Il primo caso di Annette e Fabrice sembra davvero senza soluzione. La ricca contessa Blumier infatti è morta e, per una strana coincidenza, il signor Deloffre, che ha partecipato a una vacanza insieme a lei, è accusato di duplice omicidio. Che i due misteri siano collegati? C'è materia sufficiente perché i detective di vicolo Voltaire si mettano in azione! Età di lettura: da 9 anni.
Annette e Fabrice sono alle prese con un autentico mistero: il leggendario mago Offenbach, re indiscusso dei prestigiatori, è in fin di vita. È stato aggredito durante il raduno dei più grandi maghi del mondo! I due fratelli sono pronti a cominciare le indagini: l'unico indizio è un misterioso "uomo in frac" che è stato visto sulla scena del crimine. Che sia lui il colpevole? Età di lettura: da 9 anni.
II ragazzo cacciato dalla sua tribù e costretto a vagare nella steppa è diventato il grande Gengis, colui che ha saputo unire i molteplici clan della Mongolia e forgiare un'unica nazione, il Popolo d'Argento. Sotto il suo comando carismatico ma inflessibile, i Mongoli hanno sconfitto i nemici di sempre, i Chin: primo passo verso la creazione di un enorme impero. Ma ora il pericolo giunge da un'altra direzione: l'Ovest. Quando Gengis cerca di aprire rotte commerciali in quelle terre, infatti, le sue ambasciate vengono respinte, i suoi emissari torturati e uccisi. A fare ritorno sono solo le teste mozzate di questi ultimi, come un macabro omaggio. Si tratta di un affronto che il Khan non può tollerare. E così, radunati i generali e il vasto esercito, si appresta a sferrare un attacco inesorabile contro lo scià di quelle terre, che ha osato sfidarlo. Per il Popolo d'Argento è l'inizio del viaggio più lungo, che lo condurrà fino alla Persia, a contatto con civiltà tanto antiche quanto potenti. È l'inizio di una cruenta campagna militare, una scia di sangue e di fuoco, di città distrutte e genti sterminate. La strada intrapresa da Gengis non ammette battute d'arresto, perché solo un esito è contemplato: la vittoria. Oppure, la totale disfatta.
Nemmeno i perfidi e stravaganti marchingegni del professar Niente e della sua banda di Arcicattivi possono fermare i mitici Supereroi. Con i loro poteri eccezionali, infatti, sono sempre pronti a salvare la città da ogni pericolo e sconfiggere il nemico. Ma la missione più difficile sarà far tornare il sorriso ai loro figli, stufi di essere trascurati dai genitori sempre impegnati a salvare il mondo... Età di lettura: da 9 anni.
Siete pronti ad affrontare un viaggio straordinario insieme a Geronimo Stilton e al leggendario eroe Ulisse? Navigherete per mari tempestosi, visiterete terre sconosciute e incontrerete creature misteriose, tra pericoli e insidie mozzafiato! Una storia avvincente ed emozionante, ricca di colpi di scena e avventure indimenticabili! Età di lettura: da 6 anni.
È il 1962. Fred vive con la famiglia in un piccolo paese del Nord della Francia. Un paese intinto nel grigio, abitato da gente che lavora sodo e non ha grilli per la testa. Fred si sente come le oche selvatiche, che passano, si fermano pochi istanti e volano altrove. Come loro, anche lui non è di lì. È sfasato, incompreso, estraneo a quel mondo in cui povertà e ignoranza vanno a braccetto con la cattiveria. Ama gli animali, ma deve aiutare i suoi alla macelleria, ama leggere e suonare la tromba, ma non ha nessuno con cui condividere le sue passioni. È dura a undici anni dover impacchettare i propri sogni. Sua unica amica è Leila, bellissima algerina di ventotto anni, arrivata in paese con il marito francese, che poi l'ha abbandonata a se stessa, senza però rinunciare a riscuotere ogni tanto il debito coniugale. Tutti la tengono alla larga, il frastuono della guerra d'Algeria arriva perfino lì e allora anche una ragazza indifesa diventa un pericoloso nemico. Tutti la considerano una poco di buono, le donne in sua presenza usano solo il dialetto stretto, i ragazzi la prendono a sassate. Fred la difende, le insegna il francese, le tiene compagnia. E lei gli infonde fiducia in se stesso, lo incita a seguire la musica che ha dentro, e per riconoscenza accetta di mettere sulla carta la sua storia, la sua infanzia povera in Algeria, la sottomissione al padre violento, il sogno di una vita diversa, l'amore per suo marito che diventa una nuova schiavitù.
I nonni di Alex hanno invitato un gruppo di suoi compagni per un fine settimana sul lago. Curiosando nel laboratorio dove il nonno di Alex ristruttura opere d'arte, i ragazzi scoprono il ritratto di una danzatrice che somiglia in modo impressionante a Viola. Chi è quella misteriosa ballerina? E in che modo è legata al segreto che Liz, la madre di Viola, nasconde? Età di lettura: da 9 anni.
Una nuova, appassionante avventura per Lisa e Luca. Questa volta è il territorio incontaminato della Sardegna a essere minacciato: dietro alla costruzione di una centrale di energia pulita, infatti, si nasconde un disastro ecologico. Sarà compito di Lisa sventare il pericolo... Età di lettura: da 9 anni.
Da un grande professionista del gioco e dell'animazione, un manuale ricchissimo di spunti, indicazioni e consigli per organizzare giochi in compagnia e divertirsi in gruppo. Una raccolta completa di tutti i giochi, dai più tradizionali ai più originali, con varianti e suggerimenti per adattarli alle diverse situazioni e alle diverse età. Un libro che non può mancare nella libreria di nessun insegnante, educatore e animatore, esperto o alle prime armi, e di nessuno che debba occuparsi di bambini e gioco anche solo per un pomeriggio!
L'amore non è cieco solo per gli innamorati: del resto, come si può dare limiti al sentimento? Ma quando si tratta di papà e mamma, le conseguenze sono sotto i nostri occhi, basta guardarsi intorno, nei luoghi pubblici come a scuola: bambini ingestibili, svogliati, accontentati in ogni desiderio eppure mai soddisfatti, incapaci di sopportare un'osservazione o un rifiuto. Sono quegli stessi ragazzini che, spesso, finiscono per mettersi nei guai. Siamo diventati una società fintamente bambinocentrica, in cui i voleri del bambino hanno conquistato priorità su tutto: sull'armonia famigliare e della coppia, sulle considerazioni finanziarie, sull'educazione, sul rispetto per gli altri. In una parola, sul buon senso. Per anni i media e perfino alcuni esperti hanno ammonito i genitori: i bambini devono prendere parte alle decisioni, devono essere stimolati continuamente, sentirsi appagati, e fare le loro scelte. Il dire no è diventato sinonimo di meschinità o autoritarismo. E i bambini cosa ne hanno ricavato? Che la famiglia prima e il mondo dopo dovrebbero ruotare intorno a loro, che ogni desiderio è legge. Ovviamente, l'industria e i pubblicitari se ne sono accorti per primi. La soluzione esiste, e non è certo quella di amarli di meno, ma meglio. Significa riacquistare il valore di educatori, trasmettere loro il senso di responsabilità verso gli altri e verso se stessi. Insegnare a gestire l'impazienza, e anche la noia, che "è l'ingrediente dal quale sboccia la vera creatività".