
Tutti gli interventi di Francesco dall'udienza generale del Mercoledì delle Ceneri 2014 all'Angelus nella solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. In totale 32 interventi, che comprendono i testi pronunciati in occasione degli Angelus domenicali, il Messaggio Urbi et Orbi nella Domenica di Pasqua, i discorsi prima del Regina Caeli, la preghiera che sostituisce l'Angelus nel tempo pasquale, e le catechesi del mercoledì, dedicate alla Quaresima, a San Giuseppe, ai sacramenti dell'ordine e del matrimonio, ai doni dello Spirito Santo e alla Chiesa.
L'11 aprile 1963, giovedì santo, papa Roncalli pubblica l'Enciclica "Pacem in terris" indirizzata per la prima volta non solo ai cattolici ma anche "a tutti gli uomini di buona volontà". Nella situazione del mondo contemporaneo fu ritenuta da tutti, anche dai non cristiani, come l'espressione migliore delle vie per alimentare le speranze di pace e di solidarietà di tutto il genere umano. Oltre l'Enciclica, sono presenti anche il discorso del Santo Padre Francesco ai partecipanti alle celebrazioni per il 50° anniversario della "Pacem in terris" e il messaggio per la Giornata mondiale per la pace 2013.
Nel volume vengono studiati i due più grandi monumenti della genialità cattolica che sono la Summa Theologiae di San Tommaso e la Divina Commedia di Dante. La luce dei più grandi misteri della fede si riflette continuamente nei due capolavori. Come tutti sanno la fonte teologica primaria della Divina Commedia resta sempre la Summa Theologiae. Tuttavia, ciò che in San Tommaso è rigorosa esposizione dottrinale, in Dante diventa spesso alta contemplazione. Così la via veritatis diventa naturalmente via pulchritudinis, capace di esercitare un fascino straordinario che perdura fino ai nostri giorni. L'autore dichiara, tra l'altro, il suo desiderio di lavorare all'interno di questo studio ricercando anche i punti di contatto fra temi e contenuti dell'oggetto specifico della ricerca e quelli legati a problematiche tipiche dei nostri giorni. Si è prestata inoltre particolare attenzione, alla teologia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI di cui papa Francesco ha riassunto, in una semplice frase, tutta la grandezza: "Benedetto XVI faceva teologia in ginocchio, e tutti lo sappiamo".
Il volume valorizza l'atteggiamento dei cristiani nei confronti del creato visto come dono prezioso da rispettare e preservare. Attraverso un approccio storico, letterario e biblico l'autore ripercorre il magistero dei Papi e l'esempio dei Santi in riferimento al creato e al degrado ambientale. Il sorriso al quale allude il titolo è il sorriso di Gesù che risplende nelle bellezze della terra. Come invito alla lettura e all'approfondimento, questo libro è uno stimolo rivolto ai credenti affinché si uniscano a coloro che si battono contro il degrado dell'ambiente e contro il consumismo. Il volume è ricco di immagini e documentazioni.
La situazione giuridica degli enti ecclesiastici è molto cambiata rispetto al passato, le relazioni con gli Stati sono diventate più difficili e gli "addetti ai lavori" dovranno obbligatoriamente prevedere una formazione più ampia e aggiornata con la nuova situazione. A conclusione del Simposio celebrato nel mese di marzo 2014, avente come tema appunto la gestione dei beni ecclesiastici, si offrono suggerimenti utili alla riorganizzazione degli enti ecclesiastici, indicando ai Responsabili ai vari livelli gli elementi fondamentali di gestione delle opere. L'argomento è di scottante attualità e prevede una presa di coscienza dei cambiamenti che il mondo dei religiosi deve attuare anche in vista degli insegnamenti di papa Francesco a riguardo, della sua richiesta di apertura di vita da parte dei religiosi e religiose, di una attualizzazione dei loro carismi. In vista dell'anno della vita consacrata questo documento risulta di vitale importanza per la testimonianza profetica dei consacrati che dovranno tenere conto della "dimensione evangelica dell'economia secondo i principi di gratuità, fraternità e giustizia, ponendo le basi di un'economia evangelica di condivisione e di comunione". Queste linee orientative possono essere di aiuto ai religiosi per rispondere, con rinnovata audacia e profezia, alle sfide del nostro tempo e per continuare a svolgere la propria missione nel mondo.
