
La profezia si è compiuta. Si apre un nuovo periodo per il management della comunicazione interna in cui il desiderio di eticità, il bisogno di affettività (individuale e collettiva), la voglia di riconoscimento autobiografico, il policentrismo esistenziale, richiedono nuovi approcci di governance e nuovi stili di gestione. Queste dimensioni connotano l'inequivocabile condizione professionale e persino civile del fare comunicazione dentro e anche fuori le organizzazioni. Una condizione "a quattro dimensioni", ora latenti, ora manifeste, intorno alle quali ruota l'auspicio costante di una nuova identità di impresa e di una comunicazione dalla voce umana, narrativa, esperienziale, comunitaria.
A cosa serve oggi la formazione e quale formazione serve? Mai come in questo tempo vengono poste alle persone delle sfide che impongono loro una profonda generatività, e la formazione non può più limitarsi solo ad accompagnare i manager e i professionisti nelle trasformazioni interne ed esterne al mercato e all'organizzazione. Occorre quindi una formazione generativa, capace da un lato di aprire possibilità innovative alle persone cui si rivolge, dall'altro di stimolare e rafforzare il loro desiderio di costruire. Le persone e le organizzazioni sono poste in situazioni estramamente stressanti, che provocano disorientamento accompagnato da un profondo disagio, un sentimento di impotenza e un'incapacità di rispondere. La formazione generativa, dunque, lavorando sulla capacità e il desiderio di rispondere, è portatrice di benessere oltre che di sviluppo. Si tratta di un benessere che, in letteratura, viene definito eudaimonico, legato alla realizzazione del potenziale umano e alla sua crescita armonica. È una formazione che, oltre a rafforzare le competenze delle persone, si rivolge alla loro domanda di significato, alle loro esigenze di motivazioni più profonde. Nel volume sono trattati tanto i fondamenti concettuali e teorici, quanto le caratteristiche metodologiche ed alcune componenti, sia in termini di contenuti, sia di strumenti, di questo approccio fino a presentare alcune esperienze esemplificative.
Nel volume gli autori, riferendosi ai contributi scientifici più recenti e accreditati, si prefiggono l'obiettivo di presentare le principali caratteristiche del disturbo autistico, ponendo particolare attenzione alle implicazioni socio culturali e alle modalità di intervento educativo e riabilitativo basate su una diagnostica funzionale all'individuazione delle aree deficitarie e delle aree di potenzialità, differenti per ogni soggetto. Il volume si articola in due parti. La prima è dedicata agli approfondimenti teorici e diagnostici, alla trattazione dei modelli di intervento educativo-riabilitativi. Si affrontano poi alcuni aspetti di interesse pedagogico, quali il coinvolgimento della famiglia e la rappresentazione dell'autismo nella società mediante il punto di vista della letteratura e del cinema. La seconda parte è focalizzata maggiormente sull'intervento nella scuola, attraverso l'approfondimento di concetti chiave, quali didattica speciale, integrazione, diversità e con la presentazione di alcuni casi corredati da griglie di osservazione, da strumenti e tecniche d'intervento, da schede e modelli per l'elaborazione e la strutturazione di piani educativi personalizzati.
Essere ammalati è una condizione speciale di disagio a cui, oggi, vengono riconosciuti ampi diritti: tra tutti il diritto alla cura, affinché il malessere venga estirpato o la sofferenza alleviata. Chiunque soffra di una malattia tende a far valere questo diritto. Ma chi soffre di problemi psichici è nella medesima condizione? Riconosce il suo essere ammalato e sa di avere dei diritti per questo suo stato? E quali diritti hanno i familiari, i congiunti, i coabitanti e la società tutta affinché la malattia da cui è affetta questa persona non ricada in qualche modo sulla loro esistenza? E ancora, quali limiti hanno i curanti, i familiari, la società nei confronti di quei singoli che essi ritengono affetti da tale malattia? La complessa e parziale risposta a queste domande è la cifra che marca la differenza tra una bioetica orientata alla pratica medica in generale ed una bioetica della cura in psichiatria: interrogativi bioetici ancor più specificamente che etici, perché chiunque intervenga come professionista nell'ambito della cura di queste forme di malessere o, anche, chiunque abbia competenza ad intervenire e decida di non intervenire, determina una ricaduta significativa sull'esistenza, la qualità di vita, gli stessi aspetti biofisici della vita del singolo malato e delle persone a lui prossime. Interrogarsi sulle conseguenze delle nostre scelte nel campo della cura delle malattie mentali è lo scopo di questo lavoro.
