Come la nostra storia ci insegna, sono la bellezza, la semplicità e la fragilità che, ancora una volta, ci apriranno al futuro (Luigi Verdi).
Un percorso poetico e colorato di immagini e parole per conoscere la Fraternità di Romena.
Don Luigi Verdi, fondatore e responsabile di questa che è una delle realtà più aperte e innovative della Chiesa di oggi, ci conduce attraverso una visita guidata molto speciale negli spazi antichi della pieve e in quelli moderni che ha saputo ricreare mantenendo però le stesse atmosfere.
Una guida speciale per penetrare nella spiritualità di questo luogo che attrae ogni anno migliaia di viandanti da tutta la penisola.
All'interno del libro è disponibile un Codice QR per accedere a un percorso di video commentati dallo stesso don Luigi.
Apre il libro una prefazione del Cardinale Josè Tolentino Mendonca.
Regalatemi i vostri sogni. Così mi aiuterete a sconfiggere il virus”. Il protagonista de “La marcia dei sogni” ha coinvolto così un nutrito gruppo di bambini aiutandoli ad affrontare una situazione difficile.
Durante il lockdown questi bambini, figli di medici, infermieri e del personale sanitario dell’ospedale di Lecco, sono stati costretti a restare a lungo lontani dai genitori, impegnati giorno e notte per fronteggiare l’emergenza ed esposti al contagio.
Grazie all’intuizione di due psicoterapeute che hanno proposto la favola come progetto pilota, i bambini hanno saputo accettare la situazione e sostenere sé stessi e i loro cari con la forza dell’immaginazione.
“La marcia dei sogni”, che presto sarà utilizzata in situazioni simili, invita grandi e piccoli a tirar fuori i propri sogni per affrontare i momenti più delicati.
Con lei viaggiano altre sette favole: ognuna porta un dono prezioso (meraviglia, gioia, cura, amicizia, curiosità, leggerezza, libertà, speranza) e ci chiede di giocare, con noi stessi e con gli altri riscoprendo l’arte di meravigliarci.
Tutte le favole del libro sono illustrate con i disegni di Roberta Ripaoni.
Un prete, un artista e le dieci parole che servono per ricominciare.
Cosa ci serve per cambiare noi stessi e il mondo che ci circonda?
Simone Cristicchi e Luigi Verdi hanno scelto dieci parole, da coraggio a umiltà, da creatività a amore, e si sono messi in viaggio.
Un viaggio fatto di riflessioni e di poesia, tra i silenzi e la bellezza dell’antica pieve di Romena.
“Le poche cose che contano” è il titolo della trasmissione televisiva di Tv2000 in cui hanno raccontato il loro percorso, attraverso l’emozione delle parole e della musica.
Ora questo cammino diventa un libro. Per continuare, insieme a loro, la ricerca di ciò che può rimettere in moto la nostra vita.
Con il ricordo e le parole del nostro caro e indimenticabile fra Giorgio Bonati abbiamo scelto di trascorrere il 2021.
Dopo un anno caratterizzato dalla precarietà e dalla vulnerabilità avvertiamo il bisogno di prenderci cura di noi stessi, degli altri, della natura che ci circonda per tornare ad un ritmo e ad una sensibilità più vera e profonda.
“Prenditi cura” sarà il tema articolato nel corso dei dodici mesi dell’anno: ogni mese è introdotto da un suo breve commento e accompagnato da un aforisma che invita alla riflessione, mentre, per tutte le domeniche dell’anno, viene riportato il Vangelo con una breve omelia di fra Giorgio.
"I miei maestri sono i poeti, i ribelli, gli esploratori, i santi, gli uomini e le donne di ogni giorno che con la loro capacità di resistere e di andare avanti lasciano sulla terra il segno di un incontro che non muore."
José Tolentino Mendonça
Leggere i segni di questo tempo, farli maturare dentro di noi, e trasformarli in germoglio di vita. È questo il viaggio cui ci invita don Luigi Verdi nel suo ultimo libro, "Bambini e innamorati ci salveranno".
Giuseppe Tancredi, classe 1978, cresciuto in un paesino del vigoroso Chianti, ci racconta il suo cammino verso Santiago di Compostela. Sono 15 passi speciali che riflettono come il camminare sia l’immagine più bella della nostra vita, dove la sottile differenza tra “vivere e non vivere” è molto oltre il “fare e non fare”.
Un cammino, quindi, fatto di parole che prova ad abbracciare tanti aspetti della vita dell’uomo, proponendosi di dare qualche spunto di riflessione in vista di un dialogo profondo con l’umanità di ognuno.
“Camminando s’apre cammino”: l’espressione fortunata di un libro del nostro amico fratel Arturo Paoli descrive il percorso che Giuseppe ci vuole raccontare col suo libro e con la sua esperienza. Tra auto, aerei e treni, i suoi pensieri tornano sempre ai suoi passi e al suono che il suo incedere nel cammino ha provocato una musica giusta per l’anima di chi vuol leggere e accompagnare.
Come possiamo superare la rassegnazione che proviamo di fronte al contesto umano, sociale e politico nel quale viviamo oggi? Roberto Mancini, filosofo appassionato, propone un percorso originale per liberarci da quella impotenza diffusa che ci fiacca e ci intristisce per cominciare a riaprire il futuro e a ridare pienezza alla nostra vita. È un percorso che ci chiede di valorizzare soprattutto la nostra autonomia di pensiero e la nostra capacità di immaginare. "Trasformare la vita" diventa quindi un contributo importante per riprendere in mano la nostra vita liberandola dall'individualismo e dalle pulsioni egoistiche per raggiungere finalmente una libertà solidale.
L'agenda di Romena per il 2020 si concentra quest'anno sul tema Cerca l'armonia.
"Questo libro permette di guardarsi dentro e di interrogarsi su chi siamo e cosa siamo diventati nel tempo. Leggerlo equivale a compiere un piccolo esercizio quotidiano per restare umani." Dalla prefazione di Domenico Iannacone
Tornare umani, è diventato un imperativo, un bisogno, una richiesta che vogliamo fare a noi stessi e a chi ci è vicino.
Tornare umani, vuol dire recuperere la nostra identità perduta, dispersa. Vuol dire ricordare il valore e l'unicità di ogni essere umano.