Un'indicazione per la gestione dei beni nelle comunità religiose il cui criterio fondamentale deve essere il Vangelo, in un mondo dominato da capitalismo e principi consumistici devianti. In vista dell'anno della vita consacrata questo documento risulta di vitale importanza per la testimonianza profetica dei consacrati che dovranno tenere conto della dimensione evangelica dell'economia secondo i principi di gratuità, fraternità e giustizia, ponendo le basi di un'economia evangelica di condivisione e di comunione. "
Il volume raccoglie le lettere che S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi ha rivolto negli anni 2013 e 2014 ai giovani universitari in varie occasioni. La lettera, antico strumento di comunicazione, si è rivelato particolarmente efficace e nuovo nel cercare di sollecitare la gioventù alla grazia della fede. La sapienza delle lettere di Leuzzi si inserisce in un doppio fine: da un lato la necessità di una maturazione e realizzazione che contraddistingue i giovani universitari alle prese con il loro destino dall'altro la necessità che questo cammino non porti alla sclerotizzazione dello slancio e della aspirazione, ma incarni il desiderio in una visione compiuta. Occorre dunque una sinergia tra chi conosce il progetto della vita e i suoi ostacoli e chi ne è ancora ignaro. Il vescovo Leuzzi ricorda che nessuno di noi è una comparsa minore nella grande narrazione della storia della salvezza. Tutti abbiamo un ruolo insostituibile nel grande disegno di Dio e ai giovani, nella prima lettera in occasione dell'inizio dell'Anno Accademico universitario, dice: "Anche tu come Matteo, alzati e seguiLo. È l'augurio che rivolgo a tutti voi, di vero cuore!"
Il presente volume prende in esame la nascita e la formazione della Chiesa Coreana, realtà giovane e in continuo mutamento. La fede cattolica è entrata in Corea attraverso dei laici provenienti da Pechino. L'adesione al Credo cattolico è nata da uno studio personale e approfondito dei testi, da una curiosità verso questa "scienza occidentale" che presentava elementi diversi e straordinari. Sicuramente non è stato un cammino facile tanto è vero che la nascita della Conferenza Episcopale è relativamente recente: solo dal 1953 cominciò a radunarsi con regolarità ogni anno e da allora il lavoro non si è più fermato. In questo studio si è cercato di studiare soprattutto la Conferenza Episcopale, espressione ufficiale della fede cattolica in questo Paese in cui l'affermarsi del cattolicesimo ha avuto un cammino non certo facile. Il volume si articola in tre parti: il primo capitolo descrive lo sviluppo e la natura giuridica delle Conferenze Episcopali in generale; nel secondo si affronta la storia della Conferenza Episcopale della Corea, il suo Statuto e la sua struttura; nel terzo capitolo, infine, viene studiato il contesto storico e l'organizzazione del diritto particolare della Chiesa coreana, dando una visione d'insieme delle deliberazioni della Conferenza Episcopale della Corea nelle diverse materie attribuite alla sua competenza.
Si tratta della biografia del cardinale Celso Costantini (1876-1958), originario della provincia di Pordenone, che fin dalle sue prime esperienze come sacerdote dimostrò il suo grande spirito missionario. Inizialmente resse le parrocchie di Roraigrande, Concordia ed Aquileia, fu poi Vescovo a Fiume e nel 1922 fu nominato da Papa Pio XII Delegato apostolico in Cina dimostrando in questo servizio alla chiesa locale tutta la sua modernità nelle decisioni da lui prese: la scelta di un segretario cinese, l'andare a vivere fuori il quartiere delle sedi diplomatiche, il rifiuto di indennizzi per la morte dei missionari. Nel 1953 fu creato cardinale e l'anno successivo promosso Cancelliere di Santa Romana Chiesa. Morì nel 1958 alla vigilia del conclave che elesse Papa Giovanni XXIII. La presente pubblicazione, accompagna il lettore a scoprire la impegnativa vita del Costantini che si rivela straordinario come uomo e intellettuale, scultore e scrittore, sacerdote e missionario, Vescovo e Cardinale.
Interventi di alcuni Ambasciatori presso la Santa Sede sull'importanza del magistero di Benedetto XVI. I vari interventi, pur diversi, sono legati da una domanda di fondo che riguarda il rapporto tra religione e politica, tra l'azione rivolta al bene comune e la relazione dell'uomo con Dio.