Un piccolo regalo a chi riceve per la prima volta il Sacramento della Comunione, per scoprire Gesù che si dona ai suoi amici.
Un piccolo libro dove trovare le parole per ringraziare Dio della giornata appena trascorsa.
Una lettura per certi aspetti inedita dell'opera di tre maestri: interpretata , l'opera, alla luce delle consapevoli e inconsapevoli emergenze di un oltre che si profila allo sguardo naturale che caratterizza l'arte del XIX secolo.
Cos'è la Bibbia? Come è stata redatta? Perché viene ancora letta?Questo libro vi porterà indietro nel tempo attraverso antichissimi racconti che parlano delle origini del mondo. Esso rievoca storie di saggezza tramandate con cura dal popolo ebreo. Vi si focalizza Gesù Cristo, il cui messaggio è entrato nel cuore di tantissimi uomini in tutto il mondo.
La colomba era tanto sicura di essere in primavera finché il suo luminoso mondo non si mutò in gelida tristezza. Ma stava per accadere il più grande di tutti i miracoli. Età di lettura: da 3 anni.
Il libro narra ai bambini la storia di San Giovanni Maria Vianney, il suo modo di vivere la fede e il suo impegno nel sostenere la gente che numerosa accorreva in chiesa ad ascoltare le sue parole.
Ecco la storia di Noè e del grande diluvio, raccontata con semplicità rispettando il testo della Bibbia. È la storia del trionfo della bontà, la storia di un nuovo inizio e della promessa di Dio di prendersi cura di tutte le creature viventi per sempre. Età di lettura: da 5 anni.
Durante la guerra di Algeria (1954-1962, un milione di morti, efferate torture e sistematiche violazioni dei diritti umani) la giovane recluta francese Jean Pezet, appena ventenne, decide di fare obiezione di coscienza ispirando la propria scelta nonviolenta direttamente al Vangelo e all'ordine tassativo del "tu non ucciderai". Per questo verrà tratto in arresto, processato due volte e condannato a tre anni di carcere. Su quella esperienza egli scrisse un diario nel quale sono raccontati sia gli scontri e i dialoghi serrati con alti ufficiali e cappellani militari, sia la progressiva maturazione di una scelta difficile pagata con l'alto prezzo della reclusione e dell'isolamento. Una testimonianza straordinaria che denuncia quella lunga guerra coloniale che peserà dolorosamente su una intera generazione di francesi.
Il XX secolo, e in particolare il periodo successivo al Concilio Vaticano II, ha visto l'ingresso delle donne in teologia, sia per quanto riguarda la ricerca e la produzione scientifica, sia per quanto riguarda il loro inserimento nelle istituzioni accademiche. Le teologhe italiane hanno conseguito i più alti gradi accademici, hanno prodotto ricerche scientificamente rilevanti, insegnano nelle Università e negli Atenei Pontifici, nelle Facoltà e negli Studi Teologici distribuiti su tutto il territorio nazionale. Sebbene l'apporto delle donne abbia raggiunto ormai proporzioni significative non è stata ancora realizzata una ricognizione della loro produzione e della loro presenza nelle istituzioni scientifiche. Chi sono le teologhe italiane? Quante di esse insegnano nelle realtà accademiche? Di cosa si occupano? Quale accoglienza la loro produzione incontra in un campo di plurisecolare monopolio maschile? È stato quindi necessario tracciare un quadro ragionato, sia per quanto riguarda la cosiddetta teologia femminista, sia per ogni altro tipo di produzione teologica femminile. Altrettanto indispensabile si è rivelata sulla consistenza effettiva della collocazione delle donne nelle istituzioni accademiche. La ricerca si presenta suddivisa in due sezioni. La prima consiste in una panoramica della produzione teologica femminile in Italia. La seconda si presenta come una mappatura della presenza delle donne insegnanti all'interno delle istituzioni accademiche.