Se in ogni tempo e in ogni luogo la civiltà è cominciata con una vigna, è perché niente è vivo più del vino. Il vino comprende, sogna, ricorda, progetta. E racconta. Di piccoli casolari nel Chianti e di moderne Babele come New York e Parigi. Di come mille status symbol non valgano un omino novantenne di Montalcino che sa dire di ogni bicchiere da quale vigneto proviene. Di come, dalla Roma dei Cesari a oggi, il vino si sia fatto persuasione, politica, persino religione. Di come uomo e vino abbiano imparato ad addomesticarsi a vicenda, anche grazie a un maledetto ragno. Ogni vino ha una storia, fatta spesso di racconti e aneddoti tanto straordinari da sembrare impossibili, una storia che rende ciascun vino unico e adatto a un particolare momento dell'esistenza o della giornata. Chissà che non sia proprio questa la più autentica e appropriata Guida dei vini: i corretti abbinamenti non solo al cibo, ma alla vita stessa, alle sue emozioni e sensazioni. Un viaggio nella storia e nella filosofia del vino e della vite, dedicato a quanti hanno compreso che non si beve per dimenticare, ma per ricordare.
Come spesso accade ai gentiluomini invisi al potere (ad esempio, perché devono allo stato una ingente quantità di quattrini) o ai mercanti d'arte che hanno avuto qualche incidente di percorso (ad esempio, hanno rubato un Goya dal Prado), anche Charlie Mortdecai ha scelto l'esilio. In questo caso, in un luogo remoto come l'isola di Jersey, al largo della costa inglese, dove "l'unico mammifero di stazza oltre alla donna locale è la mucca Jersey", i creditori non arrivano e si beve dell'ottimo whisky a prezzi stracciati sempre se si riesce a sopportare la rozzezza infinita dei nativi. A Jersey, insieme alla moglie Johanna e all'amato valletto Jock, Charlie sembra trovare finalmente riposo; finché una serie di aggressioni fa pensare che anche l'isola di Jersey pulluli di malviventi, non meno dei cari vecchi quartieri malfamati di Londra. Malviventi al cui richiamo Charlie non può restare indifferente... Dopo essersi fatto beffe dei romanzi di spionaggio nei primi due capitoli della saga di Mortdecai, Kyril Bonfiglioli gioca qui con il mystery gotico, e con formidabile arguzia mette in scena un Mortdecai detective, alle prese con streghe dai tre capezzoli, vacche dagli occhi di cerbiatta, e - ogni tanto - qualche bicchierino per riposarsi.
Cosa unisce l'on. Angelo M. Predieri, fondatore e leader dell'estremo centro, e il dott. Saverio Dioguardi, procuratore della Repubblica di un'oscura provincia? Cosa lega il potente cardinale Terenzio Magliano e Lavinia Salvi, nota giornalista di lungo corso? Forse un disperato bisogno di apparire in un mondo nel quale, se non appari, semplicemente non sei. O forse una prepotente vocazione al comando, una voglia mai appagata di piegare le vite degli altri ai propri disegni. Li accomuna, sicuramente, una certezza: in un'Italia che si è fatta angusta, più povera, dove la coperta è più corta per tutti, solo i lupi con i denti affilati possono farcela. E solo il più feroce fra i lupi potrà vincere il gioco. Il gioco delle caste.
Sii forte, Abela. Queste sono le ultime parole della mamma. E, in effetti, servirà tanta forza alla ragazzina africana per sopravvivere a tutte le prove della vita, specie quando lo spietato zio Thomas deciderà di sfruttarla per ottenere un permesso di soggiorno in Inghilterra... Rosa non ne vuole sapere di avere una sorellina, meno che mai adottata. Così combatte una guerra di nervi con la mamma, che invece vorrebbe portare nella loro famiglia chi ha avuto meno fortuna... Due vite diverse che si incontrano in un lieto fine di struggente dolcezza, dove niente è dato per scontato, niente viene scontato, ma alla fine tutto viene perdonato. Età di lettura: da 12 anni.
C'era una volta il re Paraponzipanza che, credendosi il più bravo, il più bello e il più intelligente del mondo, aveva deciso di mettersi a parlare in modo difficile ai suoi sudditi. Ma un giorno, invece dei soliti paroloni, gli uscirono dalla bocca dei versi strani e tutti iniziarono a ridere di lui. Forse Paraponzipanza aveva dato troppa importanza a cose davvero poco importanti! Età di lettura: da 5 anni.
Chef o investigatore? Paul, detto Budino, non sa proprio decidersi... Così, insieme all'inseparabile amica Rosi, si mette sulle tracce di un delinquente colpevole di un vile reato: rapire i cani agli anziani del quartiere e pretendere un riscatto per restituirli! Fra un manicaretto e un colpo di scena, il coraggioso investigatore dal cuore tenero risolverà il mistero! Età di lettura: da 9 anni.
Tom Tom e la sorellina Polly vivono in una tranquilla cittadina inglese. Il loro papà lavora in banca, la mamma è finlandese e le giornate scorrono serene. Ma un giorno la mamma si copre il viso dietro a un velo e il papà organizza in quattro e quattr'otto un viaggio in Lapponia. Cosa sta succedendo? Tra merluzzi congelati, cani da slitta, fulmini e "fuochi delle volpi", l'avventura è assicurata! Età di lettura: da 7 anni.
Margherita ha i capelli rossi, gli occhi grandissimi e le lentiggini. Ma ha anche un'altra caratteristica, un po' più nascosta: quando la maestra le detta una parola, lei non riesce a scriverla bene e tutti la prendono in giro. Per fortuna c'è Paolo, che le regala le caramelle e sa benissimo come tirarla su di morale... Età di lettura: da 7 anni.
La vita, per Amelia, sembra essersi fermata a otto mesi e ventitré giorni prima. Da quando è morta la sua mamma, infatti, il suo mondo si è bloccato in un ripetersi monotono di rituali e solitudine. Fino a quando, per caso, la ragazzina trova un vecchio libro con una strana dedica, e decide di scoprire quale segreto nasconde... Età di lettura: da 9 anni.
Il villaggio è in subbuglio: Pandorina è scappata alla ricerca di una casa perfetta nello spazio. E così, a bordo del suo potente razzo, Piccolo Panda visita tutti i pianeti possibili. Su quello a forma di ciambella Pandorina non c'è, e neppure su quello luminoso... E se in realtà la casa perfetta si trovasse dove c'è qualcuno che ti vuole bene? Età di lettura: da 4 anni.