L'uomo e i suoi strumenti comunicativi.
Questo nuovo libro esce in occasione dell'VIII Centenario (1209-2009) dalla prima intuizione che ebbe il Poverello di fondare una comunità di frati" che vivessero il Vangelo alla lettera. "
Il libro descrive, il sistema complessivo della giustizia amministrativa cogliendone l’evoluzione alla luce delle più recenti innovazioni legislative e pronunce giurisprudenziali. All’analisi degli istituti si accompagna la riflessione circa la loro coerenza con i valori costituzionali di effettività di tutela giurisdizionale del cittadino e di giustizia nell’amministrazione. La prima parte del volume ricostruisce le origini storiche del sistema italiano e illustra i principi costituzionali che riguardano la giustizia amministrativa. La seconda parte analizza l’insieme delle garanzie giurisdizionali del cittadino nei confronti della p.a. e le diverse modalità di tutela dinanzi al giudice ordinario e amministrativo. La terza parte tratta la giurisdizione ordinaria nei confronti della p.a. e la giurisdizione del giudice amministrativo con particolare attenzione ai nuovi ambiti della giurisdizione esclusiva. Segue l’illustrazione del processo amministrativo, le azioni, i principi generali, le parti, il giudizio di primo grado, la decisione, l’appello e gli altri rimedi, il giudicato e l’esecuzione della sentenza.
Cinthia Pinotti
sino al 1987 ha svolto la libera professione forense nel campo del diritto civile, commerciale e amministrativo; dal 1988 è magistrato della Corte dei conti; dal 2007 insegna diritto amministrativo I e II, presso la Facoltà di diritto civile della Pontificia Università Lateranense in Roma. Ha insegnato diritto commerciale comunitario dal 1996 al 2003 presso la Facoltà di economia dell’Università della Tuscia di Viterbo. Ha scritto una monografia sugli Aiuti di Stato alle imprese nel diritto comunitario della concorrenza (Cedam, 2000) e numerosi saggi ed articoli di diritto amministrativo, commerciale, comunitario. È condirettore scientifico della rivista di diritto comunitario “Foro Europa” e della omonima collana di monografie edita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La storiografia monastica degli ultimi decenni.
L'insegnamento della religione cattolica nella giurisprudenza costituzionale. Con i testi delle ordinanze e delle sentenze della corte costituzionale. Una raccolta commentata di tutti gli interventi della Corte Costituzionale in materia di insegnamento della religione cattolica. Un modo per ricostruire la storia recente di questa disciplina e contribuire a meglio definirne l'identità.
Il 'Sidereus Nuncius' di Galileo Galilei, che ha segnato un vero e proprio punto di svolta nella storia della filosofia e della scienza. Il Sidereus Nuncius di Galileo Galilei, pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1610, ha segnato un vero e proprio punto di svolta nella storia della filosofia e della scienza: sia per le provocazioni che sollevava alle antiche concezioni del cosmo, sia per l'impiego di uno strumento ce oramai è indispensabile all'astronomia quale il cannocchiale.
Le riflessioni, qui contenute, propongono un'originale teologia della vita cristiana" come un'esistenza da vivere totalmente nell'ordine dell'amore. "
La teologia, oggi, ha il compito chiarire come e in che misura il fenomeno religioso abbia un suo posto all'interno della verità rivelata. Soltanto i risultati di questa indagine possono consentire al Cristianesimo di affrontare la comparazione con altre forme religiose guidato dalla consapevolezza di non voler tradire o ridurre il messaggio rivelato, ma semmai di intenderlo in tutta la sua ampiezza. La prospettiva, sottesa alle considerazioni teologiche contenute nel testo, è di carattere trinitario e fa da struttura portante alle argomentazioni. Infatti, i misteri cristiani che vengono ad illuminare il fatto religioso e lo collocano all'interno della storia della salvezza sono che il Padre è origine e fondamento di tutto,il Figlio è redentore universale, lo Spirito vivifica l' intera umanità. Le analisi sono guidate dalla convinzione che soltanto alla luce di fondate e radicate convinzioni, basate sui contenuti della dottrina della fede, è possibile intraprendere forme concrete di incontro, di confronto con i credenti di altre religioni senza indebolire la propria adesione alla fede cristiana ed alla Chiesa, ma con il coraggio di collaborare insieme a loro per la promozione morale e spirituale dell'umanità.
Si dice che "l'amore non conosce frontiere", ma ciò è possibile solo quando (come nel Cantico dei cantici IV di Marc Chagall) gli amanti riescono a librarsi nell'aria, sorvolando, in una sorta di volo pindarico i luoghi mondani, che quotidianamente sono chiamati ad abitare. E ciò vale sia per gli affetti umani che per l'amore tra Dio e l'uomo. Il pensiero è chiamato a riconoscere, misurare,attraversare queste frontiere, nella convinzione che il destino dell'uomo, creato per un fine soprannaturale, si compia in un oltre che supera di gran lunga i suoi limiti naturali e storici. Il titolo di questo libro, nei suoi sostantivi, richiama due polarità fondamentali della ricerca che l'autore va conducendo da anni. Il termine "frontiere" fa riferimento al modello teologico-fondamentale,che cerca di interpretare questa regione del sapere teologico come luogo di confine sia epistemologico che contenutistico, nel tentativo di articolare la credibilità della Rivelazione cristiana in rapporto alla cultura ed in particolare al pensiero filosofico del nostro tempo. La seconda parola "Amore"indica l'orizzonte della "metafisica agapica" come prospettivateologico-filosofica nella quale si inscrive la ricerca teoretica dell'autore.