Raccolta di preghiere
Un nuovo libro dove entrano in scena il focoso parroco Don Gaspare, a capo di un folto gruppo di cattopoliticizzati della sua parrocchia, e il decorato partigiano sindaco Gigione, testa di serie di una schiera di sferzanti militanti rossastri locali.
Sono qui raccolte storie che si rifanno a fatti realmente accaduti, o ispirate a racconti facenti parte del patrimonio della nostra cultura e del mondo rabbinico. Arricchiti da arguzie, facezie, aforismi, e condite con un po’ di ‘sale sapienziale’, che fa bene all’anima. Ci faranno rivivere tante classiche contrapposizioni politico-religiose: fra bianchi e rossi, fra preti e ‘mangiapreti’, fra atei e cercatori dell’Assoluto.
L'immagine dell'apostolo Giovanni, il discepolo dell'amore, che nel Cenacolo reclina il capo sul petto di Cristo, è forse quella che meglio descrive il compito di ogni discepolo del Signore. Se il sacerdote vuole essere un "uomo per gli altri", non deve dimenticare che lui appartiene prima di tutto a Cristo. Egli è nato nel Cenacolo, quando il Signore, spezzando il pane e benedicendo il vino dell'Ultima Cena con i suoi discepoli, anticipava con quei segni la sua offerta d'amore sull'altare della Croce. Ogni sacerdote non deve dimenticare che il suo "destino" è unito in modo imperscrutabile allo stesso "destino" del suo Maestro. Egli è stato chiamato ad essere anche ministro dell'Eucaristia in mezzo ai suoi fratelli ripresentando prima di tutto Cristo nella sua vita: non è forse questo che rende "bella" la vicenda di ogni sacerdote? Non è forse questo che rende esaltante il desiderio di donare completamente la propria vita nel servizio ai fratelli, come ha fatto Gesù?
Il libro narra degli avvenimenti lieti e di quelli disagiati accaduti intorno a Maria. Partendo da alcune precise informazioni di tempo e di luogo riportate dagli estensori del terzo e del quarto Evangelo, l'autore sviluppa una trama sistematica e cronologica dei fatti che riguardano la sua esistenza terrena. L'intento dell'argomentazione è unico: avvicinarsi sempre più all'uomo-Dio, Cristo Gesù, attraverso la migliore conoscenza della vita d'Amore della Madre.
E come sarebbe la nostra vita, se fossimo muti?
Chi non prega, non si avvale della parola. Proprio con Dio.
La preghiera ci struttura e ci completa.
L'autore allora ci invita a pregare, ci prospetta il padre nostro, sintesi e tipo di ogni colloquio con il Cielo. Ma il libro è anche un album di immagini che P. Vito Terrin ha firmato attraverso il suo obiettivo personale con spirito di fede e sensibilità estetica. Parola e immagini si congiungono e ci intrattengono, in modo che preghiamo con lo sguardo dell'anima e gli occhi del corpo.
Un piccolo libretto per camminare con Gesù sulla via della Croce.
Se di una povertà oggi il nostro mondo soffre, è quella di non essere cosciente di essere povero di domande essenziali. Il pensatore se ha una missione, è quella di aiutare a domandare, a portare cioè l'uomo a far affiorare alla coscienza le domande di sempre, quelle sul senso della propria vita, sul destino del mondo, sul fine della storia, sul presente, sull'avvenire, sull'aldilà. Cercare itinerari, aprire la mente (e perché non anche il cuore) alla possibilità che la risposta possa esserci data se cerchiamo in modo autentico, è il compito di ciascun uomo, quanto più di un pensatore credente. Insieme, credenti e non credenti possono stare "sulla soglia", lì dove la risposta cercata può essere invocata e attinta in un Altro. La ragione da sola non può nulla ed è debole se non è illuminata e sostenuta dalla fede. Anche il non credente allora può provare a schiudere le sue domande sul Novum che sorprende e che ci viene incontro come Donum.
E’ il primo volume della collana “l'uomo spirituale” che presenta i presupposti necessari per iniziare un cammino nella vita spirituale.
I volumi a seguire tratteranno della chiesa, dei sacramenti, della liturgia e della mistica.
Esso è nato come un'opera tesa a sussidiare lo studio della teologia spirituale speciale, è anche un ottimo sussidio per chi nella Chiesa vuole approfondire la conoscenza delle radici del vissuto spirituale cristiano.
"E’ un male parlare dell’altro,
passa la bugia e poco la verità;
È un bene scrivere dell’altro,
passa la bugia per verità
e la verità per bugia.
Sarà la logica della conoscenza
a scegliere ciò che serve."
Ad arricchire l'ampio discorso ispirato dalla nobile figura di Mons. Nicola Esposito (sacerdote di Faibano di Marigliano NA), l'Autore offre questo volume, che si aggiunge ai precedenti (Mons. Nicola Esposito, profilo di un sacerdote memorie di una comunità e Viaggio verso la serenità della vita) dando vita ad una compiuta ed esauriente trilogia.
Il tema che il libro di Antonio Puca affronta è quello della ricerca sulle cellule staminali. In esso l'autore mette in evidenza che "il progresso scientifico, in tutte le sue angolazioni, è una cosa grande, stupenda, cui è altamente meritorio dedicare vita e tutte le energie. Ma il suo scopo non può essere l'affermazione del singolo nè di una categoria umana sull'altra, bensì il progresso deve riguardare tutti gli aspetti dell'essere umano, quindi non può e non deve prescindere dalla paritaria evoluzione e crescita del potenziale umano, legale ed etico. Nella società cosiddetta civile ed evoluta, troppo spesso invece il progresso si identifica con l'accrescimento del potere materiale ed economico, a prezzo del sacrificio dei valori umani, spirituali e morali, nei quali va invece vista la vera grandezza dell'Individuo e della Società". (Adriana Zatterale)