sue opere ha curato i Discorsi parrocchiali e sta preparando la Catechetica. Attualmente è rettore del Collegio Missionario A. Rosmini di Roma (Via di Porta Latina, 17).
Gli studi che qui si raccolgono, hanno per oggetto i rapporti della Chiesa cattolica con le religioni non cristiane come delineati dalla citazione della Lettera di San Paolo ai Corinzi - che dà titolo a questo volume - e come oggi invece sono vissuti in vaste zone della Chiesa in seguito allo sconquasso determinato dalla messa in mora di quel testo stesso.
Scomparsa la fermezza apostolica di Paolo nell’escluder ogni rapporto equivoco fra Cristo e qualunque altra divinità o qualunque altra religione pagana, perché il vero Dio non ha nulla a che fare con “gli dèi falsi e bugiardi” (Dante Alighieri), s’avverte - più strisciante che stridente - la contraddizione che emerge quando si studiano documenti come Nostra aetate, la dichiarazione conciliare sul dialogo interreligioso.
Al tempo del Concilio la Chiesa tutta parve improvvisamente dimentica di sé e pervasa dalla febbre d’un inguaribile ed ingenuo ottimismo. Si parlò di provvidenziali contatti con l’induismo ed altre religioni, nel senso non tanto della missione e della conversione, bensì dell’avvicinamento e dell’assimilazione. Riconoscimenti gratuiti ed ingenui, nell’assoluta reticenza delle radicali differenze oggi drammaticamente sotto gli occhi di tutti.
L’immagine prevalente che la Chiesa diede di sé nel post-concilio, grazie allo “spirito conciliare” o - come lo chiamò Benedetto XVI - al “Konzils ungeist”, fu di una Chiesa bella, giovane, aperta, comprensiva, misericordiosa, aliena da ogni condanna, desiderosa di perdono, nemica dell’intransigenza e della discriminazione: la Chiesa-spettacolo, che fa il suo storico ingresso nella Sinagoga di Roma e nelle Moschee del mondo, porta sul podio delle Nazioni Unite la sua più alta Autorità, stringe rapporti diplomatici coi propri nemici e carnefici. Si fa insomma non più la Chiesa-nel-mondo, ma la Chiesa-del-mondo.
Il richiamo di San Paolo ai Corinzi - nel bi-millenario della sua nascita - si fa oggi più che mai vivo per una sana resipiscenza ed un ritorno a Cristo, Unico Salvatore del mondo.
L’Autore
Brunero Gherardini (Prato, 1925), sacerdote (1948), laureato in teologia (1952) con specializzazione in Germania (1954-55), già cattedratico della Pontinficia Università Lateranense e decano della Facoltà Teologica, canonico della Basilica di S. Pietro in Vaticano dal 1994, Direttore responsabile della Rivista Internazionale “Divinitas” dal 2000, per un trentennio consultore della Congregazione per le Cause dei Santi, ha scritto oltre 80 volumi e varie centinaia d’articoli. Centro della sua ricerca, la Chiesa. Collateralmente ma in funzione complementare, ha approfondito la figura e l’opera di Lutero, la Riforma, l’Ecumenismo, la Mariologia e la teologia spirituale. È una delle voci italiane più note anche all’estero.
Diavolo, satana, lucifero, malefico: in qualsiasi modo lo si voglia chiamare è un essere personale malvagio ben presente nella vita di tutti gli uomini, in particolare degli autentici cristiani. Negare la sua esistenza e le sue opere, perdere gli strumenti per combatterlo sono gli inganni più tradizionali che egli suscita perché l’uomo si allontani dal suo Creatore scordandosi il pericolo che corre. Questo libro mette in luce quali aspetti della natura umana sono i principali bersagli del diavolo e, contemporaneamente, indica gli strumenti necessari al combattimento spirituale di cui ogni cristiano è protagonista per conseguire la vittoria. I riferimenti biblici, patristici e magisteriali forniscono un adeguato supporto a tutti i temi affrontati.
L’Autore
Don Emilio Reghenzi è nato nel ’62 a Brescia e vive a Fiesse (BS). Ordinato sacerdote nel 1990, come teologo si dedica in particolare alla ricerca teologica nel campo spirituale. Tra i libri pubblicati ricordiamo: “I doni dello Spirito Santo nella vita e negli scritti del Beato P. Frassati”, 2006, “I carismi nella vita e nelle opere del Beato P. Frassati”, 2006 e “I carismi nella vita e nelle opere del Beato F. Spinelli”, 2007. Nel 2008 con Fede & Cultura ha pubblicato il volume “Come ottenere da Dio Doni, Beatitudini, Virtù”. Nell’ambito della sua attività di evangelizzazione dirige numerosi esercizi spirituali, raduni di preghiera, convegni nel nord Italia.
