La mamma e Mahtab sono emigrate negli Stati Uniti: è così che Saba, a undici anni, si spiega la loro improvvisa scomparsa. Lei è rimasta a vivere con il padre, in un villaggio dell'Iran travolto dalla rivoluzione islamica. Ma perché nessuno vuole darle notizie della madre e della sorella gemella? E perché, tra le due figlie, non è stata destinata lei a una vita migliore? Saba cresce tra questi interrogativi, sospesa tra la vana speranza di una lettera e il sospetto di una verità troppo dolorosa da accettare. Si chiede quanti cucchiaini di terra e di mare le servirebbero per coprire la distanza che la separa dalla sorella perduta, e cerca di colmare quel vuoto con tesori di contrabbando: riviste, musica e videocassette americane, illegali in Iran, comprate e consumate di nascosto come piaceri proibiti. Eppure, con l'approssimarsi dell'età adulta, Saba si rende conto che nemmeno un nuovo album di Madonna o una puntata di "Genitori in blue jeans" possono metterla al riparo dalla vita vera, quella fatta di chador neri e matrimoni combinati. Nulla, però, le impedisce di sognare, immaginandosi nei panni di Mahtab e delle sue infinite opportunità. Allora, inventarsi la vita di Mahtab sarà un po' come fuggire, raccontarla sarà un po' come esserne protagonista, pur restando in Iran. Dove realtà e finzione convivono da sempre nell'arte millenaria dei cantastorie.
Il campionato a sette giocatori è ricominciato e la rivalità tra le Cipolline è più accesa che mai! Le tigri di Sara, dopo un inizio disastroso, continuano l'inarrestabile scalata alla classifica, mentre le squadre di Tommi e Joao non vedono l'ora di affrontarsi nel derby dell'ultima giornata... A poche partite dalle semifinali, però, tutto può ancora accadere. Età di lettura: da 7 anni.
"Per mille mozzarelle, quando ho scoperto di avere il conto corrente a zero non ci potevo credere! E il peggio doveva ancora venire... Non appena l'ha saputo, mio nonno Torquato ha deciso di mandarmi da zio Smilordo, il roditore più taccagno dell'Isola dei Topi, per un Corso Intensivo di Risparmio! Ahi, ahi, ahi, che terribile avventura mi aspettava!" Età di lettura: da 7 anni.
Cinque delfini si avvicinano alla costa dell'Isola delle Balene per chiedere aiuto: uno di loro è ferito e le Tea Sisters accorrono in soccorso! Ma per le ragazze sarà anche l'occasione per cercare il prezioso tesoro di un antico pirata... Età di lettura: da 8 anni.
Giulio Giorello e Carlo Maria Martini. Il filosofo e il cardinale. Una grande amicizia umana e intellettuale. Un vivace rapporto di collaborazione intessuto di reciproca attenzione alle questioni esistenziali, scientifiche e spirituali che stavano a cuore a entrambi. Per l'uomo di pensiero che firma queste pagine - ricche di suggestioni culturali ed etiche - Martini fu un credente dall'ampio respiro, pronto a parlare con tutti, perfino con gli atei più feroci; un credente che non aveva paura del relativismo, ritenendolo premessa indispensabile alla relazione, e ancor meno dell'individualismo, inteso come un diritto inalienabile alla propria singolarità e alla propria coscienza nell'ambito di una comunità, di una polis. In questo ritratto inaspettato, Giorello - che collaborò alla "Cattedra dei non credenti" inventata da Martini nella diocesi ambrosiana - delinea due posizioni distinte, eppure capaci di dialogare fra loro per portarsi reciprocamente più vicine a una "verità" mai totalmente afferrabile, e disposte ad accogliere, nella fatica della ricerca, visioni più vaste in un moltiplicarsi di orizzonti. Al termine della riflessione il filosofo conclude il suo percorso con una frase illuminante: "Sono un tipo particolare di ateo cui non interessa più prevalere sulla pelle (sulla mente, sulla carne) di chi crede. Ringrazio Carlo Maria Martini per aver purificato il mio ateismo da questa tentazione".
Carlo Maria Martini non nascose mai il cruccio di non essere riuscito a vedere completamente realizzato lo spirito di rinnovamento, di comunione e di collegialità del Concilio Vaticano II. In queste riflessioni rilegge alcune delle pagine più rivoluzionarie dei testi conciliari, invitando fedeli e laici, popolo di Dio e gerarchia ecclesiastica, a tornare a quella dimensione di ascolto del mondo, di modernità, di profezia che fu tipica dell'assise conciliare. Sono pagine dense ma, nello stesso tempo, molto concrete. Da un lato, lasciano intravedere l'immagine di un "Concilio incompiuto", dall'altro, spingono affinché la "nuova primavera" della Chiesa annunciata dal Vaticano II diventi realtà. Queste esortazioni fanno sentire ancora viva la voce di uno dei cardinali più amati e ascoltati da credenti e non credenti, mentre la svolta di papa Francesco rende più prossima la realizzazione del "sogno" di "una nuova primavera", che Martini - insieme a molti nella Chiesa - ha sempre accarezzato. Prefazione di Bartolomeo Sorge.
Le Cipolline sono pronte a sfidare gli Squali nella Partita della Pace: dopo le scorrettezze di giugno, infatti, costate la divisione della squadra, non vedono l'ora di regalare a Champignon una partita spettacolare! Ma solo i giocatori migliori, scelti da una giuria d'eccezione, potranno scendere in campo... Chi entrerà nella rosa dei campioni? In regalo 8 figurine dell'album delle cipolline. Età di lettura: da 8 anni.
I Tenebrax trascinano Geronimo in un bizzarro viaggio verso la misteriosa Palude Puzzolente. Qui però scoprono ben presto di non essere soli... Chi ruba tutte le provviste? Chi lascia messaggi minacciosi sugli alberi? Per scoprirlo, Geronimo si trasformerà in un cavaliere d'altri tempi, pronto ad affrontare ogni pericolo per proteggere la sua Tenebrosa. Età di lettura: da 7 anni.
La vita di Gesù raccontata attraverso gli episodi più significativi e memorabili del Vangelo. Un affresco che porta alla luce la più profonda umanità di quel Figlio dell'Uomo e Figlio di Dio che ha per sempre segnato il corso della Storia. Attenendosi fedelmente alle fonti storiche, dalla nascita in una grotta di Betlemme fino alla Crocifissione, estremo sacrificio per la salvezza dell'umanità, i protagonisti del Vangelo prendono via via consistenza nel corso della narrazione mostrando i propri sentimenti, le proprie virtù, le proprie debolezze e fragilità. Un libro con una forma narrativa che si rivolge direttamente al lettore.
Emilie prepara una cena a lume di candela per festeggiare il suo venticinquesimo anniversario di matrimonio. Manca solo il vino. Scesa in cantina, afferra una bottiglia avvolta in un foglio di giornale. E la pagina degli annunci. Mentre li scorre distrattamente, uno, all'improvviso, cattura la sua attenzione: "Emilie, Aix-en-Provence 1976. Raggiungimi ai più presto a Genova. Dario." D'istinto, Emilie risale le scale, spegne il forno e le candele, sale in macchina e dimentica il cellulare. Molla tutto - vita, marito e figlie - e si mette in viaggio. Verso l'Italia, verso i suoi sedici anni, verso un primo amore mai dimenticato. Un romanzo che parla della nostra vita: come è, come l'avremmo voluta e come sogniamo di poterla ancora cambiare.