I destinatari di questa particolare Bibbia sono i bambini piccoli (3-4 anni). Il testo è cartonato e ha una maniglietta per diventare una sorta di libro sempre a portata di mano. Cosa distingue questa Bibbia dalle altre? È stata studiata per facilitare nel bambino la memorizzazione di alcuni significativi versetti, legati a sua volta ad alcune importanti pagine bibliche, da Genesi fino agli Atti degli Apostoli.
Versetto, illustrazione e racconto trovano inoltre la loro sintesi in un esercizio di memorizzazione e racconto che il bambino è poi invitato a fare. Una pagina iniziale aiuta l’adulto a capire come valorizzare al meglio questa Bibbia.
"Oggi c'è un grande bisogno di attingere a storie d'amore tra sposi per illuminare il cammino quotidiano. Perché non provare a mettere in risalto quella tra Giuseppe e Maria? Ho cercato di entrare in punta di piedi in questo ambito così privato, e mi sono ritrovato a scoprire gli ostacoli che i genitori di Gesù devono aver affrontato nella loro vita e la tenerezza con cui hanno cercato di superarli". Spiega così la nascita del suo nuovo libro, Giuseppe e Maria. La nostra storia d'amore, don Andrea Mardegan. Un testo in cui i protagonisti, cedendosi reciprocamente la parola, raccontano in prima persona le attese, le speranze, le paure, le gioie, le prove e l'amore che hanno scandito il loro vivere insieme, e con Gesù.
L'Autore segue la traccia dei Vangeli dell'infanzia e mantiene un saldo radicamento nei dati biblici, lasciando spazio all'introspezione spirituale e psicologica dei personaggi, che in tal modo sentiamo straordinariamente vicini a noi. Perché la famiglia dei nostri giorni possa specchiarsi nelle difficoltà quotidiane ma anche nella bellezza della famiglia di Nazaret.
Il testo è arricchito dagli acquerelli di Anna Maria Trevisan, pittrice le cui opere arricchiscono numerosi edifici sacri italiani, soprattutto nel Triveneto.
La storia, tenera e intensa, porta in uno straordinario e magico mondo: la meravigliosa Siria, ricca di colori e di storia. Un mondo bello, ma stravolto dalla guerra che non distrugge solo case, ma anche l’arte, la bellezza, la speranza… le persone. La gioia però non è fermata da nulla… e come la gioia neppure la musica, che tutti unisce e parla mille lingue. In Siria, a causa della guerra, l’attesissimo concerto per la pace rischia di saltare. Le bombe hanno colpito la famosa pianista, gli strumenti non possono essere suonati dai loro musicisti. Eppure qualcosa di inaspettato accadrà. I grilli, le spighe di grano, gli uccelli, le volpi… tutti coloro che avevano sempre goduto di quel magnifico evento, si metteranno insieme e… riusciranno a far risuonare la pace e la gioia.
Il Messalino di Prima comunione è una ristampa, che prevede un totale aggiornamento dell’assetto grafico del testo precedente. Mantiene la scansione dei testi che ha sortito, in questi anni, un’importante attenzione da parte dei fruitori (parroci, catechisti, nonni, genitori), ma ha un nuovo impianto e nuove illustrazioni. Mantiene le quattro parti: - la celebrazione eucaristica: spiegazione e rito - gli atteggiamenti in chiesa e la riconciliazione - le preghiere - l’anno liturgico.
Il libro raccoglie il pensiero del papa sui genitori e sui figli, come esso è venuto esprimendosi sia nell’esortazione Amoris laetitia, sia nelle omelie e nei discorsi rivolti ai bambini, ragazzi e giovani. I brani del papa sono accompagnati da commenti e da domande di stimolo per i genitori. L’autore presenta lo sguardo del pontefice sulla genitorialità, che interpella i genitori sul loro essere oggi madri e padri, sulla famiglia come luogo educativo, sulle priorità che l’amore comporta nella trasmissione della vita, dei valori e della fede. Inoltre coinvolge i genitori nel promuovere i messaggi del papa quando egli invita bambini e ragazzi ad andare controcorrente e i giovani a non guardare la vita dal balcone, ma a essere inquieti e a interrogarsi sul significato della vita, dell’amore, del dolore. Un libro che bene restituisce la grande attenzione del pontefice per la famiglia e per la sua realtà concreta.
Perché il dolore, la sofferenza, la malattia? Come mai ci ammaliamo fisicamente o spiritualmente? Gesù guarisce ancora? Potrebbe guarire anche me? Quali sono le condizioni per guarire? Come pregare per la guarigione di un malato? Chi possiede il carisma di guarigione? Il Signore potrebbe aver scelto anche me per questo ministero straordinario? A queste e altre domande si propone di rispondere, pur con tutti i suoi limiti, questo seminario di guarigione.
La delicatezza del tema, la semplicità del linguaggio e la concretezza con cui l'argomento viene esposto, rende questo percorso accessibile a tutti, ma si rivolge particolarmente ai malati nel corpo e nello spirito e a quanti hanno «compassione» di loro. Attraverso questo ministero la Spirito Santo vuole risvegliare la fede nella Chiesa e manifestare le meraviglie di Dio.
La Scala del divino amore è un breve trattato spirituale anonimo scritto in occitano nel XIV secolo nel Sud della Francia. È articolato intorno alla dottrina dei cinque sensi spirituali, che viene ripensata a partire dall’incontro con la tradizione della poesia trobadorica.
Il Mio messalino è una ristampa che prevede un totale aggiornamento dell’assetto grafico del testo precedente; conserva la stessa scansione dei testi, ma con un nuovo impianto e nuove illustrazioni.
«Eccomi» è la parola che pronunzia chi vive con l’orecchio sempre teso ad ascoltare la parola di Dio, la sua voce che chiama, e al primo sussurro è già pronto, corre. Ripercorrendo le luminose pagine della Bibbia sentiremo risuonare i tanti «eccomi» che hanno scandito la storia della salvezza.
Il documento riporta il discorso con il quale papa Francesco ha concluso il summit in Vaticano (21-24 febbraio 2019) su «La protezione dei minori nella Chiesa». Testo da molti citato in parte, e spesso in queste ultime ore anche strumentalizzato. Ci sembra importante portarlo alle stampe, pur in attesa del Motu Proprio annunciato, perché tutti, desiderandolo, possano avere accesso in modo immediato a quanto il Papa ha detto, concludendo questo momento così importante e drammaticamente intenso per la vita della Chiesa, passata, presente e futura.