Le parole latine nel titolo del primo volume, "Iota unum", sono quelle di Gesù nel discorso della montagna: "Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure uno iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto" (Matteo 5, 17-18). Nel decennale della morte la Chiesa riscopre con grande fervore - dopo anni di dimenticanza e ostracismo - un suo figlio gigante del pensiero e del rigore nello studio della Chiesa pre e post-conciliare. La sua opera è una Summa di tutto lo scibile cattolico e delle variazioni che ne hanno offuscato la visibilità nel secolo ventesimo. Il nesso tra verità e amore, come si sa, è al centro dell'insegnamento di Benedetto XVI, ed è l’anima di quest’opera capace di fornire convincenti e saldi argomenti per avvalorare la fede nell’attuale clima di relativismo religioso conseguente alla rinuncia alla Verità.
L’Autore
Romano Amerio (1905-1997), filosofo e filologo di Lugano è il più rinomato studioso svizzero cattolico. Tradotta in sei lingue, la sua opera è riconosciuta come il massimo contributo all’individuazione della crisi della Chiesa nell’ultimo secolo e alla conservazione della grande tradizione filosofica tomistica.
Oggi, nel mondo, i cristiani pagano un pesante tributo all’intolleranza e alla discriminazione. Sempre di più, essi divengono il bersaglio di attacchi dissimulati e violenti. All’origine di questa autentica persecuzione, i novelli Nerone che sono il fanatismo induista, buddista, comunista e islamico. Attraverso i manuali scolastici egiziani, la discriminazione legale imposta dalla sharia islamica, la volontà dei comunisti cinesi di dirigere le Chiese locali, l’interdizione fatta agli intoccabili indiani di convertirsi, si vuole mettere la museruola ai cristiani. Impedire loro – come su tutto il territorio dell’Arabia Saudita – di praticare liberamente la fede più diffusa nel mondo. E se questo non è sufficiente, li si uccide. Nelle Filippine, in Iraq, nello Yemen, in India, in Cina, nello Sri Lanka…
Le nuove persecuzioni non sono atti isolati, ma voluti, programmati, ponderati. L’autore, esperto di tali questioni, lancia il segnale d’allarme e ci rivela il pensiero estremista che conduce a tali atrocità. Davanti ai fatti presentati, sempre più virulenti, egli denuncia un vero e proprio tsunami cattofobico, che distrugge il semplice diritto di praticare liberamente la propria fede, e domanda se si possa parlare di genocidi cristiani. Domani, si potrà ancora andare a Messa?
L’Autore
Thomas Grimaux, 41 anni, è scrittore (Les Perles du Caté, Cerf 2005; Bilan des persécutions antichrétiennes, AED 2006…). Ha viaggiato, per numerosi anni, in alcuni paesi in guerra o in paesi di persecuzione (Penisola arabica, Europa centrale, Africa centrale, Africa dell’Est…). Per lui, l’importante era vivere con gli uomini e le donne normali, e non soltanto con le autorità religiose o civili. Perciò, le sue descrizioni hanno un lato «vissuto» che ci fa immergere nella realtà quotidiana; e i suoi ragionamenti sono convalidati da fatti concreti e reali.
Ma la sua esperienza sul terreno è corroborata dallo studio dei testi che promuovono l’anticristianesimo: ciò ne fa uno degli specialisti di questo settore, perché egli ne scruta nei minimi particolari la logica interna e le filiazioni.
Senza denunciare le persone ma solo i nuovi fascismi, verde, rosso o altro, egli intende suonare il campanello d’allarme su alcune situazioni sconosciute al grande pubblico. Ma, soprattutto, per mezzo di uno studio sistematico, egli intende svelare l’ampiezza dell’anticristianesimo, laddove noi, abitualmente, siamo al corrente soltanto di tale o talaltro atto isolato.
Una storia di amicizia, dall’inizio fino a morte naturale. Un amico si ammala, l’altro modifica la sua vita per stargli accanto e scoprire assieme il senso della vita sempre, in ogni momento, in ogni istante, fino all’ultimo, in qualsiasi condizione di salute. Mano nella mano affrontano il doloroso cammino verso la morte, ma che si rivela al tempo stesso verso la vita. Un romanzo di drammatica attualità che, aiutandosi con l’alta poesia, ci porta oltre le barricate ideologiche della morte per eutanasia per condurci nel mistero della vita.
