L’evoluzionismo è la spiegazione della nascita e dello sviluppo della vita sulla Terra così come ipotizzato dal naturalista inglese Charles Darwin e in seguito elaborato attraverso la cosiddetta “Teoria sintetica”. Suoi perni centrali sono la “selezione naturale”, il “caso” e la necessità di tempi geologici enormemente lunghi. Ma nulla di tutto ciò è osservabile empiricamente: darwinismo e neodarwinismo si sottraggono dunque sistematicamente alla necessaria verifica a norma di metodo scientifico. Le affermazioni evoluzioniste sono peraltro lacunose, contraddittorie e a volte persino truffaldine come nel caso di certi reperti tanto famosi quanto falsi. È un tema su cui si scatena la propaganda e infuria la battaglia culturale. Se infatti l’evoluzionismo radicale avesse ragione, Dio non servirebbe.
Terremoti, tsunami, inondazioni, incendi, guerre e stragi di innocenti, terrorismo: ogni qualvolta le cronache ci parlano di una disgrazia, sia che colpisca la vita di una sola persona sia quella di intere popolazioni, sorgono quasi spontaneamente nel cuore di molti innumerevoli domande: si tratta forse di un castigo di Dio? Di Dio che chiede conto all’uomo per i suoi peccati? È mai possibile che Dio punisca le creature che ama infliggendo loro dolore e morte? Che cosa insegna la Bibbia in proposito? E che cosa dice la dottrina della Chiesa cattolica?
A tali domande di straordinaria intensità e spessore, risponde questo Quaderno del Timone, opera della studiosa Luisella Scrosati, scritto con linguaggio semplice e a tutti accessibile. L’uomo è posto dinanzi a una realtà certamente misteriosa, ma non del tutto oscura, dinanzi alla quale solo la fede sa dare risposte convincenti e consolanti
Cosa ci attende dopo la morte? Che cosa è il giudizio particolare, cui l’anima va incontro appena lascia le nostre spoglie mortali? E in cosa consiste il giudizio universale, nel quale Dio giudicherà tutti gli esseri umani alla fine del mondo? Le realtà del Purgatorio, del Paradiso e dell’Inferno, delle quali oggi quasi nessuno più parla, sono esaminate in queste pagine di facilissima lettura attraverso la dottrina della Chiesa cattolica.
Un Quaderno di straordinaria utilità, per ricordare che siamo già incamminati verso la vita eterna e che siamo stati creati da Dio con l’imprescindibile dovere di fare di tutto per guadagnare la felicità senza fine del Cielo ed evitare la disperazione della dannazione eterna.
Il buddhismo è una delle “grandi religioni” del mondo e le dottrine che si rifanno direttamente o indirettamente a Buddha contano numerosi seguaci anche in Occidente. Il fascino culturale (e la moda) di quest’Oriente “sereno e pacifico” è enorme; personaggi dello spettacolo, del cinema e dello sport ne sono testimonial imitati; e talora vi è persino chi cerca di mediare tra buddhismo e fede cattolica. Pochi però sanno che di fatto il buddhismo è “ateo” e meno ancora ne conoscono il volto oscuro: una dimensione esoterica, rappresentata soprattutto dal tantrismo tibetano, che ha nel Dalai Lama la sua guida. È un mondo fatto di pratiche aberranti e sconvolgenti. Il quaderno illustra e distingue l’incompatibilità esistente tra buddhismo classico e cristianesimo, e la pericolosità del buddhismo tantrico.
Che cosa è la Massoneria? Come è nata, quali realtà la compongono, quali riti vi si celebrano? Quali progetti persegue? E perché la Chiesa la condanna scomunicando i cattolici che vi aderiscono? È vero che Caino è considerato il primo massone? E che il luciferismo gioca un ruolo importante, decisivo, all’ombra delle logge?
