"E poi, papà?" Tornano il bimbo e il papà protagonisti dell'albo Bimbambel di Anna Lavatelli (premio Andersen 2005). È Natale e il bambino, prima di addormentarsi, vuole ancora una volta sentire raccontare dal papà le sue straordinarie avventure. E il papà non si fa pregare: eccolo eroe solitario, mitico vincitore di pericolosi nemici, avventuriero senza paura in scenari esotici o spaziali. Fantasia a briglia sciolta e una serie di nuove emozionanti illustrazioni piene di colore e di simpatia. Accompagna il libro un cd di canzoni di Natale con le musiche di Giovanni Caviezel. Età di lettura: da 4 anni.
Un giorno di natale davvero speciale, la tensione di una famiglia che ha adottato una bambina asiatica e scopre un segreto indicibile sulla sua paternità, il timore che quel segreto venga rivelato... In questo avvincente racconto natalizio pearl S. Buck, scrittrice americana premio nobel nel 1938 per la letteratura, esplora il tema esotico-psicologico dell'incontro tra oriente e occidente, forte della sua esperienza personale di figlia e moglie di missionari in Cina.
Mamma Maria cerca un luogo tranquillo dove far nascere, come ogni anno, il piccolo Gesù. Ma la Palestina è travagliata dalla guerra, nelle città c'è il frastuono dei giorni di festa, perfino Babbo Natale non sa che consiglio dare. E allora, accade un miracolo: il piccolo Gesù nascerà in fondo al mare, e sarà un Gesù "nuovo". Età di lettura: da 5 anni.
Torna un racconto autobiografico di Mario Soldati nella versione originale inedita (la prima edizione, nel 1943, aveva subito la censura). Lo scrittore rivive, in queste pagine ritrovate, una vigilia dell'Epifania: un incontro tra sacro e profano, tra memoria e sentimenti. Prefazione di Cesare Garboli.
Il telegiornale rappresenta, in Italia e non solo, un momento molto importante della vita nazionale. Per la maggior parte dei cittadini è la fonte principale di conoscenza degli avvenimenti del mondo ed è diventato, da molti anni, il genere televisivo che raccoglie i più alti livelli di ascolto, un punto di riferimento per il successo, il prestigio, l'identità delle emittenti. Questo volume osserva le tecniche, le strategie comunicative e gli sviluppi dei telegiornali italiani e propone confronti con varie situazioni europee ed extraeuropee.
Il presepe è la più bella tradizione natalizia italiana. La leggenda vuole che sia stato Francesco d'Assisi a crearla, la storia dice che da secoli l'artigianato e l'arte italiana si sono cimentati con la rappresentazione plastica della natività. Questo libro offre un panorama del presepio italiano, dalle origini a oggi, e si concentra in particolare sulle opere di carattere popolare e su quelle figure generalmente mobili, che si allestiscono durante le feste natalizie. Non manca una documentazione di quelli ormai stabili ospitati in chiese e musei. Ma il testo presenta anche varie opere d'arte che riuniscono tutte le tipiche caratteristiche del presepe italiano: sculture, bassorilievi, terrecotte, stucchi.
Quando nelle vallate alpine e nelle campagne imperava solenne la miseria, anche le volpi affamate si spingevano alle porte dei paesi e "abbaiavano" come cani. In questo libro quaranta persone, di età compresa tra i 94 e i 37 anni, rivivono, tra aneddoti divertenti ed episodi tragici, i loro natali lontani.
Dentro un negozio di antiquariato di Londra, nel tempo di Natale, Stevenson ambienta un tragico incontro in cui il protagonista, di fronte al delitto che ha compiuto, scopre che comunque "tutti sono migliori della maschera che si vedono crescere addosso e che li soffoca".
Madre Anna Maria Canopi ha scritto appositamente per la collana "Nativitas" suggestive memorie, riflessioni e poesie dedicate al mistero del Natale, fin dal ricordo del primo presepe con il bacio sui piedini nudi della statuina di Gesù Bambino. Come scrive Gianfranco Ravasi nella presentazione: "La parola di madre Canopi dall'oasi della memoria e da quell'oasi del suo presente si rivolge all'umanità intera. Parla con amore e dolcezza ma anche con intensità e certezza a quella crisalide divina che è racchiusa nel bozzolo del mistero e che attende lo sbocciare del suo Natale".