
Il testo accompagna il lettore alla scoperta del sacramento della riconciliazione, ne spiega il rito e accompagna, passo passo, a viverlo. Lo stile, sereno e concreto, ma mai superficiale, incoraggia il fedele ad aprirsi all'incontro con il confessore il cui compito non è altro se non rendere sensibilmente concreto il perdono e l'amicizia di Dio. Il senso del sacramento, la sua necessità, il perché della mediazione del sacerdote, è spiegato alla luce di alcuni passi biblici da cui emerge in modo efficace un trasparente e coinvolgente senso ecclesiale-comunitario. La traccia per l'esame di coscienza ha come fondamento brani biblici rispetto ai quali è proposto un confronto con le scelte di vita, concrete e quotidiane. Non ho peccati! È pertanto un breve testo composto da: un'introduzione biblico-teologica al sacrament; una traccia per vivere il sacramento: dai momenti previ di preparazione, fino all'atto sacramentale.
Il Vangelo per i ragazzi propone alcuni racconti che si rifanno ai quattro Vangeli per avvicinare i giovani lettori alla parola di Dio. L'Introduzione fornisce informazioni utili per conoscere il Nuovo Testamento, una raccolta di ventisette libri che narrano la storia di Gesù e dei suoi discepoli, vista all'interno di tutta la Bibbia. La finalità del testo e delle illustrazioni è avvicinare i ragazzi alle parole e ai gesti compiuti da Gesù di Nazaret, mettendo in rilievo come il Vangelo sia una proposta che li coinvolge in prima persona, perché anche loro sono chiamati a diventare discepoli di Gesù. Come? Ascoltando e mettendo in pratica la parola di Dio, che ci rivela il volto del Padre, ci parla del suo amore per ciascuno di noi. Il Vangelo, infatti, ci dona la forza e il coraggio di camminare sulle strade della vita, ogni giorno, e di sognare in grande. Età di lettura: da 6 anni.
l testo è la testimonianza dell'autore, un sacerdote siciliano, che ha attraversato gli abissi dell'emarginazione, della sofferenza, ma anche della speranza. Sono esperienze sofferte e condivise con le persone incontrate sul ciglio della strada per le vie del mondo e testimoniano la sua sfida di accogliere nella propria vita il grido dei disperati, l'urlo degli emarginati, la domanda di aiuto dei malati. Queste situazioni di emarginazione, legate a droga, malattia, disabilità, povertà, criminalità, hanno generato in lui la decisione di aprire in Europa, Africa, America Latina oasi di ricostruzione delle persone ferite, laboratori di bellezza per la dignità perduta. L'autore riporta, con vivacità di comunicazione, fatti e vicende della sua vita, dalla giovinezza alla maturità, relativi ai suoi incontri, alle sue attività di assistenza e di recupero dei diseredati in molte parti del mondo, in particolare Brasile e Tanzania. Il libro diventa una provocazione per vivere la cultura del dono, uno stimolo per partecipare alla costruzione di una Chiesa povera, ricca di compassione e di misericordia. E vuole essere un atto d'amore verso i giovani che vivono all'interno della Chiesa e sentono la fatica di un deficit di Vangelo, perché lottino con forza contro un cristianesimo salottiero. E vuole anche rappresentare una mano tesa ricca di simpatia per quelli che si sentono estranei alla logica delle beatitudini, affinché grazie a una testimonianza convinta si sentano contagiati dall'amore.
Uno spettacolo teatrale e musicale ispirato al “Piccolo Principe” di Saint–Exupéry: una delle storie più amate da grandi e piccoli, una fiaba sulla vita, sull’amore, sull’amicizia, all’insegna di quello stupore e quella meraviglia di cui solo i bambini sono capaci. È un omaggio a un libro intramontabile che incoraggia a coltivare la gentilezza, a vedere con il cuore, a non fermarsi alle apparenze, a stupirsi delle piccole cose. Una fiaba che parla di cose grandi e anche difficili, come il distacco, con grande semplicità e dolcezza. Particolarmente ispirate e incisive sono le canzoni, che sottolineano i momenti più salienti della rappresentazione e sanno muovere ed evocare immagini e sentimenti, trasportandoci in un mondo incantato e sospeso, dove riaffiorano ricordi di luoghi e personaggi.
Una proposta da cantare e mettere in scena con i bambini e i ragazzi, per rivivere insieme una storia poetica e senza tempo.
Il CD con le canzoni è acquistabile a parte.
CONTENUTO DELLO SPARTITO + COPIONE
Copione, testi e spartiti delle canzoni (36 pagine).