La letteratura esistente in tema di cambiamento organizzativo è vastissima e molto diversificata in termini di approcci e prospettive: dai contributi fortemente teorici e di modellizzazione a quelli di taglio manageriale che spesso si limitano a fornire soluzioni e ricette preconfezionate. W. Warner Burke riesce in questo testo a coniugare l'intrinseca multidisciplinarietà della prospettiva teorica con i numerosi modelli operativi utilizzabili concretamente nelle varie fasi del processo di cambiamento organizzativo. È, quindi, un manuale che, rivelando la complessità del cambiamento, guida il lettore attraverso il governo e le pratiche del processo di change management. Ma "Il cambiamento organizzativo" è anche un testo utilizzabile nei corsi di organizzazione aziendale, valutazione e sviluppo delle risorse umane, business administration e comportamento organizzativo, con particolare riferimento a quegli studenti interessati allo studio del ruolo della leadership nei processi di evoluzione organizzativa. L'introduzione che apre l'edizione italiana del testo chiarisce e rilancia alcune chiavi di lettura critiche del testo ed approfondisce alcune dimensioni di analisi - ed intervento - che legano il cambiamento alla metafora biologica come sistema di interpretazione e semplificazione dei modelli di cambiamento proposti da Burke.
Senza richiedere prerequisiti particolari, questo libro consente d'acquisire le conoscenze fondamentali di base dell'organizzazione e funzionamento dei sistemi di elaborazione dell'informazione.
L'ordine della presentazione è un'applicazione equilibrata della metodologia top-down: parte, quindi, da concetti generali introducendo successivi raffinamenti analitici, fino a far emergere i dettagli più fini. Il calcolatore è dapprima presentato come un sistema descritto a livello di unità funzionale. Dopo aver fornito le motivazioni essenziali alla struttura di un calcolatore, un approccio bottom-up sviluppa le tecniche necessarie alla progettazione di reti digitali, sia combinatorie sia sequenziali.
L'elaboratore presentato nel testo è una macchina «artificiale», che consente di raffigurarlo come un sistema in evoluzione. Al modello didattico è avvicinato in appendice il microprocessore Motorola MC680000.
Caratteristiche principali del volume sono:
- l'isolare efficacemente i principi di base dai dettagli ingegneristici;
- lo sforzo di superare la dicotomia hardware-software, mostrando che la loro interazione è un aspetto onnicomprensivo dell'esperienza di computazione ed è dettata da criteri economici;
- il fornire solide basi pratiche anche ai non specialisti d'informatica che desiderano avere una conoscenza non banale del calcolatore.
Franco P. Preparata, laureato in ingegneria all'Università di Roma, è professore di ingegneria elettrica e scienza computazionale all'University of Illinois, Urbana. Ha anche una vasta esperienza come consulente industriale, più recentemente con l'Ibm. E' «associate editor» del SIAM Journal on Computing e «editor» dell'Advances in Computing Research. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate ed è coautore con R. T. Yeh di Introduction to Discrete Structures. E' «fellow» della IEEE.
