II titolo di questo libro è ripreso da un'intervista a Mino Martinazzoli che, facendo riferimento ai comportamenti dell'opposizione e a "una inconsapevole resa alle logiche del berlusconismo", disse che gli veniva in mente "quel topino che, intrappolato, agli amici intenti a liberarlo spiegava che lui non si lamentava della trappola, ma solo della cattiva qualità del formaggio". Nel 1994, con il primo governo Berlusconi, la trappola in Italia è scattata sulle regole, la legalità, la giustizia e l'etica, che misurano la qualità della democrazia. Deriva delle regole, illegalità diffusa e corruzione, paralisi della giustizia, assenza di etica hanno favorito il partito azienda che si è fatto Stato. Senza legalità l'Italia si è allontanata dall'Europa, avvicinandosi all'Argentina. Questo è il terreno sul quale il centrosinistra avrebbe dovuto combattere e sconfiggere Berlusconi, ma un vero ricambio non è ancora avvenuto... Questa nuova edizione aggiornata arriva a comprendere il dibattito dell'estate 2005 sul Codice Etico proposto a Prodi, le elezioni del 2006, con l'assottigliamento del margine tra centro-sinistra e centro-destra, fino alle discussioni più calde che hanno animato la politica italiana nell'anno 2007.
Nel villaggio di Sunrise Volley, nel deserto del Nevada, esplode una potentissima bomba: in un attimo un intero paese viene cancellato dalla faccia della terra. La notizia arriva ad Alex Cross mentre è in vacanza con la fidanzata, e il giorno dopo una telefonata al direttore dell'FBI rivendica l'attentato. Il Lupo è tornato. Il pericolosissimo boss della mafia russa, di cui nessuno conosce il nome e il volto, e che tutti chiamano il Lupo, aveva già incrociato il destino di Alex Cross; ora ha al suo fianco un complice altrettanto temibile - il genio del male soprannominato la Donnola -, e minaccia di distruggere anche le grandi città del pianeta, se non verrà pagato un riscatto altissimo entro breve. Washington, Mew York, Londra, Francoforte: nessuna metropoli è al sicuro. Perché il conto alla rovescia è partito, e l'ultimatum sta per scadere. I leader mondiali hanno quattro giorni a di tempo per impedire l'ecatombe. Nel giro di poche ore, Cross si trova catapultato al centro di un pericolosissimo intrigo internazionale: in collaborazione con Scotland Yard e con l'Interpol, deve districarsi in un groviglio di false piste e agenti di servizi stranieri, per arrivare al cuore del complotto. Per riuscire finalmente, forse, a scoprire la vera identità del suo nemico numero uno.
La Cambogia è stato uno dei grandi amori di Tiziano Terzani. La storia di questo piccolo regno, che custodisce al suo interno i misteriosi templi di Angkor, divenne per lui emblematica della storia dei paesi dell'Asia travolti nel corso del XX secolo dai giochi delle grandi potenze (USA, Cina, URSS). Terzani visitò più volte il Paese tra il 1972 e il 1994, divenne amico del suo re e nemico indignato degli assassini khmer rossi, per denunciare infine come ipocrita e immorale anche l'operato di pace da parte delle Nazioni Unite. Il libro, fondato sui reportage di Terzani dalla Cambogia, contiene anche il racconto scritto in prima persona della sua cattura da parte di combattenti ragazzini, dell'attimo in cui si salvò la vita con una risata - come amava raccontare - e circa cinquanta fotografie originali, scattate spesso da lui stesso.
Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa somigliavano lo spazio e il tempo prima che tutto avesse inizio? Dall'inizio del XX secolo i teorici - da Planck a Einstein a Hawking - non smettono di riflettere su tali domande e sulle eventuali risposte. Ed è proprio il grande romanzo dell'origine assoluta che Igor e Grichka Bogdanov hanno cominciato a esplorare a loro volta, in questo libro dotto ma serenamente divulgativo. Per la prima volta tracciano anche, a partire dalle scoperte più recenti e basandosi su ricerche originali, diverse ipotesi destinate ad avere grande risonanza: l'universo prima del Big Bang era forse già un complesso d'informazioni? E non potrebbe esserci, all'origine di quest'universo, un «codice cosmologico» come esiste, per i viventi, un codice genetico?
Sulle tracce degli assassini del suo primo amore, l'ex commissario dell'unità anticrimine della polizia di Los Angeles Nicholas Marten arriva a Washington, dove la famiglia di un chiacchierato membro del Congresso è stata massacrata dopo che quest'ultimo ha scoperto un massiccio programma di sviluppo di armi batteriologiche. Il presidente degli Stati Uniti John Henry Harris, in partenza per l'Europa per una serie di incontri bilaterali con i capi di Stato di altri paesi membri della NATO, rischia di fare la stessa fine per mano di una società segreta se si rifiuta di eseguire l'ordine di assassinare il presidente francese e il cancelliere tedesco. Temendo per la sua vita, non potendo contare su nessuno, Harris unisce le sue forze a quelle di Nicholas Marten e della bella ed enigmatica fotoreporter francese Demi Picard. Insieme dovranno affrontare una spietata organizzazione segreta, i cui membri sono pronti a tutto, dagli omicidi politici agli attacchi con armi di distruzioni di massa contro i civili, pur di realizzare il loro progetto di dominio assoluto.
