Non tutti i nostri sogni hanno dei contenuti intensamente spirituali e profetici come quelli riportati nella Bibbia, la maggior parte è costituita da visioni, senza alcun nesso logico. Spesso, però, capita di fare dei sogni premonitori di qualche evento prossimo a verificarsi. In ogni caso sognare è un elemento importantissimo della nostra vita, e il sogno si è sempre rivelato un canale privilegiato di comunicazione che Dio usa verso le sue creature. Anche nell'Antico Testamento troviamo il sogno, in diverse forme, quale strumento di rivelazione divina. Nel Nuovo Testamento il sogno è sempre il veicolo della volontà del Signore, lo vediamo in modo ripetuto nei confronti di san Giuseppe. Anche nelle vite di molti santi il sogno è portatore di messaggi e delle rivelazioni che il Signore rivolge loro per indurli a compiere la sua volontà. L'autore ci presenta molti esempi di santi la cui vita è stata fortemente influenzata da un particolare rapporto mistico con il Signore che è passato attraverso i sogni. Non mancano nel libro alcuni riferimenti letterari e di testi poetici che valorizzano l'importanza dei sogni con grande influenza sulla vita concreta.
Ogni capitolo presenta l'esperienza di vita a cui tutti i genitori partecipano. Attraverso un linguaggio diretto ed attuale, l'Autrice fa emergere la grande ricchezza umana che in ogni situazione viene valorizzata dal tema del comandamento preso in esame.
La Via Crucis alla luce dell'Amoris Laetitia mette a fuoco il rapporto tra il mistero della gioia dell'amore familiare e il Vangelo della Croce di Gesù. Seguire Gesù lungo la via della Croce significa farsi discepoli di un Dio che ha da offrire, proprio a questa concreta famiglia umana del terzo millennio, una parola di rinascita e di speranza che è vera perché radicata nel mistero di Pasqua, quando dalla Croce è scaturito un amore gratuito, capace di rinnovare e rigenerare quello che sta a fondamento di ogni rapporto sponsale.
Questo libretto è una guida per mettere in pratica la Parola di Dio donataci durante i quaranta giorni di Quaresima. Il percorso quotidiano proposto: ascolto del Vangelo del giorno, riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono, proposito personale della giornata: un piccolo gesto che ci aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata. Traccia per parrocchie, gruppi, comunità che vogliano vivere un momento comunitario di approfondimento della Quaresima e Pasqua del Signore.
Non temere è sperare sempre anche contro ogni speranza. Ma la paura è un'emozione primaria, di difesa, è naturale ed è un campanello d'allarme in una situazione di pericolo. Anche Gesù ha avuto paura, ma ha anche ripetuto spesso: non temete, sono io! Dunque tutto concorre al bene, anche ciò che a noi sembra non avere senso. Con questi presupposti l'autore esamina come hanno affrontato la loro paura i grandi uomini di fede dell'Antico Testamento come Abramo e Mosè di fronte al compito affidato da Dio che sembrava insostenibile. Per il Nuovo Testamento ci presenta anche la fede di Maria, di Giuseppe e di Pietro e Paolo per giungere all'uomo d'oggi che ha smarrito le proprie sicurezze di fronte alla pandemia.
La proclamazione dell'anno dedicato a San Giuseppe da parte di Papa Francesco è stata per molti una grande sorpresa. Abbiamo conosciuto finora gli anni giubilari della Redenzione e anche vari anni mariani, l'anno di San Giuseppe dal'8 dicembre 2020 all'8 dicembre 2021 esprime in modo solenne che la Chiesa è già da tempo consapevole del fatto che a san Giuseppe, padre putativo di Gesù, casto sposo della Vergine Maria e capo della Santa Famiglia, spetta un culto particolare.
Il corso teologico sviluppato dall'autore risponde all'esigenza di offrire ai teologi, ma anche a tutti i fedeli interessati, una formazione di base per conoscere meglio san Giuseppe. L'interesse del pubblico ha favorito la pubblicazione di questo corso.
Don Marcello Stanzione, massimo esperto italiano di angelologia, esamina in questo nuovo libro tutti gli episodi che documentano il rapporto davvero speciale che San Pio da Pietrelcina aveva con gli angeli.
Fin da bambino il santo vive una grande devozione verso gli angeli, devozione che era comune agli abitanti del paese particolarmente verso san Michele arcangelo, in un borgo di 500 abitanti c’erano due chiese dedicate agli angeli. Quando a 16 anni, nel 1903, entra nel noviziato dei cappuccini con il nome di fra Pio, inizia a vivere fenomeni strani che anche i suoi compagni vedono. Il libro riporta vari episodi e testimonianze di fatti in cui l’angelo custode di padre Pio interviene ad aiutarlo e si reca anche presso altre persone. Per tutta la sua lunga esistenza sacerdotale, Padre Pio ha educato e formato i suoi figli spirituali ad avere grande stima, tenera venerazione e profondo rispetto per la presenza dell’angelo custode: nel libro sono citate molte lettere e testimonianze.
Dodici testimonianze raccolte di prima mano dai nipoti di esuli istriani che nel 1943 hanno dovuto fuggire dalla loro terra lasciando tutto ciò che avevano. Spesso per pudore o paura non raccontavano nemmeno la loro tragedia temendo di non essere creduti.
I nipoti hanno saputo tener viva la memoria di questa tragica vicenda facendosi raccontare episodi e svolgimenti sia del loro viaggio che dell’arrivo nei campi profughi e della non sempre cordiale accoglienza ricevuta.
Ma c’è sempre una forza che spinge alla rinascita, nel volume ci sono anche testimonianze di come, anche nelle condizioni più difficili tante di queste persone hanno saputo ricrearsi dei rapporti e delle attività in modo da integrarsi nel nuovo territorio.
Un gioco che si ispira al grande poema di Dante Alighieri La Divina Commedia nella ricorrenza dei 700 anni della morte del divin poeta.
Il meccanismo del gioco è semplice, ogni concorrente dovrà fare un percorso sui tabelloni circolari (inferno, purgatorio e paradiso) avanzando secondo il numero che il dado indicherà, dovrà superare qualche ostacolo, rispondere a domande e giovarsi di qualche carta vantaggio. I tre tabelloni formano una struttura a tre piani: si parte dal baso (inferno) e si prosegue verso l’alto attraverso il purgatorio e in fine il paradiso.
La semplicità delle regole, il coinvolgimento di piccoli e adulti e il divertimento nel giocare insieme sono il segreto del successo di questi giochi che non mancano mai di avere anche un risvolto educativo. Siamo certi che anche questa nuova proposta risponderà pienamente a tutte le esigenze dei giocatori dai 10 ai 99 anni!
Alzare lo sguardo verso le stelle è da sempre un segno che nell’uomo di ogni epoca e di ogni età si fa strada il richiamo dell’infinito. Guardando l’immensità del cielo stellato si alimenta il senso del mistero e la domanda di Dio.
L’autrice raccoglie nel libro tutte le sollecitazioni che ha ricevuto riguardo al rapporto con le stelle, da preghiere a canti, da osservazioni dirette a testi che descrivono la volta celeste, da racconti che ci fanno immedesimare nel loro svolgersi a descrizioni anche scientifiche dell’universo che mantengono intatto se non amplificano il senso di immensità a cui siamo di fronte.