
Prima apparizione: 4 ottobre 1952. Il bracchetto più famoso del mondo, incredibilmente fantasioso ed estremamente sicuro di sé, è un maestro del travestimento. Nei panni di Joe Falchetto è distaccato, imperturbabile, al di sopra delle parti; il cane figo che tutti vorremmo essere. Nei panni dell'asso della Prima guerra mondiale ingaggia combattimenti aerei contro il famoso Barone Rosso. E mentre riflette sulla vita dal tetto della sua cuccia, scrive il grande romanzo americano, viaggia sulla luna e trama piani di vendetta contro il gatto dei vicini.
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione". Tullio Pericoli ha tradotto questa storia in immagini che respirano lo stesso spirito del semplice pastore Elzéard Bouffier.
Il volumetto è costituito dalle cartoline con le immagini tratte dal film di Roberto Benigni "Pinocchio". Sul retro di ogni cartolina sono riportati brani di conversazioni con il regista e interprete toscano. Nell'ultima pagina sono proposti 21 piccoli adesivi con i personaggi del film: da Pinocchio a Geppetto, da Lucignolo alla Fata Turchina.