Tra i massimi esponenti della teologia evangelica contemporanea, W. Pannenberg si è dedicato allo studio dei temi essenziali della fede, in cui ricerca filosofica e intelligenza teologica si intrecciano con equilibrio senza mai prevaricare l'una sull'altra. Negli anni '50, con altri colleghi, fonda il Circolo di Heidelberg e vi ispira il programma La rivelazione come storia, alla cui tematica, sviluppata negli studi successivi di Pannenberg, il presente saggio critico si dedica.La storia nel pensiero di Pannenberg diventa il luogo nel quale non solo vive l'esperienza religiosa dei singoli uomini, ma anche la realtà personale di Dio che si rivela indirettamente proprio nel suo agire storico. In particolare, Dio non è tanto 'oggetto' della coscienza, ma 'soggetto' che si fa incontro alla coscienza e a cui la stessa coscienza può corrispondere.
Il rapporto genitori figli è senza dubbio una delle esperienze più radicali chela vita propone. Non c'è rapporto umano nel quale sia in gioco tanto: la possibilità per i figli di trovare speranza per la vita e dunque liberta; la capacità dei genitori di onorare la promessa fatta ai figli mettendoli al mondo; la possibilità che si realizzi la tradizione di una cultura da una generazione all'altra. In sintesi, è qui in gioco la verità tutta dell'alleanza umana.