
"Davanti agli affascinanti resti archeologici sulle coste del Mediterraneo ci si chiede quale pensiero e quale visione del mondo sono stati all'origine di queste antiche civiltà. - L'autore ci guida in un viaggio tra i resti delle antiche città del Mediterraneo, lungo tappe geografiche che corrispondono ai momenti fondamentali dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico occidentale, dalle origini (VI sec. a.C.) alla fine del periodo antico (VI sec. d.C.). Mileto: Anassimandro; Efeso: Eraclito; Elea: Parmenide; Atene: Socrate, Platone, Aristotele; Pompei: la scuola di Epicuro; Ravenna: Boezio e Bisanzio, l’odierna Instanbul. - Per chiunque voglia capire le idee principali del pensiero filosofico antico, cogliendone la straordinaria attualità in ordine ai problemi del nostro presente - Con 57 immagini e due cartine a colori."
Poesie nonsense, cantilene, strofe dedicate ai tanto amati gatti delineano il volto sconosciuto ai più di Paolo De Benedetti. Una raccolta di componimenti che svela l'ironia sottile del Rabbi di Asti, la passione per i giochi linguistici, sensati e non, nati nelle redazioni dell'editore Bompiani dall'intesa con Celestino Capasso, Mario Spagnol, Umberto Eco e Giampaolo Dossena, e proseguiti poi come attività parallela ai libri di esegesi biblica e teologia. Completano la produzione nonsensica una lettera a Eco, Micceide e le melanconiche lamentazioni per la perdita degli amici felini, "angeli" del Creatore, per i quali l'autore litiga con Dio.
La vita di Achille Grandi (1883-1946) attraversa i grandi tornanti dell'Italia della prima metà del Novecento: l'industrializzazione con le sue contraddizioni, la nascita dei partiti e della società di massa, il nazionalismo, la Prima guerra mondiale, il ritorno dei cattolici nella politica, il totalitarismo fascista e il suo tragico esito, la democrazia repubblicana. Con mitezza e decisione, Grandi si schiera: per i lavoratori, per la democrazia, per la pace. È all'origine di molte realtà che hanno cambiato la storia italiana, dal primo sindacato cattolico al Partito popolare, dalle Acli alla Cgil unitaria del «patto di Roma», all'Assemblea costituente, della quale è stato vicepresidente. Con l'apporto di nuove fonti e documenti, il volume, frutto di una ricerca condotta da Fondazione Achille Grandi e Fondazione Giuseppe Di Vittorio, ricostruisce i tempi e le sfide vissute da Grandi, e restituisce al lettore un protagonista della storia italiana che si è ribellato alla condizione di irrilevanza ed emarginazione riservata ai credenti, ai lavoratori, agli esclusi.
Ancora oggi, Oriente e Occidente organizzano in latino lo spazio e il tempo con i nomi dei mesi del calendario; sono latine molte parole del diritto e della religione, dell’economia e del commercio, dell’amministrazione, dell’urbanistica e della politica. In questo Dizionarietto di latino Paolo Cesaretti e Edi Minguzzi, autori del fortunato Dizionarietto di greco. Le parole dei nostri pensieri (ELS La Scuola, 2017), propongono oltre 900 parole, raggruppate in circa 300 voci scelte nell’ampio arco cronologico che va dal VI secolo a.C. alle formulazioni più recenti. Di ogni termine si ricostruiscono l’etimologia, l’evoluzione, gli esiti più recenti nelle lingue moderne (da tutor a mass media a privacy a sponsor) e il significato (talvolta sorprendente) che emerge dal raffronto con le altre lingue indoeuropee (sanscrito, greco, lingue celtiche, germaniche, slave). Un’opera preziosa per studiosi, studenti (dai licei alle università) e per il pubblico sensibile ai temi della cultura classica e dell’Europa.
Paolo Cesaretti insegna Storia Romana, Letteratura greca e Civiltà Bizantina all’Università di Bergamo. I suoi scritti vertono su letteratura, storia e cultura di età romana imperiale e tardo antica, oltre che su filologia e storia bizantina.
