
Si dice che "l'amore non conosce frontiere", ma ciò è possibile solo quando (come nel Cantico dei cantici IV di Marc Chagall) gli amanti riescono a librarsi nell'aria, sorvolando, in una sorta di volo pindarico i luoghi mondani, che quotidianamente sono chiamati ad abitare. E ciò vale sia per gli affetti umani che per l'amore tra Dio e l'uomo. Il pensiero è chiamato a riconoscere, misurare,attraversare queste frontiere, nella convinzione che il destino dell'uomo, creato per un fine soprannaturale, si compia in un oltre che supera di gran lunga i suoi limiti naturali e storici. Il titolo di questo libro, nei suoi sostantivi, richiama due polarità fondamentali della ricerca che l'autore va conducendo da anni. Il termine "frontiere" fa riferimento al modello teologico-fondamentale,che cerca di interpretare questa regione del sapere teologico come luogo di confine sia epistemologico che contenutistico, nel tentativo di articolare la credibilità della Rivelazione cristiana in rapporto alla cultura ed in particolare al pensiero filosofico del nostro tempo. La seconda parola "Amore"indica l'orizzonte della "metafisica agapica" come prospettivateologico-filosofica nella quale si inscrive la ricerca teoretica dell'autore.
Il testo raccoglie gli Atti della Giornata Canonistica Interdisciplinare. Necessità comportamentale e necessità naturale.
Rivista quadrimestrale n. 35-36/2008 della Pontificia Università Lateranense. Numero Speciale: Le sfide di Ratisbona. Fede, ragione, ricerca e dialogo.
Rivista semestrale, n. 1-2/2008.Questo numero è dedicato al XXV anniversario della promulgazione del Codice di Diritto Canonico.
Rivista quadrimestrale della Facoltà Teologica della Pontificia Università Lateranense. Dal 1976 ha sostituito la benemerita collana con lo stesso titolo, già presente dal 1919 nella quale si distinsero eccellenti monografie, soprattutto di carattere storico-positivo, a firma di insigni studiosi quali Casamassa, Pio Paschini, Michele Pellegrino, Michele Maccarone, Pietro Parente, Antonio Piolanti, Andrea Combes. Oggi la Rivista si inserisce nel dibattito teologico contemporaneo, soprattutto come espressione dei seguenti indirizzi di specializzazione della medesima Facoltà: Teologia Fondamentale/Scienze della religione, Cristologia, Ecclesiologia, Pastorale, Dottrina sociale della chiesa. Oltre ai fascicoli contenenti liberi contributi, ciò emerge particolarmente da alcuni numeri monografici. Negli ultimi dieci anni sono stati pubblicati: Formazione teologica e formazione al presbiterato (1990), La teologia per l'unità d'Europa (1992), Il giorno di solitudine di Antonio Rosmini (1993), La Dei Verbum trent'anni dopo (1995), La dottrina sociale della chiesa (1997), L'educazione cristiana delle prime età della vita (1997), Lo Spirito di Dio-Dio come Spirito (1998). Il rigore scientifico che caratterizza la Rivista non è di ostacolo alla sua diffusione anche al di fuori di un ambito strettamente scientifico-accademico, anzi la rende particolarmente interessante per chi si accosta al sapere teologico e agli interrogativi che esso pone e riceve dalla cultura contemporanea.