Indice
Rappresentazione dell'informazione
* Conversioni di base
* Problema 1. Conversione di interi
* Problema 2. Conversione di frazioni proprie
* Introduzione all'aritmetica binaria: addizione e sottrazione
* Notazione esadecimale ed ottale
* Altri codici importanti
* Decimali codificati in binario (BCD)
* Codice Gray
* Codici alfanumerici
* Codici per il controllo dell'errore
* Codici a controllo di parità e Codici 2-su-5
Introduzione alla organizzazione ed alla progettazione di un calcolatore
* Un calcolatore semplificato
* Il repertorio delle istruzioni del SEC (prima versione)
* Alcuni semplici programmi in linguaggio macchina
* Livelli di progettazione di un sistema digitale
TECNICHE GENERALI
Reti combinatorie e algebra di commutazione
* Introduzione alle funzioni binarie di variabili binarie
* Funzioni di commutazione di una e due variabili
* Reti ed espressioni
* Algebra di commutazione
* Espressioni booleane: forma normale e forma canonica
* I connettivi NAND e NOR e XOR
* Rassegna di esempi
Elementi di progettazione logica, reti e moduli combinatori
* Analisi e progettazione di reti combinatorie
* Tecniche di minimizzazione
* Tecniche di minimizzazione basate sulle mappe di Karnaugh
* Una procedura per ottenere un'espressione normale minimale
* Funzioni di commutazione con condizioni di «don't care»
* Una tecnica di minimizzazione tabulare * Progetto di reti combinatorie All-NAND
* Moduli combinatori (moduli MSI)
* Codificatori - Decodificatori
* Trascodificatori, memorie a sola lettura (ROM) e array logici programmabili (PLA)
* Multiplexer - Demultiplexer
Reti sequenziali
* Diagrammi temporali
* Feedback e memoria (latch)
* Reti sequenziali asincrone
* Gated latch (latch con porte sincronizzanti) e flip-flop
* Registri paralleli
* Reti sequenziali sincrone
* Analisi di reti sequenziali
* Sintesi di reti sequenziali
* Diagrammi di stato di una SM
* Diagrammi di stato di una SN
* Tavola degli stati successivi della SN
* Funzioni booleane della SN
* Una tecnica generale di progettazione basata sulle ROM e sulle PLA
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
L'aritmetica binaria e l'unità aritmetico-logica (ALU)
* L'addizione, la sottrazione e la rappresentazione dei numeri negativi
* Addizione e sottrazione di interi nella notazione in complemento a due
* La notazione in complemento a uno
* Cella addizionatrice (addizionatore completo)
* Sottosistemi addizionatori paralleli
* Unità aritmetico-logica (ALU)
Organizzazione del calcolatore: CPU e memoria
* Linguaggio di trasferimento tra registri
* Realizzazione di una microsequenza
* Organizzazione di base del processore SEC
* Miscrosequenze di FETCH ed EXECUTE
* Registri indice
* Sottoprogrammi
* Sottoprogrammi annidati. Pile
* Paginazione della memoria ed indirizzamento indiretto
* Una sinopsi delle modalità di indirizzamento del SEC
Ingresso-uscita
* Ingresso/uscita programmato
* Ingresso/uscita da interruzione
* Accesso diretto alla memoria (Data Break)
* La partenza a freddo del sistema
Unità di controllo: microprogrammazione
* Realizzazione del micropasso e segnali di controllo
* Unità di controllo microprogrammata
Appendice-Microprocessori
La comprensione è stata, ed è tuttora, oggetto di studio perché è al centro dell'agire umano: l'essere umano infatti cerca di capire il proprio ambiente per svilupparsi al meglio e crescere all'interno di esso. Studiare la comprensione significa analizzare e riflettere secondo tre prospettive cognitiva, metacognitiva e affettiva - che vanno collegate per tenere insieme tanto le conoscenze quanto i processi che sottendono. Questo libro si occupa dei processi di comprensione attivati nei contesti formali di apprendimento dove alunni e insegnanti sono attivamente impegnati nel comprendere e far comprendere le diverse forme di conoscenza. In questa prospettiva, si considerano contenuti oggetto di comprensione non più solo le discipline, ma anche gli eventi, le relazioni sociali, i propri e gli altrui processi di conoscenza, le dimensioni affettive, le motivazioni e i ruoli giocati nei processi di insegnamento e di apprendimento. I contributi presenti nel testo hanno origine da riflessioni, ricerche ed esperienze condotte dagli autori non solo in Italia, ma anche in Canada, Svizzera, Marocco, Francia. Gli autori esaminano il concetto di comprensione attraverso tre percorsi: riflessioni teoriche, ricerche sui processi di comprensione e esperienze in ambito educativo. Tali percorsi costituiscono le sezioni entro le quali sono articolati i capitoli. Il testo si rivolge a insegnanti, studenti, educatori, operatori e genitori che intendano esplorare la comprensione.