Il tema della misericordia è uno dei pilastri portanti dell'insegnamento di papa Francesco, fin dall'inizio del pontificato. I dodici brani che compongono il libretto ripropongono le sue parole a cominciare dall'omelia della Messa a Sant'Anna il 17 marzo 2013 fino ad oggi: omelie, discorsi, messaggi, documenti... Brani brevi, ma incisivi, che arrivano diritte al cuore delle persone, come sempre la parola di papa Francesco.
Una raccolta di canti per la Messa di Avvento e Natale, che si snodano secondo l’itinerario e le celebrazioni proposti dalla liturgia. Tutti i brani di quest’opera sono carichi di atmosfera, trascinanti e coinvolgenti, adatti in particolare ad assemblee giovanili: da Prepariamo la via, nel quale risuona la voce del Battista, all’invocazione Maranatha! Vieni, Signore Gesù!, canto del popolo di Dio; da Viene in mezzo a noi, che ripropone in forma moderna le antiche antifone “O” il cui testo annuncia la venuta di Cristo, a Oggi è nato il Salvatore, in cui si rallegra il cielo che spalanca le sue porte e la terra si apre per accogliere il Verbo di Dio. È una proposta per arricchire e rinnovare il repertorio dei canti liturgici e animare le celebrazioni di Avvento e Natale con animo gioioso, fidandosi della promessa di Dio e cantando di cuore la speranza che rinasce.
IL CONTENUTO DELLO SPARTITO Testi e Spartiti per Voci (40 pagine).
I TITOLI DEI BRANI Prepariamo la via – Maranatha – Ti accolgo Signore – Stillate o cieli – Viene in mezzo a noi – Dio ha visitato il suo popolo – Betlemme di Efrata – Oggi è nato il Salvatore – L’anima mia magnifica - Rallegrati
Dio ha tanto amato il mondo è una nuova raccolta di canti liturgici di Mons. Marco Frisina. Una Messa per orchestra e coro, registrata con l'esecuzione dell'Orchestra Supernova e del Coro della Diocesi di Roma, realizzabile da Scholae Cantorum e cori parrocchiali, ma anche, per la sua cantabilità, dalle assemblee liturgiche.
Il cuore misericordioso di Dio
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna (Gv 3,16).
Il dialogo tra Gesù e Nicodemo, riportato nel Vangelo di Giovanni, ci rivela il cuore misericordioso di Dio. Il Padre ha donato il Figlio per amore del mondo, per redimerlo, per accoglierlo nuovamente tra le sue braccia, come il figlio della parabola che si era allontanato dalla casa del padre dissipando tutti i suoi beni in una vita di peccato. Il cuore del Padre è sempre aperto verso il mondo e per questo invia il Figlio unigenito affinché il suo sacrificio d'amore lo salvi liberandolo dalle tenebre che lo stringono.
Le vicende odierne creano a volte paure ed ansie, sembra che il peccato dilaghi, che la violenza e l'ingiustizia trionfino, sembra che il mondo sia irreparabilmente perduto e che il Vangelo non sia ascoltato. Ma il Signore ci ricorda che il suo amore è più forte, che la misericordia può vincere la durezza del cuore dell'uomo, la grazia che scaturisce dall'amore di Cristo può trasformare il mondo ridonando speranza, pace e gioia.
Operatori di misericordia
L'anno giubilare che ci accingiamo a vivere ci ricorda proprio questo e ci invita a tornare fiduciosi alla casa del Padre per essere abbracciati da lui e poter vivere la festa stupenda che è stata preparata per coloro che sono perdonati e amati. Nello stesso tempo sarà un anno in cui ritrovare il coraggio della testimonianza e dell'impegno per farci strumento di salvezza per il mondo che ha bisogno della luce del Vangelo. Sarà un anno di gioia e di misericordia, di pace e di riconciliazione, saremo chiamati a riscoprire il volto misericordioso del Padre e a divenire noi stessi operatori di misericordia, come suoi veri figli.
