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Il villaggio di Deir el Medina si trova nell'Alto Egitto, sulla riva occidentale del Nilo, nei pressi dell'antica Tebe. Era il villaggio destinato agli operai e agli artigiani dei cantieri reali: gli artefici della splendide tombe della Valle dei Re e delle Regine. Una storia di uomini e di donne che l'archeologia ci permette oggi di ricostruire attraverso i dettagli della vita quotidiana: la struttura delle case, l'organizzazione delle scuole per i bambini, l'amministrazione della giustiza, i riti religiosi, i tempi del lavoro e quelli del riposo.
L'opera presenta il contributo della psicologia al problema dell'orientamento in un'ottica interdisciplinare e multifattoriale, integrando le diverse prospettive con cui la psicologia dell'orientamento è stata trattata fino ad oggi nel nostro paese. Dopo i capitoli iniziali sul counseling e sulla valutazione, l'autrice esamina in modo approfondito i temi dell'autovalutazione, del giudizio e della decisione, divenuti ormai centrali non solo per la psicologia dello sviluppo, ma anche per la psicologia dell'orientamento qual è praticata a livello internazionale. Rivolto soprattutto agli specialisti dell'orientamento, questo libro può essere un utile riferimento anche per tutti gli insegnanti e gli operatori scolastici che siano interessati a conoscere i risultati della psicologia contemporanea su temi attuali relativi allo sviluppo della cognizione e della personalità.
Nella presente pubblicazione si narra l'avventura figurativa e umana dei Macchiaioli, sullo sfondo del vivace panorama culturale della Toscana di metà Ottocento. I Macchiaioli sono l'unico gruppo artistico dell'Ottocento che opera in Italia una riforma pittorica di livello internazionale. Gli artisti si incontrano nel 1856 al Caffè Michelangelo di Firenze e i maggiori protagonisti di questo movimento artistico saranno Fattori, Lega e Signorini.
La presente pubblicazione è dedicata a Vincent Van Gogh. La vita, il suo percorso e la sua produzione artistica: genio e follia di un grande maestro tra impressionismo ed espressionismo.
La natura morta è un genere assolutamente originale della mentalità europea fra Manierismo e Barocco, diffuso in diversi centri, nei Paesi Bassi, in Germania, in Francia, in Italia, in Spagna. In questa pubblicazione viene presentata una sintesi ricca e originale del fenomeno, un universo complesso sospeso tra resa realistica e rimandi simbolici. L'analisi spazia dagli antecedenti italiani trecenteschi ai soggetti dominanti tra il Cinquecento e il Seicento: le cucine e le tavole imbandite, i dipinti floreali, le nature morte allegoriche.
La presente pubblicazione è dedicata a Claude Monet, caposcuola del movimento che rivoluzionò la pittura europea della fine dell'Ottocento. Dalle prime prove, al Salon, alla storica esposizione del gruppo impressionista nel 1874, dalla scoperta della pittura en plein air, all'estrema avventura della Ninfee, l'itinerario di Monet è ricostruito passo per passo anche con l'aiuto dei documenti dell'epoca e dei ricordi del pittore.
La presente pubblicazione è dedicata a Rembrandt Harmenszoon van Rijn che nacque a Leida nel 1606. Iniziò a dipingere nelle botteghe di pittori famosi all'epoca. Trasse la sua prima ispirazione dalla pittura italiana, soprattutto caravaggesca; in seguito maturò uno stile proprio e una tendenza alle complesse scene d'insieme, oltre a una spiccata predilezione per il ritratto. A partire dagli anni Trenta il suo successo fu straordinario: declinò solo molto più tardi.
La presente pubblicazione è dedicata al disegno di Leonardo da Vinci (Vinci 1452 - Amboise 1519), che inizia la sua attività di pittore alla bottega del Verrocchio. Lavora a Firenze e poi a Milano, alla corte degli Sforza dove ottiene alcune delle sue commissioni più importanti: Cenacolo, affreschi nel Castello sforzesco, apparati per feste. Dal 1499 inizia a viaggiare fra Mantova, Venezia, Firenze Milano, Roma e poi approda in Francia, alla corte di Francesco I. La vocazione pittorica di Leonardo passa attraverso il disegno, scoperto nell'adolescenza trascorsa in ambito appartato rispetto ai grandi centri d'arte. E un'impeccabile impostazione disegnativa rimarrà a fondamento di tutti i suoi dipinti, da quelli che, non finiti, rivelano il disegno preliminare, come l'Adorazione dei Magi, alla Gioconda.
La presente pubblicazione è dedicata a uno dei massimi testimoni della Venezia del Settecento: Pietro Falca, detto Pietro Longhi (Venezia 1702-1785). Un itinerario artistico del pittore, famoso per quei dipinti che propongono garbati e ironici spaccati di vita quotidiana dove cose e persone vengono liricamente osservati e acquistano espressività grazie alle sottigliezze del disegno minuto e dei colori teneri e armonici come pastelli.