Il Saggio dà voce alla sociologia e alla psicologia del cuore umano, con particolare attenzione al mondo giovane. Il testo, dedicato a genitori ed educatori, utilizza un approccio interdisciplinare e numerosi riferimenti ai media e alla vita quotidiana. Fornisce chiavi di lettura e proposte concrete, per accompagnare i ragazzi in modo sapiente ed efficace nel loro percorso di vita in fieri, per affiancarli a riflettere sulla natura e le dinamiche dei new media e su una sana educazione alle emozioni ai tempi dei social.
Questo volume vuol essere un sussidio per coloro che, durante quest'anno liturgico, intendono essere aiutati a leggere il Vangelo di Matteo, il quale mette in risalto la figura di Gesù maestro che, in quanto Emmanuele, ci accompagna tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
La traduzione dei due curatori è stata arricchita da chiare ed essenziali note di commento.
"L'autore, in questo testo, innanzitutto, ci spinge a confrontarci con quel sistema dei media che marca in maniera decisiva stili di vita e credenze e che pone le agenzie educative alla prova di un "sincretismo strumentale" e delle dinamiche culturali che genera. Ci affida la responsabilità di non arrenderci alla distanza che spesso separa il linguaggio dell'annuncio da quello di chi abita in un ambiente "naturalmente" connesso, senza soluzioni di continuità. A questo proposito, il testo sottolinea come sarebbe limitativo, se non addirittura fuorviante, pensare ancora e semplicemente ai nativi digitali e non più in generale a una dimensione che oggi attraversa e abbraccia le generazioni. Tale comunanza è veicolata in maniera emblematica nei prodotti dell'industria culturale. Di qui l'analisi che l'autore conduce attorno a cinema, televisione, videoclip, spot e trailer, volta a una comprensione della realtà che li suscita e che attraverso di loro si alimenta: conoscerla nelle sue tendenze è condizione per conoscere l'altro - i suoi codici simbolici - e, quindi, per l'incontro e la stessa proposta di fede" (Ivan Maffeis)
Un'analisi di due racconti di passione e morte: la Sindone e i Vangeli. Dopo aver presentato singolarmente le due realtà, l'autore passa al confronto diretto, mettendo in evidenza come la Sindone e i Vangeli sembrano due narrazioni dello stesso fatto: La passione e morte di Gesù di Nazareth. Da un lato uno speciale lenzuolo funebre e dall'altro i racconti evangelici della passione in un rapporto dialogico veramente inequivocabile.
Il testo, dopo aver definito la dottrina sociale della Chiesa, ed avere indicato quelli che sono i fondamenti ed i punti centrali, passa ad analizzare l'ambiente storico culturale in cui nasce e si sviluppa il pensiero sociale cattolico. Approfondisce poi, la Rerum novarum, prima enciclica sociale, opera di Leone XIII e l'influsso che tale enciclica ha avuto sull'impegno dei cristiani in ambito sociale. Il testo si conclude con la presentazione delle encicliche del magistero sociale fino alla Laudato si'.
Essere maschio o femmina non è soltanto avere un tipo di organo genitale o un altro, ma molto più: è una ricchezza e una possibilità, da condividere e attraverso cui collaborare alla nascita di nuove persone, di nuovi uomini. Ci troviamo al cuore della civiltà umana, della nascita e della crescita di esseri umani. Siamo uomini o donne integralmente tali, il sesso non è una mera appendice biologica, infatti caratterizza ed esprime tutta la persona. Come mai oggi tutto ciò viene messo in discussione o esplicitamente negato? Prendendo in considerazione la ‘teoria del gender’ (o, in altra prospettiva, l’‘ideologia del gender’), ci si domanda perché questa vede le differenze tra maschi e femmine come ‘costruzioni sociali’ di ‘stereo...