Edi Minguzzi già docente di linguistica e glottologia all’Università Statale di Milano, tiene un corso di latino e greco nello stesso ateneo. La sua bibliografia comprende opere di linguistica generale e comparata, semantica e antichità indoeuropee.
Confrontarsi con alcuni orientamenti delle neuroscienze significa accettare che siano messe in discussione le acquisizioni della tradizione filosofica e teologica, secondo le quali gli esseri umani si stagliano al di sopra di tutti gli esseri viventi perché, essendo dotati anche di un principio spirituale, costituiscono il confine tra il mondo dello spirito e quello della materia. Ma per comprendere il fenomeno umano basta attenersi all'indagine scientifica? Nessuna demonizzazione dei saperi scientifici, piuttosto un tentativo di comprendere i dati che essi offrono alla teologia, la quale ha la convinzione di dare un contributo per la custodia dell'essere umano da ogni possibile manipolazione cui lo si esporrebbe qualora lo si considerasse soltanto un vivente tra gli altri.
Il libro ricostruisce come i Padri della Chiesa hanno pensato la Trinità (la relazione tra Padre, Figlio e Spirito Santo) e la Rivelazione cristiana in base ai concetti della metafisica greca. In gioco è il rapporto tra cristianesimo ed ellenismo: un tema quanto mai dibattuto, e qui analizzato con rigore e chiarezza. - Il libro è anche un'affascinante ricostruzione della storia del concetto di spirito (pneuma), dal suo significato filosofico (ragione, anima) a quello teologico cristiano, diventando nome della terza Persona divina. Da tale storia emerge anche una nuova prospettiva sullo spirito dell'uomo e sul suo rapporto con il corpo e il mondo. - Le controversie teologiche tra patristica greca e latina sono esposte e chiarificate in modo nuovo.
Una nuova tappa del viaggio mistico e poetico di Arnoldo Mosca Mondadori nei misteri della Rivelazione cristiana. Versi che sono meditazioni: accompagnano il lettore nel profondo della vita religiosa e poetica. Dove il canto, come in un salmo contemporaneo, diventa preghiera, farmaco dell'immortalità.
Concesio vuole la sua parte nella vita di Giovanni Battista Montini. Non solo perché vi nacque... È lì che il "mondo stupendo", "questa scena affascinante e misteriosa" si rivelò al suo sguardo innocente e tranquillo, incapace di scorgervi brutture, ma solo bellezza, perché "riverbero della prima unica Luce..."». Queste poche righe, spigolate da una lontana biografia su Paolo vi, non sono più solo un auspicio. E anche il paese natale del pontefice, dove aprì "gli occhi alla luce del sole" e nacque "alla grazia nel battesimo" - come sintetizzò Giovanni Paolo ii in visita a Concesio il 26 settembre 1982 - è diventato familiare a molti. Queste pagine si rivelano un invito a visitare Concesio, sempre più meta di pellegrini e turisti. Testi e immagini introducono il lettore a questo luogo costellato di tracce e simboli della presenza di Paolo VI, ma, prima ancora, lo avvicinano alla figura e al pensiero del Papa Santo che portò a compimento il Concilio Ecumenico Vaticano II. Una guida, soprattutto spirituale, per ripartire là dove per Giovanni Battista Montini tutto è cominciato.
Il saggio espone il metodo di lettura della "Metafisica" aristotelica che Aubenque, a partire dal libro "Le problème de l'être chez Aristote", ha offerto alla riflessione contemporanea. La metafisica è una scienza ricercata, e sempre da ricercare, in forza del proprio andamento problematizzante: la domanda "che cos'è l'essere?" mette capo a un attraversamento di aporie. Nel testo aristotelico v'è una dialettica della scissione, tra bisogno di totalità (di senso) e consapevolezza della sua terrestre incompiutezza. Una metafisica che nello scacco per l'impossibilità di essere una teologia trova la ragion d'essere della sua possibilità.