L’Autore
Nato a Bollate (Milano) il 2 ottobre 1972, Giorgio Gibertini Jolly è giornalista e scrittore. Vive a Roma con la moglie Sara Orsini e i due figli Mauro e Massimo. È presidente dell’associazione culturale Ad Maiora e del Centro di aiuto alla vita di Roma. Il sito personale è www.giorgiogibertinijolly.spaces.live.com . Con Fede & Cultura ha pubblicato “Mi hanno accolto con un abbraccio”, storie vere di Vita accolta pur fra mille difficoltà.
Quaderno operativo con giochi, disegni, preghiere e attività formative, per bambini e ragazzi, in campi scuola, estate ragazzi, grest
Recensione
“Anche quell’estate arrivò impetuosa a Key West. E come ogni anno arrivarono anche i Madoc, verso la fine di giugno, secondo tradizione di famiglia.”
È così che inizia l’avventura di Raphael Madoc, un normale ragazzo di dodici anni. L’estate che affronterà lo cambierà per tutta la vita perché lui è: il Prescelto.
Tutto parte da un semplice regalo che suo padre gli consegna prima della partenza per le vacanze: lo Scrigno della Verità. È un gioco che tutti i ragazzi vorrebbero avere, ma che per il nostro eroe si trasformerà in un’indimenticabile avventura nel profondo degli abissi. Lì incontrerà il popolo degli Idros: esseri semi-umani dalla pelle verde che nel passato erano uomini ma che per loro scelta si erano trasferiti in fondo al mare.
Molti personaggi tessono la trama di quest’avvincente avventura: il giovanissimo Principe Brendon, la perfida Principessa Fallon Poleyn, il saggio Aran Bennett e i suoi intraprendenti figli Raya e Farris, il Comandante delle Guardie del Presidio Brock Hell, l’enigmatico Cardinale John Morton, la coraggiosa Naida.
In perenne corsa contro il tempo tra il Presidio e l’Abbazia, il Prescelto cercherà di comprendere cosa si nasconde nel libro della legge chiamato il Protocollo.
Ma chi sono in realtà gli Idros? Perché si sono staccati dalla Terra per andare a vivere in fondo agli abissi in un’isola che si chiama Utopia? E come mai Raphael è il Prescelto?
Inseguimenti, sotterfugi, cunicoli misteriosi e un processo, in cui Raphael Madoc è l’indiziato principale di un omicidio, sono gli ingredienti di questo coinvolgente sussidio per l’estate ragazzi.
Il quaderno operativo per i ragazzi
Quaderno operativo con giochi, disegni, preghiere, schede, canzoni, ecc. per i bambini e ragazzi. Strumento utilizzabile soprattutto nei campi-scuola e nei Grest perché contiene le preghiere e le attività formative da far svolgere ai ragazzi.
Il tema proposto è il gruppo come comunità e comunione. Separatamente è possibile acquistare il Sussidio e il romanzo da cui è tratta la storia.
Gli Autori
INEstate® è un gruppo che nasce dal desiderio di alcuni Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e giovani di condividere l’esperienza maturata nel campo dell’animazione.
Credendo nell’importanza dell’estate come momento formativo, ha deciso di curare la stesura di sussidi per grest, estate ragazzi, campi estivi a partire dal contatto quotidiano con i ragazzi.
Oramai sul mercato da numerosi anni, INEstate ha già pubblicato i seguenti sussidi:
“Il segreto di Ryù” (2004) tema formativo della santità;
“Mega-Play. Una vita in gioco” (2005) tema formativo della chiesa;
“Enigma” (2006) tema formativo della famiglia;
“Esteban” (2007) tema formativo della vita edito da Fede & Cultura;
“L’acchiappasogni di Hashale” (2008) tema formativo dell’educazione edito da Fede & Cultura.
Nota breve
Quaderno operativo con giochi, disegni, preghiere, schede, canzoni, ecc. per i bambini e ragazzi. Strumento utilizzabile soprattutto nei campi-scuola e nei Grest perché contiene le preghiere e le attività formative da far svolgere ai ragazzi.
Il tema proposto è il gruppo come comunità e comunione. Separatamente è possibile acquistare il Sussidio e il romanzo da cui è tratta la storia.
Rivista mensile del Movimento per la vita italiano.