"Cosa significa la parola “libertà”? Cosa chiediamo davvero quando pretendiamo più libertà? Salvatore Veca definisce i contorni di un termine così quotidiano da apparire oggi quasi svuotato di senso, e restituisce al lettore una preziosa mappa di viaggio tra le teorie che attorno a questo concetto hanno dato forma a politiche e visioni sociali. John Stuart Mill, Isaiah Berlin, Norberto Bobbio, John Rawls; e ancora la differenza tra libertà negativa e libertà positiva, la struttura delle cosiddette “comunità di libertà” e infine il rapporto di priorità tra uguaglianza e libertà. Salvatore Veca firma un saggio filosofico rapido e chiaro, che offre al lettore gli strumenti e le coordinate necessarie per una comprensione piena del significato di uno dei temi più urgenti del dibattito politico e sociale contemporaneo."
La società globale sta vivendo un momento storico di grande interesse e di palesi trasformazioni. Visioni del mondo diverse si confrontano e si scontrano, la dinamica delle relazioni politiche va incontro a profondi cambiamenti, mentre si vanno imponendo progressivamente nuovi equilibri. L'Atlante geopolitico Treccani si ripropone anche quest'anno come strumento per leggere e interpretare questa realtà in continuo mutamento, mantenendo intatti quelli che - sin dalla prima edizione del 2012 - sono i suoi punti di forza: rigore nell'analisi, chiarezza nell'esposizione dei temi, immediata fruibilità dei contenuti, ricchezza del corredo di grafici, mappe e tabelle. In questa edizione, i saggi tematici della sezione Mondo e tendenze affrontano questioni di grande rilevanza nel dibattito odierno: dai nuovi assetti dell'ordine internazionale ai destini della democrazia liberale, dalle spinte centrifughe dei movimenti autonomisti e indipendentisti alle prospettive del commercio internazionale con il rischio del ritorno al protezionismo, dalla comunicazione politica dei populismi ai percorsi dell'accoglienza, dell'inclusione e dell'integrazione, dalla geopolitica del Mediterraneo al futuro dell'America Latina, dai rapporti tra sport e politica allo spazio cibernetico inteso come quinto dominio delle operazioni militari, sino alle diverse sfide che attendono la Russia da un lato e l'Unione Europea dall'altro. Ampio spazio resta riservato agli Stati, con schede che ne ricostruiscono la storia recente, gli sviluppi politici interni e il ruolo nello scenario internazionale; approfondita la ricognizione delle organizzazioni internazionali, mentre l'appendice dei dati permette di valutare ancor più nel dettaglio e in prospettiva comparata i cambiamenti in corso. L'edizione 2019, nuovo risultato della condivisione delle competenze tra l'Istituto della Enciclopedia Italiana e l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), presenta anche quest'anno i contributi di eminenti studiosi ed esperti tra cui Francesco Palermo, Vittorio Emanuele Parsi, Gianfranco Pasquino, Nadia Urbinati, Anna Zafesova.
L'Europa è sempre più al centro del dibattito politico e culturale globale, ma al tempo stesso è l'elemento cardine di una crisi economica e democratica. Ma come nasce l'idea di Europa? Treccani propone una voce che definisce i contorni originari della genesi di un luogo tanto geografico quanto culturale, ma che prima ancora è stato soprattutto un sentimento e un modo di interpretare l'esistenza. Il testo di Altiero Spinelli racconta così la nascita e la diffusione di un'idea di condivisione politica che ha visto nel cittadino europeo il centro di un discorso capace di lasciarsi alle spalle la tragedia di due guerre figlie della violenza cieca degli Stati nazionali. La voce Europeismo, rivista alla luce della contemporaneità da Giuliano Amato, è una guida utile a individuare, in un contrappunto critico, le risorse inesplorate e le criticità di un'idea che deve farsi comunità. Con un saggio di Giuliano Amato.
Torna rinnovato nella veste grafica e ancora più ricco il Libro dell'anno Treccani diretto da Riccardo Chiaberge, strumento per ripercorrere e ripensare quanto è accaduto negli ultimi 12 mesi. Nella sezione cronologica vengono presentati giorno per giorno gli avvenimenti del 2017, mentre in 41 approfondimenti firmati da prestigiosi studiosi ed esperti dei vari campi del sapere si analizzano i temi più significativi dell'anno e i 10 personaggi più emblematici. 670 immagini, 170 grafici, 165 pagine di dati comparativi sull'Italia, l'Europa e il resto del mondo aiutano a rileggere l'anno trascorso mentre 12 Autori commentano le foto simbolo di ogni mese.