Questa raccolta di canti vuole essere un contributo per riscoprire la ricchezza inestimabile del Vangelo che rivela il cuore misericordioso del Padre.
Tematiche dell'opera
Oltre alle parti dell'ordinario della Messa, sono proposti alcuni canti il cui testo richiama le tematiche dell'Anno della Misericordia. La parabola degli invitati alle nozze ci ricorda l'invito che Dio fa al mondo di partecipare al banchetto dell'amore di Dio, così come le parole di Gesù a Nicodemo, che sottolineano la grandezza dell'amore del Padre. Il giudizio finale, raccontato dal Vangelo di Matteo, ci presenta il mistero della presenza di Gesù tra noi, egli si identifica con ogni povero a cui abbiamo aperto il nostro cuore. L'inno alla Mater misericordia ci ricorda l'intercessione materna della Vergine Maria, mediatrice di grazia e di misericordia, che ci accompagna nella vita di ogni giorno e sotto il cui manto possiamo trovare rifugio e conforto. La Preghiera semplice della tradizione francescana ci presenta invece le esigenze della vita cristiana: tutti noi siamo chiamati a farci strumento di misericordia e di amore per poter vivere la gioia e la pace vera che nascono dall'amore di Dio, vissuto concretamente e attivamente a vantaggio dei nostri fratelli.
Possa questo nuovo anno di grazia plasmare il nostro cuore ad immagine del cuore di Cristo, affinché possiamo annunziare al mondo il canto nuovo d'amore e di gioia che scaturisce dalla Redenzione.
Girotondo dei cinque sensi è proposta musicale con sei canzoni, insieme a giochi, filastrocche e una semplice drammatizzazione, per accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi, favorendo l'acquisizione di capacità logico-percettive e la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
La musica e il corpo
Per i bambini, la conoscenza del proprio corpo e delle sue possibilità è una fase fondamentale nel processo di crescita. Una scoperta graduale, che inizia da subito, dalla nascita. Una scoperta che dai genitori, dagli educatori e dagli insegnanti può essere accompagnata, arricchita, indirizzata, stimolata attraverso adeguati strumenti educativi.
È il caso di questo libro con CD, Girotondo dei cinque sensi, che offre materiale, spunti e indicazioni per guidare quest'esperienza formativa. Un progetto dedicato principalmente alla scuola dell'infanzia e dei primi due anni della primaria, che utilizza come metodologia il gioco e la musica per favorire la conoscenza del proprio corpo e acquisire abilità e competenze.
Il canale privilegiato della conoscenza
Scrive l'autrice per l'infanzia Dolores Olioso, nella pagina di presentazione al suo lavoro: «La proposta Girotondo dei cinque sensi ha l'obiettivo di accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi, favorendo così sia l'acquisizione di capacità logico-percettive, sia la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
I cinque sensi sono strumenti indispensabili per rilevare tutte le informazioni che derivano dall'esterno e rappresentano il canale privilegiato della conoscenza. Si potrebbe dire che essi sono come delle finestre per accedere sul mondo e, guardando al contrario, sono delle vie d'accesso del mondo stesso dentro di noi. I sensi ci mettono in contatto con la realtà in modo diversificato. Il bambino è costantemente immerso in una realtà fatta di svariati stimoli sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi). Per questo è importante abituarlo a riconoscere e discriminare i vari stimoli e aiutarlo a farne un buon uso, creando interessanti esperienze didattiche».
La metodologia
L'autrice continua: «La scuola dell'Infanzia è il luogo per eccellenza del bambino/bambina e per il bambino/bambina, e s'innesta sulle esperienze già maturate in famiglia, nel suo ambiente di vita, nella sua città, attraverso l'azione educativa che mira al benessere e alla crescita psico-affettiva dei piccoli.
