Il testo raccoglie una sessantina di brani di Chuang Tzu. La sua opera in trentatré capitoli ha lo stesso nome. I brevi passi sono racconti, aneddoti, dialoghi, piccoli insegnamenti ricchi di arguzia, di paradosso, di provocazione e in quanto tali sono capaci di penetrare la realtà più profonda dell'essere. I brani non sono una semplice traduzione o una fedele riproduzione dei testi cinesi (Merton non aveva una conoscenza approfondita della lingua e della scrittura cinese, e si servì anche di traduzioni occidentali), ma costituiscono una "rilettura interpretativa", come li definisce Merton, dopo cinque anni di studio, annotazioni e meditazioni. Inoltre Merton ha scritto un breve Avviso ai lettori in cui spiega il suo interesse per Chuang Tzu e una più ampia Introduzione sul significato del taoismo nel mondo occidentale e del pensiero di Chuang Tzu.
Otto proposte per una vita più semplice e più felice sul modello delle 8 beatitudini evangeliche. L'autore, missionario impegnato nel sociale, invita ad assumere l'impegno dei nuovi stili di vita lavorando sul positivo, facendo leva sul bene che ciascuno può fare ogni giorno, a km 0.
L'autore evidenzia come del "pettegolezzo" tutti parlano e quasi tutti ne parlano male. Il fatto che non si riesca a fare a meno di "parlottare" di tutto e di tutti, potrebbe indicare che la "chiacchiera" svolga una funzione all'interno del singolo e/o del gruppo e di essa non ci si potrebbe privare o, quanto meno, non del tutto. La riflessione dell'autore si snoda, in prospettiva psicologico-sociale e psicologico-individuale, su tali questioni: quali potrebbero essere le funzioni svolte dal pettegolezzo? A cosa serve? Che cosa ne ricavano i "chiacchieroni"? Si dà la possibilità che anche chi è oggetto del pettegolezzo ne tragga qualche beneficio?
La "via della croce" è la strada che Dio ha scelto per dare all'uomo la pienezza della vita, attraverso l'obbedienza del suo Figlio Gesù. Partecipando alla Via Crucis, ogni discepolo di Gesù riafferma la propria adesione al Maestro: per piangere il proprio peccato; per aprirsi alla fede in Gesù, messia sofferente; per restare presso la croce di Cristo, come la Madre e il discepolo Giovanni, e lì accogliere con essi la Parola che salva, il Sangue che purifica, lo Spirito che dà la vita. Meditando queste pagine, che presentano le 14 stazioni della Via crucis, attingendo alla parola di Dio e proponendo un breve commento meditativo e una preghiera, l'autore si augura che ciascuno possa ritrovare la forza necessaria per continuare a vivere e testimoniare l'amore misericordioso di Dio.
È un sussidio illustrato che accompagna ogni cristiano, in particolare i giovani, lungo il periodo quaresimale dell'anno 2015. L'autrice propone un commento spirituale-esistenziale al brano del Vangelo di ogni giorno dal Mercoledì delle Ceneri fino alla Domenica della Risurrezione, da cui fa scaturire motivi di preghiera e di speranza nel cammino verso la Pasqua. Lo stile è semplice e il taglio divulgativo per un contenuto accessibile a tutti.
È la biografia di santa Margherita Maria Alacoque. Nata in Borgogna nel 1647, dovette affrontare non poche difficoltà per entrare, a ventiquattro anni, nell'Ordine della Visitazione, fondato da san Francesco di Sales. Parlare di santa Margherita Maria Alacoque significa infatti parlare del culto al Sacro Cuore di Gesù che lei, insieme a padre La Colombière, contribuì a diffondere ed affermare all'interno della Chiesa". Appunto per ispirazione di Margherita, canonizzata da papa Benedetto XV nel 1920, è nata la festa del Sacro Cuore.
Il racconto è incentrato sul tema dell'Expo, nutrire il Pianeta, ed è la storia di Margherita, una bambina italiana nata e cresciuta in una missione cattolica in Uganda, con il papà cooperatore internazionale, la mamma medico e il suo migliore amico Kahlim, bambino ugandese rimasto orfano. Maua (così Margherita è chiamata alla missione) viene a contatto con la situazione di fame e povertà degli ugandesi. Allora lei e Kahlim si fanno una promessa: vegliare sempre l'uno sull'altra e, se uno dei due avrà fame, l'altro troverà sempre una spiga da offrirgli. Ma a 12 anni Margherita rientra in Italia, a Milano, per iniziare le medie. Per aiutare lui e la sua gente, Maua ha un'idea 'impossibile': farlo venire in Italia a parlare all'Expo. Età di lettura: da 8 anni.
L'autore è entrato nel mondo segreto di Teresa Merlo - Tecla in religione cofondatrice delle Figlie di San Paolo, una congregazione dedita all'annuncio del Vangelo con tutti gli strumenti, le forme e i linguaggi della comunicazione. Con la precisione dello storico e la scioltezza del giornalista, avvalendosi di un'ampia documentazione, Domenico Agasso fa emergere una figura femminile semplice e lineare che vive lo "straordinario" come la realtà più comune e feriale, senza enfasi e senza affanno. In tale atteggiamento, Tecla Merlo, diventa superiora generale, avvia le Figlie di San Paolo a usare per l'evangelizzazione tutti i complessi mezzi della comunicazione, mossa da un solo intento: "fare del bene", diffondere il Vangelo. Il libro è una pubblicazione nel centenario della fodazione della Congregazione.
Il volume indaga su Maria Maddalena a partire da quattro domande fondamentali. La prima riguarda il suo soprannome. La seconda domanda riguarda la condizione di questa donna prima del suo incontro con Gesù. La terza questione riguarda l'episodio che ha fatto della Maddalena una indiscussa protagonista dei vangeli, in particolare del Vangelo secondo Giovanni. Infine, un'ultima e fondamentale domanda. Dove è finita Maria Maddalena? Grazie all'analisi dei testi antichi e di indizi provenienti da indagini archeologiche e testimonianze note e meno note, cercheremo di avvicinarci alla "vera" Maria Maddalena.
Quest'anno il tema è stato declinato con l'approfondimento delle esigenze etiche della vita "in relazione", esaminate alla luce del comando biblico "Ama il prossimo tuo come te stesso". Interessante la "presenza" di Bonhoeffer nelle riflessioni. Relazione, responsabilità, interdisciplinarietà, visione "olistica" della persona umana sono le parole chiave ricorrenti nei contributi raccolti in questo volume, il terzo che il SAE ha dedicato ai problemi etici, che sollecitano a ricercare un modello di etica affrontando le questioni che le neuroscienze e la bioetica pongono continuamente agli uomini e alle donne di oggi: le nuove fragilità richiedono nuove abilità e maturità in chi se ne deve occupare. Inoltre vi sono possibilità tecnologiche formidabili che pongono, però, nuovi problemi. Le riflessioni bibliche ripropongono un'interpretazione dei testi che non vuole essere solo ermeneutica, ma chiede di sfociare in prassi di vita.