Il Centro di Consulenza per la Famiglia è un consultorio diocesano aderente alla confederazione dei consultori familiari di ispirazione cristiana. Il Centro si rivolge al singolo, alla coppia, alla famiglia, al bambino e all'adolescente. Offre consulenza e sostegno in situazioni di disagio e di difficoltà psicologiche, emotive, relazionali, educative, etiche. Si connota come un luogo di accoglienza e ascolto, come ben raccontano le pagine del libro "Sentieri di vita. In cammino alla ricerca dei significati che portano luce all'ombra", a cura della dott'ssa Elisa Cocchi. L'altra attività che caratterizza l'opera del Centro è la formazione, come ci testimonia questo volume, in cui sono raccolti i contenuti e le riflessioni che hanno dato luogo al convegno "Ma dimmi, cos'i il bullismo? Bullismo come disagio giovanile. Esperienze a confronto per incontrare mondi e soggetti, tra riflessioni interiori e linee educative", tenutosi a Modena presso i locali del centro Famiglia di Nazareth Sabato 18 Aprile 2009. Gli autori ci accompagnano alla scoperta di cos'è il bullismo delineando lo scenario interiore del bullo, dandone una lettura in chiave relazionale, riportando i dati di una ricerca fatta sul territorio nazionale, proponendo strategie e interrogandosi sul rapporto tra scuola e famiglia.
Briciole. Cioè una parte del tutto, che allude al tutto e lo contiene. Come un pezzo di pane. Come un frammento di particola consacrata. Come un colore dell’iride rispetto alla luce. Come un do musicale che ingloba tutte le note. Ecco un volume bello e prezioso. Lampi di verità. Sintesi che sorprendono, su cui vale la pena attardarci per la vastità a cui rinviano, per la pienezza di cui sono presagio. Semi che ambiscono a diventare gemme. Poche parole, insomma, che se accolte in radice valgono più di mille libri, generano più di mille vocazioni, colorano più di mille arcobaleni, mutano più di mille alfabeti. (Formato extra-large: cm 15x15, con 50 foto a colori di Don Tonino Bello)
Questo libro narra la storia di un lungo lavoro. Narra le storie di vita di chi ha deciso di percorrere quella strada ripida e stretta, a volte sassosa che conduce alle soglie dall'anima. In questo libro ci sono le tracce di questo cammino: il cammino che il Centro di Consulenza per la Famiglia ha percorso insieme alle persone, dall'inizio del suo operare in quei lontani anni Ottanta, fino ai nostri giorni. Questo libro fa sentire la voce di chi lavora al Centro di Consulenza per la Famiglia. La voce dei professionisti, ma anche la voce di tutte le persone, dei gruppi, delle coppie, dei ragazzi, dei bambini, che sono passati per il Centro, che si sono fermati per "riposare" un po', per recuperare energie, per rispolverare significati perduti, per poi continuare autonomamente il proprio tratto di strada, cambiati rispetto alla richiesta iniziale. Questo libro rappresenta un cammino. Non lineare ed esplicito, ma simbolico: che dalla solitudine conduce al confronto e alla relazione, che dall'oscurità rappresentata dal peso dell'incertezza, conduce al chiarore della comprensione.
In edizione riccamente illustrata per ragazzi e giovani, sei parabole moderne di don Tonino Bello, in filastrocca e in prosa: sulla famiglia umana da edificare nel superamento delle diversità, sul rapporto fra carità e giustizia, sul valore della gratuità, sull'uso della ricchezza, sull'urgenza di riconoscere il volto di Cristo in quello del povero, sulla vera libertà.
Nel corso degli ultimi settant'anni la Chiesa cattolica ha elaborato una specifica dottrina sulla comunicazione sociale, che si è andata arricchendo attraverso Encicliche, Decreti, Istruzioni e Messaggi. Il Concilio Vaticano II, con il decreto Inter mirifica del 4 dicembre 1963, ha inserito la riflessione sugli strumenti della comunicazione nell'ambito del rinnovamento della Chiesa e del rinnovato rapporto con il mondo contemporaneo. Ha fatto seguito una lunga serie di Istruzioni, Decreti e Messaggi, per un totale di oltre ottanta documenti. La riflessione ecclesiale sugli strumenti di comunicazione è stata, dunque, notevole e ha impegnato molte energie, ma non può dirsi terminata perché lo sviluppo tecnologico permette nuove forme comunicative e genera nuovi effetti sull'essere umano. Perciò il discernimento su questi temi è sempre un work in progress. Il presente lavoro scruta il Magistero già consolidato per fare il punto sullo "stato dell'arte" e analizza alcuni elementi sui quali non ancora si è fatto un discernimento approfondito.
Alle soglie del giubileo sacerdotale indetto da Benedetto XVI, il volume propone i principali scritti di don Tonino Bello sulle caratteristiche umane, ministeriali e profetiche del presbitero oggi. Non si tratta di una trattazione teorica ma di parole incarnate nell'esistenza e nell'impegno ecclesiale dello stesso don Tonino Bello, un testimone giunto dall'avvenire. Gli scritti, disposti in cinque sezioni, tratteggiano la figura sacerdotale nel mondo contemporaneo (Essere sacerdote oggi), propongono indicazioni di ruolo pastorale (Profili), offrono incoraggiamenti biblicamente fondati (Esortazioni), suggeriscono criteri interrogativi per l'esame di coscienza (Spine nel fianco), a prono alla contemplazione (Preghiere). Pagine quanto mai preziose, che rinviano ad altre pagine: in ogni riga è infatti leggibile la necessità, per il presbitero, di ridefinire la propria identità ritornando a Dio,alla sua Parola, al rapporto intimo con Cristo Signore nella preghiera.
"Le nostre chiese hanno bisogno di riscoprire la radicalità della missione. Per farlo non è sufficiente una raccolta. Così come non basta l'intensificarsi della preghiera e neppure l'invio di un fratello in terre lontane. Occorrono, eccome, ma non bastano! Dentro e oltre l"ottobre missionario", ciò che più serve è recuperare lo stile di Chiesa missionaria, inviata a proclamare al mondo Cristo morto e risorto. È snidare dalle nostre abitudini concettuali l'idea di Chiesa sedentaria, pacifica, autosufficiente. È entrare nella convinzione che sia la nostra famiglia è terra di missione. È tendere l'orecchio al concerto universale di tutta la terra: favorire l'iniziazione alla coscienza planetaria". Don Tonino ha le idee chiare in fatto di missione. Lo testimonia con trentuno riflessioni, una per ogni giorno del "mese".