A queste e a molte altre domande risponde il presente Quaderno del Timone, scritto dallo studioso Mario Arturo Iannaccone e che si conclude con una intervista a P. Paolo Siano, religioso appartenente alla famiglia dei Francescano dell’Immacolata, che ha studiato la Massoneria fin nelle sue oscure profondità
DIZIONARIO ELEMENTARE DEL PENSIERO PERICOLOSO
curato da Gianpaolo Barra, Mario A. Iannaccone, Marco Respinti
200 personaggi (Augias, Bianchi, Blavatsky, Bloy, Bonino, Cacciari, Camara, Carducci, Cartesio, Darwin, Dossetti, Eco, Einstein, Fellini, Fo, Gandhi, Garibaldi, Guevara, Hegel, Heidegger, Kant, Kasper, Leopardi, Lutero, Mancuso, Martini, Odifreddi, Pannella, Rahner, Turoldo, Vattimo)
30 autori (F. Agnoli, R. Cammilleri, R. Cascioli, C. Crescimanno, A. Livi, G. Carbone, G. Cavalcoli, R. Coggi, E. Gotti Tedeschi, R. Marchesini, A. Morselli, A. Pellicciari, E. Pennetta. R. Puccetti, T. Scandroglio, R. Timossi,…)
700 pagine. Come rispondere a errori, imprecisioni, luoghi comuni, falsità e eresie propugnate da atei, laicisti, agnostici e credenti confusi
Nel corso della guerra civile che ha insanguinato l'Italia, il tributo pagato dalla Chiesa con l'uccisione dei suoi sacerdoti è stato altissimo. Ma mentre per i sacerdoti uccisi dai nazifascisti sono state intitolate vie o luoghi pubblici, il ricordo delle vittime dei partigiani comunisti è praticamnete scomparso. Ad eccezione del seminarista Rolando Rivi, che è stato beatificato, nessuno degli oltre 130 preti e religiosi uccisi dai partigiani comunisti ha raggiunto la gloria degli altari. La loro morte è stata considerata un effetto collaterale di una tragedia che ha visto l'un contro l'altro armati fratelli italiani. Invece furono martiri in odio alla fede e pertanto meritevoli della beatificazione. Questo quaderno vuole iniziare a riconoscere pubblicamente il loro sacrificio affinché sia seme di nuovi cristiani.
Nel 1517 il monaco tedesco ex agostiniano Martin Lutero provocò la più grande e grave frattura della storia della Chiesa dando vita al protestantesimo o, meglio, a quella famiglia (rissosa) dei protestantesimi che prima ha spaccato l’unità europea e poi ha frammentato il mondo. Lutero la Chiamò “Riforma”, ma fu una vera rivoluzione che, contribuendo a plasmare il mondo moderno, ha introdotto modificazioni eretiche nella dottrina, nella prassi e nella liturgia; ha negato l’autorità del Pontefice romano e del Magistero tradizionale; ed ha avuto pesanti conseguenze anche sul piano politico, sociale ed economico. Nella rivoluzione di Lutero sono per molti versi riassunte ed emblematizzate tutte le eresie vecchie e nuove del cristianesimo. La sua incompatibilità con il cattolicesimo è totale e radicale.
Se la Confessione è oggi uno dei sacramenti più in crisi, meno frequentati e meno compresi, preziosa è una guida per riscoprirne la grandezza e la bellezza, soprattutto per chi vi si accosta per la prima volta. “La Prima Confessione” è il Quaderno di JuniorT, il nostro Timone dei piccoli, appena pubblicato, che segue il Quaderno dello scorso anno su “La Prima Comunione”. È pensato per i ragazzi ma è sicuramente utile anche per i “grandi” e tutti coloro che hanno dimenticato cosa vuol dire riconciliarsi con Dio e cosa è richiesto per farlo.
In 52 pagine a colori è presentata in modo chiaro e accattivante l’istituzione della Confessione da parte di Gesù, la dottrina di sempre della Chiesa, una guida all’esame di coscienza, il racconto a fumetti della Confessione nella vita e nell’insegnamento di grandi santi come Don Bosco, il Curato d’Ars, Padre Pio, le preghiere per chiedere perdono a Dio e molto altro.
Un’opera di carità intellettuale curata da Gianpaolo Barra, Mario A. Iannaccone e Marco Respinti per i tipi dell’Istituto di Apologetica, che edita Il Timone.
Sono oltre 140 “voci” compilate da 36 esperti: storici e archeologi, esperti di bioetica, teologi, medici, psicologi, scienziati ed economisti.
Lo schema è semplice, di utilizzo immediato: definizione, obiezioni, risposte, suggerimenti bibliografici per un primo approfondimento.