L'intenzione del libro non e ispirare che cosa sia il tempo. La questione invece e: come possiamo vivere nel tempo ed essere tuttavia sostenuti dall'eternita?
Un volume fondamentale – decisamente un “classico” – sul cruciale confronto fra cristianesimo e scienza storica moderna, nell’edizione critica che mette a confronto la prima (1902) con la seconda (1912) edizione del testo. Una traduzione nuovissima, di alto rigore scientifico, e un apparato ampio, di straordinaria utilità.
Con le tesi del 1901 e le annotazioni manoscritte
Edizione critica a cura di Trutz Rendtorff in collaborazione con Stefan Pautler
Edizione italiana, traduzione dal tedesco e postfazione a cura di Stefano Miniati
Dalla quarta di copertina:
Il cristianesimo pretende di essere la religione dell’assoluta verità. Come è possibile accettare tale pretesa nel momento in cui l’indagine storica ci mostra equivalenti pretese all’interno delle altre grandi religioni universali? Come è possibile accettarla nel momento in cui il cristianesimo stesso si mostra come un fenomeno storicamente individuato – dunque un fenomeno relativo e non assoluto –, che affonda le proprie radici nel contesto della cultura ebraica, prima, e della classicità greco-romana, poi? Secondo Ernst Troeltsch l’uomo moderno educato scientificamente, proprio grazie a un’indagine storica che faccia tesoro del metodo analogico e comparativo, può rispondere affermativamente a questa domanda: può cioè asserire che il cristianesimo è la forma più alta di religione, pur nella ferma consapevolezza che ogni professione di fede è, in ultima analisi, una questione di scelta personale.
Atlante biblico, una introduzione al libro dei libri, cosi enigmatico ed estraneo per tanti lettori di oggi. Esso vuole facilitare la riscoperta del testo, offrendo ricerche recenti su origine, struttura e significati dei libri biblici.
In questo saggio, pensato sia per la lettura personale sia per gruppi biblici, Anselm Grün rende comprensibile e familiare la "Lettera ai Filippesi" scritta da Paolo in lotta dal carcere. E, nei quaranta brani meditati, il benedettino tedesco dispensa a tutti, con la consueta sincerità e generosità, importanti suggerimenti biblici per la vita di oggi.
L’Autore racconta la storia della felicità nel cristianesimo e mostra quello che il pensiero religioso e le odierne concezioni della felicità hanno da dirsi. Un libro per mettere in discussione quello che uomini e donne intendono quando parlano di “felicità”.
Dalla quarta di copertina:
L’atteggiamento scettico verso la felicità terrena sembra essere una parte costitutiva tradizionale del cristianesimo. E tuttavia una lunga serie di pensatori cristiani si è costantemente occupata della questione della felicità. Di essi si occupa la prima parte del libro: in essa si mostra come da Gesù fino a Kant la felicità sia nel cristianesimo una questione, a cui non si cercano risposte soltanto in un aldilà, nel paradiso.
Ma le concezioni della teologia in fatto di felicità sono ancora oggi utili? A questa domanda cerca di rispondere la seconda parte dell’opera: essa svolge in modo sistematico, con riferimento alle moderne elaborazioni culturali del tema della felicità, una visione teologica della felicità. Una visione, secondo la quale l’uomo e la donna trovano liberamente e con serenità il coraggio e la fiducia in qualcosa di smisurato: impegnarsi per la propria felicità.
L’Autore racconta la storia della felicità nel cristianesimo e mostra quello che il pensiero religioso e le odierne concezioni della felicità hanno da dirsi.
«Si dice che compito della religione sarebbe quello di ridurre la complessità della realtà per permettere all’uomo di farsene un’idea. Nel caso del nesso esistente tra Dio e la felicità bisognerebbe argomentare in senso inverso: la religione aumenta la complessità della felicità per mettere in discussione quello che uomini e donne intendono per felicità. Nella felicità l’uomo e la donna incontrano un eccesso di realtà e un plusvalore della vita, che fanno loro presagire che tale felicità non è solo di questo mondo».
Il libro cerca di mettere dialogicamente a confronto le due parti dell'unica e duplice Bibbia cristiana dal punto di vista della teologia della creazione.
«Sulla base di una profonda conoscenza esegetica, l’autore illustra essenzialmente la figura e il messaggio di Gesù nel confronto con le domande del presente». (Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, p. 410)
Questo libro è destinato a trasformarsi in una sfida per cristiani e scettici: una sfida a occuparsi in modo totalmente nuovo del personaggio chiave del cristianesimo, Gesù, e a sottoporre il suo messaggio di speranza alle innumerevoli domande che sorgono dalla storia dell’umanità.
Dalla quarta di copertina:
Per tutta una vita Klaus Berger, teologo di Heidelberg, ha condotto le sue ricerche su ‘Gesù’. In questo libro presenta la ricca summa delle sue conoscenze, per dire ancora e di nuovo, agli uomini e alle donne d’oggi, perché Gesù è importante e per dare risposte alle persone che chiedono a ragione se Gesù possa anche oggi significare qualcosa per loro.
Berger traccia un quadro di Gesù pieno di forza esplosiva: grande e provocatorio, il Gesù di Galilea si staglia sulla nostra epoca, non schiacciato da sistemi di regole interpretative, non passato attraverso filtri ideologici, non subordinato a modelli psicologici o a ipotesi sociologiche precostituite. Piuttosto, il Gesù dei vangeli viene posto di fronte alle innumerevoli domande che nascono dagli uomini e dalla loro storia. Del testo evangelico l’Autore cerca di afferrare la logica semplice e la drammaticità interna, si sforza soprattutto di ascoltarlo in profondità per trarne risposte e orientamenti.
Questo libro sarà una sfida per cristiani e scettici a occuparsi in modo totalmente nuovo del personaggio chiave del cristianesimo e del suo messaggio di speranza.
Introduzione all’edizione italiana del biblista Rinaldo Fabris.
Il quaderno offre ai ragazzi un cammino di iniziazione cristiana, per accompagnarli alla fede e alla vita dentro una comunita.
La presente guida integra il Quaderno attivo dei ragazzi n. 1 Gesu ci chiama e ci parla"." Il volume sussidia il primo tempo dell'itinerario di tipo catecumenale per l'iniziazione cristiana del ragazzi: la prima evangelizzazione (tre fasi della durata di un biennio). Esso contiene la guida per gli accompagnatori e le schede per le attivita con il gruppo dei genitori. Alla fine della guida sono infine suggeriti cinque incontri da tenersi con il gruppo dei formatori nella fase preparatoria dell'itinerario.