I nuovi compendi GFL consentono di apprendere i concetti chiave e la sostanza di ogni materia per uno studio efficace. Grazie alla loro struttura innovativa e alla completezza degli argomenti, rappresentano strumenti indispensabili per affrontare con successo concorsi, esami universitari e di abilitazione. Ogni compendio si caratterizza per le icone che permettono di inquadrare e memorizzare all'istante: le norme di riferimento; la giurisprudenza di rilievo; i dubbi e la soluzione; i concetti-chiave; il focus di approfondimento; la timeline con l'evoluzione dell'istituto; le nozioni in evidenza.
Il Codice civile (con la Costituzione, i Trattati U.E. e le principali norme complementari), giunto alla LIII edizione, conferma l'impianto collaudato e sempre accolto con favore, che prevede, oltre alle disposizioni del codice civile, un'ampia e accurata selezione di norme complementari, organizzata in voci ragionate e arricchita con le novità legislative più recenti. La nuova edizione di febbraio 2023 del volume è aggiornata alle seguenti novità: Decreto "semplificazioni 2022" (L. 4 agosto 2022, n. 122, di conversione del D.L. n. 73/2022); Decreto "aiuti-bis" (L. 21 settembre 2022, n. 142, di conversione del D.L. n. 115/2022); Riordino e riforma delle disposizioni su enti sportivi (D.Lgs. 5 ottobre 2022, n. 163); Riforma del processo civile (D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149); Legge di stabilità 2023 (L. 29 dicembre 2022, n. 197) * Decreto "milleproroghe" (D.L. 29 dicembre 2022, n. 198); Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale (D.L. 5 gennaio 2023, n. 2) Infine, un dettagliato indice analitico e l'indice cronologico delle norme collegate consentono di rintracciare con rapidità gli argomenti e le norme di interesse.
Il Codice civile (con la Costituzione, i Trattati U.E. e le principali norme complementari), giunto alla LI edizione, conferma l'impianto collaudato e sempre accolto con favore, che prevede, oltre alle disposizioni del codice civile, un'ampia e accurata selezione di norme complementari, organizzata in voci ragionate e arricchita con le novità legislative più recenti, che anche quest'anno sono in parte condizionate dal contrasto all'emergenza epidemiologica da Covid-19: alla legislazione emergenziale è dedicata un'apposita voce con tutte le norme di maggior rilievo. La nuova edizione 2022 del volume è aggiornata alle seguenti novità: Legge di bilancio 2022 (L. 30 dicembre 2021, n. 234); Decreto "crisi d'impresa", in tema di proroga dell'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs. n. 14/2019), nonché di nuove procedure sulla composizione negoziata della crisi (L. 21 ottobre 2021, n. 147, di conversione del D.l. n. 118/2021); Decreto fiscale (L. 17 dicembre 2021, n. 215, di conversione del D.l. n. 146/2021); Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) (legge 29 dicembre 2021, n. 233, di conversione del D.l. n. 152/2021); Legge europea 2019-2020 (l. 23 dicembre 2021, n. 238); Decreti legislativi di attuazione di direttive europee in materia di: poteri delle autorità garanti di concorrenza e mercato (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 185); strumenti e processi digitali nel diritto societario (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 183); requisiti prudenziali per gli enti creditizi (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 182); diritto d'autore e trasmissioni on line (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 181); diritto d'autore nel mercato digitale (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 177); pari opportunità (l. 5 novembre 2021, n. 162); fornitura di contenuti o servizi digitali (d.lgs. 4 novembre 2021, n. 173); vendita di beni di consumo (d.lgs. 4 novembre 2021, n. 170); regole europee sulla vigilanza prudenziale (d.lgs. 5 novembre 2021, n. 201); assorbimento di perdite e ricapitalizzazione degli enti creditizi (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 193); distribuzione transfrontaliera degli organismi di investimento (d.lgs. 5 novembre 2021, n. 191); obbligazioni garantite europee (d.lgs. 5 novembre 2021, n. 190); energia da fonti rinnovabili (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 199); codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. 8 novembre 2021, n. 207). Infine, un dettagliato indice analitico e l'indice cronologico delle norme collegate consentono di rintracciare con rapidità gli argomenti e le norme di interesse.