Quest'anno l'Atlante dell'infanzia è dedicato alla scuola. Entra sul tema da un punto di vista preciso: quello dei bambini e degli adolescenti che sono nelle condizioni di maggior rischio e per i quali la scuola rappresenta, da sempre e in tutto il mondo, una delle poche ancore di salvezza. Vi sono scuole che hanno svolto e svolgono un ruolo anticipatore, di avamposto, con un artigianato intelligente, un pensiero pratico. Accanto a tante eccellenze, nelle scuole italiane si incontrano tuttavia situazioni inaccettabili, di analfabetismo didattico, precarietà organizzativa, carenze strutturali, deserti relazionali, vere e proprie discriminazioni e ingiustizie che fanno pagare un prezzo enorme proprio ai bambini più svantaggiati, così come testimoniano i dati su quella grave emergenza che Save the Children ha definito povertà educativa. Com'è possibile che il meglio e il peggio coesistano nella più grande infrastruttura educativa del Paese? Come agire sulle cause delle diseguaglianze educative che segnano intere generazioni? Come rileggere, a partire da queste contraddizioni, l'autonomia scolastica, la distribuzione delle risorse, la formazione e lo statuto professionale degli insegnanti, e un tema spinoso come quello della valutazione? Per riformare davvero la scuola si potrebbe cominciare investendo nella trasformazione delle zone più a rischio in comunità educanti, che nel concreto significa non lasciare da sola la scuola a combattere la povertà educativa. Con la costruzione di comunità educanti dove oggi regnano il degrado urbano e la criminalità si va a lavorare in frontiera: quella che segna l'orizzonte del nostro Paese e della nostra democrazia.
"Fotografare" il mondo e interpretare la realtà globale: questo lo scopo dell'edizione 2017 dell'Atlante geopolitico, in un'epoca storica sempre più caratterizzata da continui cambiamenti e da grande incertezza. Un'opera indispensabile per orientarsi nel complesso mondo odierno attraverso strumenti critici, informazioni aggiornatissime e un ricco apparato di carte e infografiche.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, il Libro dell'Anno 2016 diretto da Riccardo Chiaberge torna a riassumere e analizzare gli avvenimenti e i temi salienti dell'anno nella cultura e nell'arte, in politica e in economia, nella scienza e nella tecnologia. in Italia e nel mondo. Come di consuetudine, il volume è strutturato in tre parti distinte.
La cronologia, che sintetizza giorno per giorno i fatti più significativi, corredati da immagini, cifre e schiere informative e biografiche.
I temi: 43 saggi brevi che approfondiscono in modo chiaro e rigoroso altrettanti fenomeni, problemi e personaggi emersi nel corso dell'anno.
I dati: 148 pagine di grafici e statistiche comparative e per paesi, che aiutano a mettere a fuoco lo "stato del mondo" nei vari settori.
A queste si aggiunge la sezione immagini, con dodici fotografie tra le più emblematiche del 2016, ciascuna corredata dal commento di una scrittrice o di uno scrittore.
Il "Libro dell'Anno 2015" diretto da Riccardo Chiaberge riassume e analizza gli avvenimenti e i temi salienti dell'anno nella cultura e nell'arte, in politica e in economia, nella scienza e nella tecnologia, in Italia e nel mondo. Come di consuetudine, il volume è suddiviso in tre parti. La cronologia: una sintesi giorno per giorno dei fatti più significativi, corredati da immagini, cifre e schede informative e biografiche. I temi: 43 saggi brevi che approfondiscono in modo chiaro e rigoroso altrettanti fenomeni, problemi e personaggi emersi nel corso dell'anno. I dati: 171 pagine di grafici e statistiche comparative e per paesi, che aiutano a mettere a fuoco lo 'stato del mondo' nei vari settori. Infine, una novità: la sezione immagini, con dodici fotografie tra le più significative del 2015, ciascuna corredata dal commento di una scrittrice o uno scrittore.
Giunto oramai alla quarta edizione, "II Libro dell'anno del Diritto" offre anche per quest'anno una ricognizione dei più significativi interventi normativi e delle evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori del diritto, consentendo di seguire i cambiamenti intervenuti nella realtà giuridica. Il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale. Tantissime e tutte centrali le oltre centotrenta questioni passate in rassegna a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell'Accademia, dell'Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli e del Professore Tiziano Treu.