La metodologia privilegiata è il gioco. Gioco e bambino sono, come sostengono psicologi e pedagogisti, un binomio indissolubile. Corpo e gioco costituiscono elementi fondamentali attraverso cui ciascuno impara di sé e del mondo: proprio a partire dal corpo messo in gioco, i bambini fanno continue scoperte e acquisiscono conoscenze, esprimono il proprio mondo interiore, mandano dei segnali, comunicano emozioni e contenuti e restituiscono il senso del proprio agire, la percezione del proprio corpo, delle abilità e competenze».
"Nulla è nella mente
che prima non sia stato nei sensi".
(San Tommaso D'Aquino)
Il libro contiene riflessioni per ogni giorno di dicembre, fino a Natale, e riguardano la fede, l'amore, la tolleranza, l'umiltà, la fratellanza, la gentilezza, la generosità, la pace, la solidarietà, insegnamenti di Gesù che, ora come allora, ci permettono, se davvero lo vogliamo, di illuminare la nostra anima e di irradiare questa luce su ogni creatura vivente che incrocia il nostro cammino. La novità del libro risiede nel fatto che non mira a rimanere su un piano puramente astratto e riflessivo, ma esorta il lettore, anche con esempi, a mettere in pratica nella vita quotidiana i doni preziosi del Natale.
Quanti giorni mancano al Natale? I bambini lo scopriranno seguendo il bel calendario di Avvento posto in copertina di questo libretto che racconta la nascita di Gesù a Betlemme. All'interno vengono date le... istruzioni per trovare ogni giorno un'immagine, un pensiero e un piccolo impegno. Età di lettura: da 3 anni.
Una vita priva di misura è inimmaginabile. È il criterio necessario per misurare e pesare nella vita pratica come pure nel decidere e valutare. Bisogna però capire quando la nostra misura è colma. Da che cosa lo possiamo dedurre? Come troviamo la giusta misura? Si tratta di una questione fondamentale, perché riguarda molti aspetti: il rapporto con il creato, ossia il modo in cui trattiamo la natura e le sue risorse, il consumismo, ma anche l'immagine che abbiamo di noi stessi, la nostra salute psichica e fisica, l'organizzazione delle nostre giornate e del tempo libero, l'avarizia e l'avidità, la considerazione che dimostriamo agli altri, il rispetto. Anselm Grün indaga tutti questi aspetti, non per lanciare un appello moralistico, bensì per mostrare la via di una vita sana, buona, soddisfacente e conforme al vero essere, la via di una nuova cultura della giusta misura.
Tra le numerose biografie di santa Giovanna Francesca di Chantal (1572-1641), il testo spicca particolarmente per l'unità e la progressività dell'esperienza spirituale, che caratterizza le quattro fasi della vita della santa: il suo essere moglie, madre, religiosa, fondatrice. Il testo, ripercorrendo l'intera vita di Madre Chantal, racconta anche momenti salienti della vita di Francesco di Sales e dello sviluppo dell'Ordine delle Visitandine, sia rispetto all'intuizione iniziale di un nuovo stile di vita consacrata voluto da Francesco, sia relativamente all'espansione numerico-geografica del nuovo Ordine femminile, da loro fondato nel 1610.
Chi è il Cristo per Teresa? A partire da questa domanda viene tentata una proposta di riflessione teologica, quale chiave di interpretazione del vissuto esperienziale di Teresa in cui il Cristo, Verbo incarnato glorioso, appare come unico protagonista. Dopo una ampia e articolata introduzione che mette in luce il percorso della mistica di Avila e la caratteristica peculiare della sua spiritualità, vengono presentati i brani significativi al riguardo, tratti da tutte le opere di Teresa. In otto capitoli (la ricerca di Dio, il cammino di Teresa, la sua esperienza, nell'eucaristia, cristologia riflessiva e sponsale eccetera), i testi di Teresa rivelano la sua aspirazione a conoscere Gesù Cristo, che percorre tutta la sua esistenza storica e teologica: attenzione concreta continua e contemplazione mistica, nel riconoscimento dei favori e delle rivelazioni di Gesù.