L'autore ritiene che le peggiori sventure che affliggono l'umanità (guerre, crimini, ingiustizie, oppressione ecc.) abbiano un'unica origine: la mancanza di bontà. Spesso erroneamente scambiata per debolezza, se non addirittura per stupidità, la bontà è invece una virtù «forte», in grado di trasformare il cuore delle persone e quindi di migliorare la società. In queste pagine la bontà, che ha la sua sorgente primaria in Dio, viene coniugata con diverse tematiche: per esempio, con la libertà, con la saggezza, con il problema della presenza del male nel mondo, con il coraggio e la perseveranza, con la concretezza della vita quotidiana. Secondo lo stile di Maurus, il testo è ricco di citazioni tratte da ogni epoca e ogni cultura, e allo stile meditativo alterna spesso quello aforistico.
L'ABC del catechista è da anni un agile strumento, sintetico e immediato, capace di dare a ogni catechista i fondamenti del suo specifico impegno pastorale. Oggi lo ripresentiamo con nuova veste e contenuti rinnovati e aggiornati, perché nuove e sempre più urgenti sono le grandi sfide che la catechesi e ogni catechista è chiamato ad affrontare. I social media, l'ecologia, il gioco, un progetto catechistico parrocchiale: sono solo alcune delle nuove voci che, con le più classiche e intramontabili - la comunicazione, le famiglie, la liturgia, la Sacra Scrittura, il metodo - comporranno Il nuovo ABC del catechista.
Età di lettura: da 4 anni.
L'esperienza umana e spirituale di Benedetto XVI, il primo papa emerito nella storia. J. Ratzinger, enfant prodige della teologia e intellettuale europeo, è stato prefetto della Dottrina della fede ed eletto papa nel 2005: papa del pensiero più che del gesto, papa «teologo» più che «di governo». Figura complessa e insieme di autentica semplicità evangelica, difensore della «fede dei semplici», timido ma all'occorrenza deciso, intende rimuovere la «sporcizia dalla Chiesa», si batte contro la marginalizzazione della religione nel mondo contemporaneo e propone la «differenza cristiana»: Dio è amore. Limiti e scandali interni non intaccato la sua profezia ecclesiale.
Non si tratta di un tipico commento esegetico della Regola di Benedetto, ma piuttosto di una lettura spirituale, quasi di una «lectio divina» che intende scoprire come il monaco, vivendola, acquisisce una spiritualità mariana che lo rende capace di essere veramente conforme a Cristo. È un frutto maturato lentamente, lungo una vita vissuta secondo la Regola, tutto leggendo e facendo in chiave mariana, poiché Maria è modello di umiltà, di ascolto e di obbedienza: perfetta discepola del Verbo che in lei si è incarnato. Perciò queste pagine non si rivolgono solo ai monaci, ma potrebbero essere strumento utile anche per tutti i consacrati e i laici che desiderano vivere fedelmente il loro battesimo, nella piena disposizione di essere un «sì» alla volontà di Dio.
Come Maria, anche «la Chiesa non fa se stessa e non vive di se stessa, ma della Parola creatrice che viene dalla bocca di Dio». L'autore, convinto che la Parola edifica la comunità ecclesiale, propone un itinerario biblico-liturgico per riscoprire la presenza di Maria, come donna e madre, in cammino con la Chiesa di ogni tempo. L'agile sussidio mariano si presenta come una guida quotidiana, molto utile per la preghiera personale e comunitaria, soprattutto pensata per celebrare un mese dedicato alla Madonna. Il cammino di ogni giorno prevede un momento celebrativo sostanzialmente articolato in tre parti: a) testo biblico; b) meditazione e tempo di silenzio; c) testimonianza e preghiera dell'assemblea; giaculatoria e saluto finale.
C'è un filo d'oro che attraversa tutta la storia della salvezza e la Bibbia; è un filo usato da un sarto speciale che cuce per ogni persona abiti speciali: Dio! Da quest'immagine simbolica, si sviluppa la proposta di un campo scuola per ragazzi dai 10 ai 13 anni. Per sette giorni, grazie a sette speciali bottoni, i ragazzi saranno accompagnati a riconoscere la paziente cura che Dio usa verso tutti rivestendo con vesti sempre nuove di amore e tenerezza anche chi, allontanandosi da lui, ha sporcato, rovinato o strappato le vesti affidate. Per aiutare animatori e ragazzi il sussidio offre: episodi biblici su cui riflettere, momenti di preghiera e riflessione e divertenti attività guidate da vivere momento dopo momento, insieme e personalmente.
Lo Spirito Santo costituisce l'anima, la linfa vitale della Chiesa e di ogni cristiano: è l'Amore di Dio che fa del nostro cuore la sua dimora ed entra in comunione con noi. E lo Spirito stesso è «il dono di Dio» per eccellenza (cfr. Gv 4,10), è un regalo di Dio, e a sua volta, a chi lo accoglie comunica diversi doni spirituali. A partire dalle catechesi di papa Francesco sui doni dello Spirito Santo, tenute in occasione delle udienze del mercoledì dal 9 aprile all'11 giugno 2014, il sussidio propone alcuni testi brevi per guidare la riflessione e la preghiera. La Chiesa ne individua sette (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio), numero che simbolicamente dice pienezza, completezza. Ai brani che presentano ciascuno dei sette doni attribuiti allo Spirito, fa seguito una preghiera, sempre ispirata all'insegnamento del Pontefice.
Si tratta di un libro che accompagna a vivere l'esperienza di Fatima come un profondo percorso spirituale. Partendo dalla cinquantennale competenza dell'autore, che ha guidato molti pellegrinaggi a Fatima e ha realizzato qui numerosi programmi tv, vengono offerti stimoli per comprendere in modo autentico le apparizioni della Madonna ai tre pastorelli di un secolo fa e per riscoprire questo pellegrinaggio come un'importante occasione che può rinnovare la fede. Il testo contiene molte preghiere ed è accompagnato lungo tutti i capitoli da numerose foto a colori dei vari luoghi del santuario, che vengono spiegati.
Il testo celebra i misteri del Rosario: gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi attraverso la Parola, il Magistero, la preghiera corale e il suggerimento di un impegno di vita. Il Rosario è una preghiera che mette in rapporto l'esistenza quotidiana con i misteri di Cristo. È un dialogo continuo tra incarnazione e gloria, che aiuta all'impegno nel mondo portando nel cuore il Vangelo. La «vera» pietà mariana conduce a porsi verso gli altri con occhi di compassione, a mettersi al loro servizio, a essere messaggeri del Vangelo e a inserirsi attivamente nella società e nella Chiesa.