La vicenda del profeta Elia, narrata nei Libri dei Re, racconta del cammino continuamente aperto di scoperta del vero volto di Dio e, quindi, del credente e della sua missione a vantaggio di tutte "le genti". Un percorso che trova il suo compimento in Gesù. Come è stato per Gesù, si tratterà infatti di lasciarsi condurre dalla Parola, per dare voce a Dio e diventare noi stessi sua voce. La lectio proposta, che contiene spunti di attualizzazione, va considerata come un servizio a quello Spirito che ha presieduto alla redazione della Scrittura, come uno strumento che, con discrezione, accompagna l'insostituibile e inafferrabile relazione di ciascuno e del Gruppo con il Signore.
Una riflessione appassionata partendo dalla drammatica attualità delle 169 guerre in corso nel mondo, con una domanda provocatoria sullo sfondo: «Beati i costruttori di guerra?» Come afferma l'arcivescovo Mario Dalpini, credere nella pace oggi sembra un azzardo, mentre la direzione verso un conflitto sempre più mondiale pare ineluttabile. Tra conflitti dimenticati e strategie di politica estera viene fatta luce sulla complessità dell'intreccio che unisce indissolubilmente guerra e pace nell'orizzonte internazionale. Emerge, nelle parole degli autori, l'esigenza di combattere il pensiero diffuso che la guerra sia inevitabile. Contiene l'appello per la pace lanciato dall'arcivescovo Dalpini che nel mese di marzo ha già raccolto oltre 25 mila adesioni di cittadini ambrosiani.
"A partire dalla descrizione di contesti e situazioni in cui molti genitori e "professionisti dell'educazione" possono ritrovarsi, l'autore, con esempi concreti, ci accompagna a comprendere i comportamenti e le emozioni dei bambini. Facciamo così la conoscenza di bambini e bambine alle prese con rabbia, tristezza, paura e una vasta gamma di altri stati emotivi, che si manifestano attraverso comportamenti a volte dis-regolati. In questo percorso alla scoperta dell'interiorità dei più piccoli, l'autore invita gli adulti a "stare" nella relazione con loro, a mettersi accanto ai bambini per sostenere più che stimolare, accogliere più che intrattenere, dare confini più che attivare. Fabio Porporato ci accompagna in un viaggio alla scoperta della vita emotiva dei bambini, dandoci utili suggerimenti su come relazionarci a loro. Ci insegna ad accettare le emozioni e i comportamenti dei bambini, aiutandoci a capirli e sostenerli nel loro percorso di crescita." (Dalla prefazione di Silvia Iaccarino)
Per te che credi di sapere tutto sul sesso, ma poi ti scontri con domande impegnative e non sai con chi parlarne: qual è l’età giusta per i primi rapporti sessuali; qual è la persona giusta con cui farlo? Che differenza c’è tra fare sesso e fare l’amore?
Una riflessione sulla cura intesa come l'arte di accompagnare le persone nel loro cammino di crescita esistenziale-integrale (corpo, mente, spirito), in ogni fase del ciclo di vita. Il testo affronta anche l'influenza che la comunità e la società, la progettazione individuale ma anche gli eventi imprevisti, hanno sulla vita di ciascuno. A partire dalle provocazioni dell'attualità e da una riflessione sull'icona biblica del Vangelo secondo Marco.
Perché l'intelligenza ha bisogno di diventare artificiale? Il libro risponde a questa e a molte altre domande, per sfatare i miti intorno alla trasformazione digitale e al rapporto tra tecnologia ed etica. La tecnologia da sola non può tutto: deve essere accompagnata da dati e conoscenza. Questi tre elementi avvicinano l'uomo a una maggiore comprensione della realtà. A partire da uno sguardo profondo sui limiti e le potenzialità dell'intelligenza artificiale si sviluppa un'etica pratica, volta a migliorare le nostre condizioni di vita.
Un itinerario per "allenarsi" in vista della Pasqua, il momento in cui Dio ci porta la luce della salvezza. Per mettere il bene al centro, ringraziare e chiedere perdono, prendendosi qualche piccolo impegno che aiuti a vivere in pienezza e con gioia.
Una vita nel solco di valori forti, di passione per il giornalismo e per la politica, inseguendo una visione e un sogno: un'Europa «unita, dalla parte dei cittadini e aperta al mondo». Il percorso umano, professionale e politico di David Sassoli diventa, in questo libro di Gianni Borsa, non solo un'occasione per ricordare una figura di grande spessore, ma anche un invito a guardare avanti, con impegno e fiducia, verso un'Europa che sia "democrazia utile", coesa, inclusiva, garante dello stato di diritto. L'impegno politico giovanile, la carriera giornalistica, l'incarico di presidente del Parlamento europeo sono tappe di un'esistenza sostenuta da un pensiero coerente e libero, in grado di fare tesoro degli insegnamenti del passato e di guardare con slancio al futuro. Un futuro da costruire insieme, a partire dalle esigenze di chi ha più bisogno, di chi spesso resta inascoltato. Il volume è arricchito dalle testimonianze di chi lo ha conosciuto nel corso della vita, da interviste e documenti che mettono in evidenza la grande eredità umana, e non solo politica, che David Sassoli ci ha lasciato. «Il Parlamento europeo è l'Istituzione che più di ogni altra ha un legame diretto con i cittadini, che ha il dovere di rappresentarli e difenderli, e di ricordare sempre che la nostra libertà è figlia della giustizia che sapremo conquistare e della solidarietà che sapremo sviluppare.» (David Sassoli)
Un volume con storie sportive e laboratori pratici che sono un invito ai ragazzi d'oggi a non mollare, anche quando si pensa che tutto è perduto, anche quando sul più bello l'entusiasmo svanisce e si fa sentire la fatica. Perché, per andare lontano, ci vuole coraggio: in primis, quello di prendere la mano di chi abbiamo vicino e ce la tende. È così che don Alessio Albertini raccoglie l'invito di papa Francesco agli adolescenti, durante l'incontro in Piazza San Pietro il 18 aprile 2022: «Illuminate le paure», scendete in campo, siate i protagonisti della vostra vita, fate gioco di squadra! «Lo sport non è solo salute e divertimento, risultati e classifica, ma occasione straordinaria per incoraggiare chi sta provando la paura di una finale, l'emozione per un gesto tecnico difficile, la delusione di una sconfitta. Lo sport non è solo bello quando si vince, ma soprattutto quando insegna a mettercela tutta e perché dopo una sconfitta offre ancora la possibilità di rialzarsi e riprovare a vincere.»
Il Movimento Terza Età è un'associazione laicale nata nella Diocesi di Milano nel 1972, su proposta del cardinale Giovanni Colombo. Il Movimento promuove la formazione religiosa, spirituale, culturale e sociale degli anziani, favorendone l'attivazione e la partecipazione alla vita della comunità ecclesiale e civile. Con un contributo di Vincenzo Paglia.