
Un testo che si prefigge di rilevare le affermazioni teologiche essenziali dei singoli scritti del Nuovo Testamento, indicare le molteplici relazioni che esistono fra di loro ed esporle in una maniera complessiva coerente. Il lettore e la lettrice sono così messi in grado di conoscere meglio le linee teologiche fondamentali dei singoli scritti o di gruppi di scritti, inserendole in un quadro complessivo.
Dalla quarta di copertina:
La teologia degli scritti del Nuovo Testamento è qui presentata nei suoi aspetti essenziali, in un linguaggio chiaro e da tutti comprensibile. Una particolare attenzione viene riservata alla teologia paolina e al suo ulteriore sviluppo. L’esposizione didatticamente ben riuscita aiuta il singolo e serve al lavoro di gruppo.
Opera magistrale che, attraverso una metodologia innovativa, offre un’ampia e profonda prospettiva sulla storia e la teologia della missione per il XXI secolo, articolando una riflessione critica in cui la missione risulti tanto radicata nel contesto quanto fedele alla tradizione cristiana.
Dalla quarta di copertina:
Teologia per la missione oggi offre un’ampia e profonda prospettiva sulla missione per il XXI secolo. I due missiologi, Stephen Bevans e Roger Schroeder, a partire dal loro impegno missionario personale e attraverso una metodologia storico-teologica innovativa, conducono a constatare che la Chiesa nasce dalla missione e si va configurando per la sua fedeltà ad essa.
Lungo i tempi e gli spazi, con la guida di quest’opera, diventiamo testimoni e compagni di modelli di missione, di agenti e protagonisti, e di grandi personalità che hanno incarnato la missione dando configurazione alla Chiesa nei duemila anni di cristianesimo.
L’opera si articola in tre parti. La prima parte espone i fondamenti biblici e teologici della missione. La seconda parte individua le costanti nel contesto, descrivendo i modelli storici della missione: nella Chiesa primitiva, nel movimento monastico, nell’età delle scoperte, nell’età del progresso, nel XX secolo con l’emergere del cristianesimo mondiale. La terza parte trae le conclusioni illustrando una teologia per la missione oggi: missione come partecipazione alla missione del Dio unitrino; missione come servizio liberatore del Regno di Dio; missione come annuncio di Gesù Cristo salvatore universale; missione come dialogo profetico.
Ôªø Prefazione di Justo Gonz√°lez, storico e teologo cubano-americano.
«Opera magistrale, che situa la teologia della missione all’interno di una storia globale della missione della Chiesa»
(Peter C. Phan, Georgetown University)
«Questo libro è destinato a diventare un classico della teologia della missione, come l’opera di David Bosch, La trasformazione della missione»
(Hwa Yung, Centro per lo studio del cristianesimo in Asia, Singapore)
«Un libro esaustivo sulla storia e la teologia della missione, che fornisce le indicazioni necessarie per articolare una teologia contemporanea della missione: radicata nel contesto e fedele alla tradizione cristiana»
(José de Mesa, Università De La Salle, Filippine)
Come individuano le Scritture ebraico-cristiane ciò che costituisce l’essere umano veramente tale e ciò che al contrario lo disumanizza? Un breve trattato sulla concezione biblica dell’uomo, che trova le sue coordinate nella categoria di alleanza e nell’evento dell’incarnazione. Un saggio che illustra la specificità irriducibile della prospettiva biblica nel contesto delle molteplici interpretazioni dell’umano fornite oggi dalla filosofia e dalle scienze.
Dalla quarta di copertina:
Cosa vuol dire essere uomo? Quando l’uomo è veramente essere umano? In cosa consiste la sua humanitas? Cosa fare perché l’uomo sia (o torni ad essere) umano? A queste domande, al centro della celebre Lettera sull’umanismo di Heidegger (1946), l’Autore, teologo e saggista, risponde attingendo alla sapienza biblica.
Ne risulta un breve trattato dell’umanesimo biblico, che trova le sue coordinate nella categoria dell’alleanza e nell’evento dell’incarnazione di Gesù il Cristo, e che viene illustrato nella sua specificità irriducibile nel contesto delle molteplici prospettive interpretative dell’umano.
Per riflettere sul ministero sacerdotale, von Balthasar torna alle origini apostoliche, ma più ancora al momento da cui scaturisce l’intera esistenza cristiana: la Pasqua di Gesù. Quella del presbitero non è una professione come le altre, ma una partecipazione speciale all’opera della redenzione realizzata dal Figlio, «obbediente fino alla morte». Il senso, la missione e la spiritualità del pastore di oggi si delineano così in totale continuità con lo stesso mistero di Cristo, «altare, vittima e sacerdote».
Dalla quarta di copertina:
Un libro nuovo di Hans Urs von Balthasar (1905-1988): il grande teologo svizzero, nei saggi e nei contributi presentati in questo volume, intende chiarire i tratti qualificanti dell’esistenza sacerdotale oggi.
Per farlo risale alle origini, agli apostoli, alla loro chiamata, al loro andare con Gesù per le strade della Galilea e della Giudea, e in particolare risale al momento in cui hanno origine la missione apostolica e tutta l’esistenza cristiana, e cioè il mistero della Pasqua di Gesù. La sera prima della sua morte Gesù ha istituito l’eucaristia e il sacerdozio; immediatamente dopo la risurrezione ha conferito ai suoi apostoli il potere di togliere i peccati, ha affidato a Pietro il suo gregge e ha inviato gli Undici in tutto il mondo.