TITOLI DEI BRANI
Invisibile agli occhi – Un bambino tu – Canzone del fiore – Viaggiando – Il serpente – Se un amico – Come ridono le stelle – Basi musicali
È la biografia di padre Joseph Wresinski (1917-1988). Francese di origine polacca, nato egli stesso in condizioni di estrema povertà, ha dedicato tutta la vita ai poveri. Non si potrebbe comprendere la sua determinazione nel difendere i più miseri se non si prendesse coscienza - come invita a fare questo libro - della sofferenza e del disprezzo che egli sperimentò in prima persona. Al di là del gesto radicale di questo "figlio dell'esclusione" che, diventato sacerdote, ha scelto di condividere di nuovo la vita degli esclusi e di portare la loro voce fin dentro le più alte istituzioni internazionali, l'Autore ci introduce anche nella spiritualità "senza sconti" di Joseph Wresinski. Radicata in una lettura del Vangelo secondo la quale non si tratta più soltanto di aiutare il prossimo, ma di stare con lui, la sua visione dell'uomo ha sconvolto la società civile in molti Paesi. Oggi il Movimento ATD Quarto Mondo, da lui fondato in seguito all'esperienza vissuta nella baraccopoli di Noisy, nella banlieue parigina, è presente in tutti i continenti, grazie alla presenza di un volontariato internazionale e interconfessionale che condivide la vita dei più emarginati nelle zone di miseria. È stato padre Wresinski - di cui è in corso la causa di beatificazione - a istituire nel 1987 la Giornata mondiale del rifiuto della miseria (17 ottobre), ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1992.
La vita di Divo Barsotti (Palaia [PI], 25 aprile 1914 - Settignano [FI], 15 febbraio 2006) ha compreso quasi tutto il Novecento e si è affacciata sul nuovo millennio. A un decennio dalla sua morte, la sua figura di sacerdote, mistico e letterato è stata illuminata dalla ristampa di molte sue opere e da uno studio biografico "interno" alla Comunità dei Figli di Dio da lui fondata, mentre incominciano ad apparire anche studi su periodi e aspetti specifici della sua vita. L'autrice propone una biografia più agile, che sempre rispettando la completezza dell'informazione si centri sul valorizzare la sua identità di uomo di fede e di scrittore, vedendolo anche dall'"esterno" della sua Comunità, dentro la temperie del suo secolo XX.
Come comunicare la fede all'uomo di oggi in modo semplice, avvincente e personale? Come narrare la storia che vede coinvolti Dio e l'uomo, sempre in modo originale e inedito, non in forma stereotipata e con formule, forse corrette, ma astratte? Ecco le domande che assillano tutti coloro che vivono la fede come valore importante per la propria vita. Chi racconta consegna nelle mani e nel cuore di chi ascolta qualcosa del mistero della sua persona, trasmette un segreto di vita, che aiuta a vivere coloro che recepiscono il segreto. Tutto questo lo è ancor più nel narrare la propria fede. I diversi autori, ognuno dalla propria prospettiva, affermano che la vera narrazione della fede mantiene salda la centralità del contenuto di fede e dà l'opportunità a colui che narra di personalizzare il racconto, così come hanno fatto gli stessi evangelisti e tutti gli scrittori del Nuovo Testamento, testimoniando con entusiasmo e coraggio la loro fede in Cristo, unico Signore. L'evento della storia della salvezza ha bisogno della narrazione per poter essere rappresentato in maniera corrispondente alla condizione umana. Trasmettere la fede non significa trasmettere un deposito, ma comunicare Dio, partecipare Dio che è agape. Trasmettere è innestare il contatto con la visione, l'esperienza con l'interpretazione, la testimonianza con il memoriale. L'educazione è cosa diversa dall'istruzione; non viene data mediante corsi di morale e comportamento...
Il testo è il secondo dei tre volumi nati per accompagnare, in un cammino liturgico-spirituale, i "pellegrini" nell'Anno della Misericordia. Anche in questo volume, dedicato al tempo forte della Quaresima-Pasqua, la proposta spirituale scaturisce dai testi liturgici e prende corpo attorno all'immagine-chiave dell'abbraccio del padre misericordioso focalizzando, nello specifico, il mantello del Padre, sempre pronto ad ammantare di amore, e la ciotola del figlio, sempre bisognosa di essere riempita. Il percorso si articola, come per il precedente volume, in quattro tappe: Meditare la Parola Implorare misericordia Vivere di misericordia Condividere la misericordia. L'attuale volume accompagna dal mercoledì delle Ceneri alla solennità di Pentecoste. Per tutto il tempo di Quaresima la meditazione sui testi liturgici è quotidiana, mentre per il tempo pasquale le meditazioni sono solo sui testi domenicali. In tutti gli altri giorni, fr MichealDavide accompagna comunque il percorso del fedele fornendo un breve versetto tratto dalla liturgia del giorno con un relativo atteggiamento da vivere.
Luca coglie e sottolinea un particolare del messaggio di Gesù di cui anche oggi abbiamo estremo bisogno: la tenerezza e la misericordia di Dio. Di questo Vangelo l'uomo moderno ha un cocente bisogno. Ci lamentiamo di molte cose ai nostri giorni: manca il pane a masse di persone; manca la pace; manca la speranza nella vita. Oggi il mondo - come fa notare papa Francesco - non è "iniquo" soltanto, ma è "inequo", disuguale, e quindi incapace di sentimenti come la "fratellanza", la "compassione", la "solidarietà", la voglia di vivere e il desiderio di spendersi per aiutare chi fa una fatica immensa anche per vivacchiare. Il Vangelo di Luca è un inno a questi valori, oggi facilmente messi al bando. I brani scelti non seguono un criterio ben preciso. Corrispondono, in gran parte, ai versetti tipicamente lucani, ai sentimenti suscitati in chi scrive, alle reazioni notate nei fratelli e nelle sorelle di fede con cui l'autore ha condiviso la saltuaria lettura del testo sacro.