Pochi giorni prima dell'inaugurazione dell'Esposizione universale di Parigi, nel 1867, riemerge dalla Senna il cadavere di un bambino. La madre - una donna che vive nella misera e degradata periferia parigina - viene arrestata con l'accusa di infanticidio, ma respinge ogni imputazione e sostiene di aver affidato il figlio gravemente malato a un'infermiera. All'ospedale, però, nessuno si ricorda né di lei e né del bambino. L'avvocato d'ufficio che le viene assegnato è inizialmente convinto della colpevolezza della donna, ma dalle indagini emergono sconcertanti contraddizioni e, a un certo punto, anche la polizia segreta si interessa al caso. Parigi 1992: quale motivo induce la giovane Gaëtane a studiare i documenti di una biblioteca relativi al presunto infanticidio di centoventicinque anni prima? A chiederselo è Bruno, studioso tedesco di storia dell'architettura. Dal momento in cui vede per caso la ragazza desidera conoscerla ad ogni costo. E quanto più il loro rapporto si approfondisce, è la storia che lei sta studiando ad affascinare sempre di più Bruno.
La storia si nutre di misteri: ma quello che per gli altri paesi è l'eccezione, in Italia sembra essere la regola. Anche l'unico chiarito nella sostanza, la strage di piazza Fontana a Milano nel dicembre 1969, lo rimane nella forma. È l'alto prezzo pagato all'essere stati per decenni una democrazia imperfetta: sede del Vaticano e con il più importante partito comunista d'Occidente. C'era la pretesa di conciliare le prerogative di uno stato libero e indipendente con l'ingombrante presenza sul territorio nazionale degli Stati Uniti. Fino alla dissoluzione del comunismo, la penisola è stata teatro della più calda delle guerre fredde. Ripercorrendo i più famosi misteri di questi sessant'anni imperfetti, dall'attentato a Mattei all'omicidio di Dalla Chiesa (eseguita dalla mafia, ma voluta da chi?); dalla morte di papa Luciani all'assassinio di Aldo Moro; dalla prima strage politica (l'esecuzione di otto carabinieri vicino a Gela nel '46) al complotto per eliminare Giovanni Paolo II; dalla necessità di chiudere la bocca a Pasolini al risiko bancario; dai titoli falsi del Tesoro americano approdati in Vaticano all'eterna deviazione dei servizi segreti, Alfio Caruso miscela vero e verosimile per raccontare questo lungo intrigo denso di compromessi, d'impunità, di complotti sin dall'inizio: sotto la tenda di Cassibile nel '43 fu firmato un armistizio deciso quattro mesi prima ad Algeri.
Il tenente Lindsay Boxer è tornata a San Francisco, finalmente riunita alle sue amiche del Club delle Donne Omicidi, nel quale è entrata di recente anche una giovane e brillante avvocatessa, Yuki Castellano. Ed è proprio Yuki che porta con sé la nuova sfida criminale: sua madre, dopo un intervento apparentemente banale, muore in uno dei più famosi ospedali della città. C'è qualcosa di sospetto e sinistro nella mancanza di collaborazione che Lindsay e Yuki incontrano quando vogliono far luce sull'accaduto. Presto emergono altri decessi avvenuti per tragiche fatalità, ma la direzione dell'ospedale è disposta a tutto pur di salvaguardare il nome dell'istituto e nessuno vuole accettare che per le corsie si aggiri un "Angelo della Morte" che si sente investito da un'autorità divina... o diabolica. Ma questo non è l'unico caso che le quattro amiche devono affrontare: per le vie di San Francisco, infatti, un serial killer ha iniziato a uccidere giovani donne, seviziandole e lasciandole come macabri trofei all'interno di auto di lusso. Una doppia sfida per le Donne del Club Omicidi, un incarico appassionante che cementerà la nuova squadra.
Barcellona, XIV secolo. NeI cuore dell'umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Amau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di Barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e mercanti e banchieri in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione, dell'Inquisizione minaccia la già non facile convivenza fra cristiani, musulmani ed ebrei... Personaggio di inusuale tempra e umanità, Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della "cattedrale del popolo". E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno...
Questo volume, attraverso le fonti greche e latine, utilizzando la documentazione archeologica, fa il punto delle conoscenze relative all'ethnos ligure, che dal IX al III secolo a.C ha occupato e abitato quella che poi Augusto chiamerà la IX Regio. Da un giudizio spesso negativo lasciato dagli antichi, che osservavano soprattutto l'asprezza dei luoghi, la mancanza di ricchezze agricole e la difficoltà di sostentamento per gli abitanti, le recenti ricerche archeologiche mostrano un quadro molto più complesso della realtà ligure, al cui interno si muovono gruppi culturali differenti: etruschi e greci, ma anche fenici e le varie popolazioni settentrionali, fino alla conquista di Roma, che, però, non riuscirà facilmente ad acculturare queste genti: i liguri "rudi et aspres" manterranno infatti i loro usi e costumi. La prima parte del volume traccia un quadro generale (leggende; paesaggio, ambiente e risorse; religione), la seconda parte esamina gli abitati e le necropoli. Nella prima età del Ferro (IX-VII secolo a.C.) si verifica la progressiva definizione culturale dei liguri; nella media età del Ferro (VI-V secolo a.C.) la realtà genovese prospetta uno spaccato chiaro e definito della società ligure con il suo fitto intreccio di rapporti; nella tarda età del Ferro (IV-metà del III secolo a.C.) si affaccia in Liguria il potere economico di Roma, tanto che nei corredi tombali di Ameglia è evidente la presenza di una fitta rete commerciale ormai gestita quasi esclusivamente dai romani.