Von Balthasar vede la vita e la missione dei pastori d’oggi in continuità non solo con i primi apostoli, ma soprattutto con Gesù stesso. La persona e la missione di Gesù Cristo stanno al centro della spiritualità sacerdotale, e così tutte le riflessioni sul sacerdozio contenute nei testi qui raccolti ruotano attorno a Gesù Cristo e alla sua missione: Gesù come fonte e norma dell’esistenza sacerdotale.
Come investire il proprio denaro senza contravvenire ai princìpi cristiani e al tempo stesso senza rinunciare a un equo profitto? Due esperti – l’uno in questioni finanziarie, l’altro in questioni di fede – rispondono ai diversi interrogativi che sorgono in questi casi, spiegando quali scelte occorre compiere e quali atteggiamenti interiori sono d’aiuto quando si vuole investire il proprio capitale senza venir meno a un’attenzione etica.
Dalla quarta di copertina:
Vorreste che i vostri soldi facessero del bene, ma siete lo stesso interessati a un buon rendimento? In che misura è sicuro e lucrativo un patrimonio investito in modo etico? E quanto etici sono, in generale, gli investimenti finanziari e come li si possono giudicare adeguatamente?
In questo libro Anselm Grün e Thomas Kohrs mostrano come potete investire il vostro patrimonio in modo proficuo e anche equo dal punto di vista etico. Thomas Kohrs, esperto finanziario di investimenti etici, aiuta anche i piccoli investitori a impegnare i loro capitali secondo criteri etici, sostenendo così la pace, i diritti umani, la tutela dell’ambiente e la lotta mondiale alla povertà. Dà inoltre dei consigli per cercare la banca giusta. Ma l’investire denaro, in generale, è compatibile con la fede cristiana? Anselm Grün, economo dell’Abbazia di Münsterschwarzach, risponde a questo interrogativo e spiega quali atteggiamenti interiori siano d’aiuto nell’investire il denaro.
Un libro che aiuta a investire il denaro in modo equo dal punto di vista etico.
Rivista internazionale di teologia, n. 1/2010. I ministeri nella Chiesa oggi.
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici. L’Introduzione all’edizione italiana è di Alberto Melloni.
Dalla quarta di copertina:
La Storia ecumenica della Chiesa, in questa nuova edizione, è stata sottoposta ad una radicale rielaborazione che ha mutato sotto vari aspetti la sua forma originaria, inclusa una nuova periodizzazione.
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici.
Un manuale nuovo per lo studio e un libro di lettura, aggiornato al periodo attuale, in tre volumi:
1. Dagli inizi al Medioevo
2. Dal basso Medioevo alla prima età moderna
3. Dalla Rivoluzione francese al 1989
In un contesto di incontro, di scambio e di dialogo fra musulmani e cristiani, nei primi sorgono spesso delle domande circa la fede e la vita dei secondi. Quelle domande trovano una risposta teologica in questo libro, che si incarica di chiarire le rispettive posizioni di chiesa e moschea, offrendo un aiuto eccellente per una informazione oggettiva e per potersi orientare.
Dalla quarta di copertina:
L’incontro fra musulmani e cristiani avviene sempre più spesso. Sovente i primi si interrogano sulla fede dei secondi. Lo studio analizza dodici delle più importanti domande e spiega la radice da cui provengono. In esso vengono chiarite le posizioni cristiane a partire dalla teologia cristiana e dall’esperienza di dialogo con i musulmani, e si sviluppano dei tentativi di risposta comprensivi ed equi. In questo modo il volume offre a cristiani e musulmani un aiuto eccellente per orientarsi e una base di partenza per il dialogo comune.
Un nuovo, affascinante libro postumo. È stato creato partendo dal materiale, finora inedito, che costituiva la base di un seminario tenuto da Nouwen e che aveva per oggetto il suo incontro intimo con il celebre dipinto di Rembrandt conservato all’Ermitage. Una guida imperdibile per trovare la propria dimora spirituale.
Dalla quarta di copertina:
Ritornare a casa segue il percorso del ritorno spirituale di Henri Nouwen. Più di tre anni prima della pubblicazione del suo grande classico, L’abbraccio benedicente (1992), Nouwen ebbe un esaurimento. A questo seguì un periodo di salutare solitudine durante il quale Nouwen fece il suo incontro con il famoso dipinto di Rembrandt Il ritorno del figlio prodigo. Trascorse la sua solitudine riflettendo sui personaggi della parabola e identificandosi con essi. Da ciò trasse profonde e stimolanti lezioni di vita.
Questo nuovo affascinante libro, postumo, è stato creato partendo dal materiale, finora mai pubblicato, che costituiva la base del breve seminario ispirato all’incontro intimo di Nouwen con il dipinto di Rembrandt. I lettori sono guidati all’accoglienza del proprio essere amati in modo unico attraverso esercizi di “ascolto spirituale”, di annotazione delle osservazioni e di condivisione con Dio. Esercizi che li collegano personalmente all’amore unico e incondizionato di Colui che li ha creati.
Ritornare a casa è una guida per trovare la propria casa spirituale.
Dio è colui che è presente, sempre. Ed è presente in ogni attimo. Ora, quando Dio è vicino, la prossimità opprimente delle aspettative e delle pretese umane fa un passo indietro, e il tempo è colmo d’amore. Assaporate consapevolmente ogni attimo!
Dalla quarta di copertina:
«Ogni attimo è unico e incomparabile. Non si ripete. Ogni attimo dice addio a quello successivo, che lo segue. È irrimediabilmente passato. Perciò l’attimo è anche un invito nei miei confronti ad assaporarlo fino in fondo, a coglierlo».
Anselm Grün
Assaporate consapevolmente
ogni attimo!