Il manuale di Istituzioni di diritto privato, giunto alla terza edizione, è aggiornato con le ultime novità normative e giurisprudenziali. Grazie all'impianto sistematico che consente allo studente di comprendere i vari istituti e di operare i collegamenti, ad un'esposizione sintetica, ma allo stesso completa, e alla presenza di esempi, il volume conserva la qualità originaria e si conferma uno strumento di fondamentale ausilio per lo studio del diritto privato.
Il presente volume di Nuovi studi fa seguito agli Studi pubblicati in questa stessa collana nel 2005. L'autore, ordinario em. nella Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce e convinto assertore del realismo giuridico, trasmette l'esperienza acquisita in oltre 20 anni come relatore della Congregazione delle Cause dei Santi. Dopo un'analisi della chiamata alla santità nello statuto giuridico di tutti i fedeli, nonché sulla natura e la normativa vigente per le cause di canonizzazione, l'opera descrive il compito di coloro che prendono parte al relativo processo e si conclude con gli appunti per due possibili lavori di ricerca sul soggetto del martirio e sulle virtù in grado eroico.
Questa edizione del Manuale, pensato sia per lo studente universitario, sia per chi, dopo la laurea, prepara concorsi ed esami, è aggiornata alle novità che da giugno 2021 hanno interessato la parte generale del diritto penale. Tra le novità legislative, nel corso dell'ultimo anno merita particolare rilievo la riforma Cartabia (l. n. 134/2021), volta a conferire efficienza al sistema della giustizia penale. Nel suo impianto complessivo si tratta di una legge delega, che contiene peraltro anche disposizioni immediatamente precettive, già in vigore, tra le quali spiccano per importanza quelle attinenti alla prescrizione del reato. Quanto alle deleghe al Governo, la cui attuazione è prevista entro l'autunno 2022, tra gli istituti di diritto sostanziale abbiamo concentrato l'attenzione soprattutto sui criteri di delega relativi all'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, alla sospensione del procedimento con messa alla prova, alle pene sostitutive, alla giustizia riparativa e alla pena pecuniaria. Un'importante riforma in gestazione riguarda inoltre la disciplina dell'esecuzione dell'ergastolo e della reclusione nei confronti dei condannati per gravi delitti di criminalità organizzata che non collaborino con la giustizia. Numerose, nell'arco di tempo considerato, sono state le riforme che, avendo per oggetto primario settori più o meno ampi della parte speciale del diritto penale (tra l'altro, delitti contro il patrimonio culturale; frodi e falsificazione di mezzi di pagamento diversi dai contanti; ricettazione e riciclaggio; abuso e sfruttamento sessuale di minori) hanno comunque inciso anche su istituti di parte generale. Tra gli istituti ampiamente interessati da queste riforme: le pene accessorie, la sospensione condizionale della pena, la confisca e la responsabilità da reato dell'ente. Quanto alla giurisprudenza, particolare risalto assumono, oltre a numerose decisioni della Corte di Cassazione, anche a Sezioni Unite - alcune pronunce della Corte costituzionale, relative, tra l'altro: agli artt. 4 bis e 41 bis ord. penit., alle R.E.M.S., alle sanzioni amministrative punitive, a recidiva reiterata e bilanciamento delle circostanze, nonché all'abuso d'ufficio.
La disciplina del clero è una preoccupazione costante nella vita della Chiesa che ha assunto una particolare rilevanza nella postmodernità per la crisi di obbedienza e la secolarizzazione in atto. Il testo si divide in tre parti: un inquadramento generale del tema; l'identità e lo stile del chierico; la relativa operatività liturgica e ministeriale. I diversi saggi esaminano alcuni profili disciplinari attualmente carenti (l'abito clericale, la formazione permanente, la completezza dell'ufficio divino, la garanzia degli orari di confessione, le difformità delle scelte sacramentali, la designazione del padrino, la banalizzazione delle esequie), cercando di esplicitare la valenza e il significato dell'obbligatorietà giuridica delle condotte. L'idea di fondo è legata alla bontà intrinseca della giustizia. La disciplina ecclesiale non è una regolamentazione formale ed esteriore ma la sedimentazione della razionalità ed esperienza del riconoscimento della funzione pastorale del sacerdozio ministeriale.