
"Quello che vi dico l'ho imparato", ama ripetere l'Autore di queste pagine, che raccolgono una serie di conversazioni con giovani universitari di Milano, svoltesi a metà degli anni Novanta. Domande e risposte offrono un quadro stupefacente del rapporto della fede cristiana con l'esperienza umana concreta e dell'opera della ragione tesa a offrire risposte persuasive agli interrogativi di cui è fatto il cuore umano.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
Elia Benamozegh (Livorno 1823-1900), biblista, talmudista, cabbalista, filosofo della religione, è stato il più importante rabbino italiano dell'Ottocento. Nato da una famiglia originaria di Fez (Marocco), trascorse per intero la sua vita a Livorno, esercitando l’ufficio di rabbino. Gran parte della sua opera, scritta in ebraico, italiano e francese, è ancora inedita e forse, almeno in parte, è andata smarrita. Marietti ha già pubblicato: Israele e l’umanità (1990), Morale ebraica e morale cristiana (1997), L'origine dei dogmi cristiani (2002), e Il Noachismo (2006).
Come nasce l'islam? Cosa rappresenta il Corano per i musulmani? Quale rapporto si è sviluppato tra l'islam e la violenza, tra la cultura islamica e l'Occidente? Come realizzare una reale integrazione nelle società europee? Risponde Samir Khalil Samir, uno dei maggiori esperti di islamologia a livello internazionale. Un libro-intervista per conoscere e giudicare senza pre-giudizi e senza ingenuità. Un contributo all'insegna del realismo per costruire forme di convivenza adeguate con coloro che sono diventati i nostri nuovi vicini di casa.
Rosetta Stella si è dedicata allo studio del pensiero della differenza sessuale incrociato alle forme della spiritualità cristiana. Già collaboratrice del quotidiano "L'Unità" per la pagina delle religioni, collabora attualmente a "Il Manifesto" e a diverse riviste tra cui "Noidonne", "Bailamme", "Liberal", "Religiosi in Italia", "Prospettiva Persona". E' stata dirigente nazionale dell'UDI (Unione Donne Italiane) e docente presso il centro culturale Virginia Woolf di Roma. Ha contribuito alla fondazione della rivista “Via Dogana” della Libreria delle donne di Milano.
Per Marietti ha ideato e curato nel 2000 il volume Sul Magnificat, che raccoglie il commento di autori diversi ad ogni singola riga del Magnificat.
Fin dall'antichità i pellegrini di ritorno dal viaggio in Terra Santa portavano con sé degli speciali oggetti ricordo. Definirli "souvenirs" sarebbe assolutamente scorretto, perché ciò vanificherebbe la loro profonda valenza teologica e simbolica: quello di Terra Santa è un itinerario di ricerca e non un semplice viaggio. Il nome che dà loro Egeria fin dal IV secolo è Eulogie, cioè Benedizioni: sono reliquie o specie di reliquie, di cui nel libro si approfondiscono valore e significato. In una prospettiva storica e geografico-ecumenica sono prese in considerazione le Eulogie tipiche delle varie comunità cristiane: oltre ai Latini, i Copti, gli Etiopi, i Russi, gli Armeni, i Caldei, i Greci ortodossi e anche i Protestanti, che nel XIX secolo ebbero grande ruolo nell'illustrazione grafica e pittorica dei Luoghi Santi. Le Eulogie diventano così un tramite per accostarsi non solo ai riti del pellegrinaggio, ma anche ai Cristiani d'Oriente da secoli presenti a Gerusalemme e alla Città Santa, vero centro del mondo e ombelico della terra, che il pellegrino cerca di traslare e rifondare nella propria terra d'origine. Partendo dal racconto dell'esperienza dell'autore e di sua moglie, pellegrini e meravigliati scopritori della Città Santa, il volume presenta una vasta collezione di Eulogie di diverse epoche, che vengono analizzate dal punto di vista scientifico, storico e teologico.
GLI AUTORI
Mario Coccopalmerio, medico, antichista, viaggiatore prima, poi pellegrino a Gerusalemme. Si definisce un “agiografo”.
"L'istante" è il titolo che Kierkegaard ha dato a un quindicinale di cui fu il fondatore e l'unico redattore. Ne uscirono nove numeri tra il 24 maggio e il 24 settembre 1855, con un discreto successo di pubblico. Un decimo numero era già pronto, ma il 2 ottobre 1855 Kierkegaard fu ricoverato in ospedale, dove morì l'11 novembre. Con questa pubblicazione destinata all'"uomo comune", in cui per la prima volta si firma con il suo vero nome anziché con lo pseudonimo Anti-Climacus, Kierkegaard prosegue la sua critica alla chiesa ufficiale e al mondo cristiano che sostenevano una concezione del cristianesimo incompatibile con il Nuovo Testamento.
L'Islam è un fenomeno che ormai si è imposto all'attenzione del mondo occidentale. I risvolti culturali, religiosi e civili della sua presenza nella nostra società sono oggetto di dibattito in cui spesso si scontrano interpretazioni e valutazioni di segno opposto; più raramente vengono offerti gli elementi utili per decifrarne la lettura ad un tempo oggettivamente definita ed estremamente complessa. Il presente volume si offre come uno strumento di conoscenza e invito all'approfondimento per quanti intendono accostare criticamente il fenomeno islamico e comprederne la natura e implicazioni sulla vita della nostra società.
Caffaro (Caschifellone, ora Castrofino, 1080/81 - Genova 1166), fu per sei volte console di Genova e guidò la flotta genovese contro Pisa (1125) e contro i Saraceni (1146). Basati su ricordi personali o su fonti dirette e sicure, i suoi Annali genovesi, dal 1099 al 1163, sono un documento fondamentale della civiltà marinara e mercantile italiana e fanno di lui il primo storico laico di una città dell’Italia settentrionale la cui opera sia stata resa ufficiale dagli organismi di governo del comune.