Precisa analisi dei testi biblici dove si parla di Mose.
Storia delle traduzioni bibliche e riflessioni ermeneutiche.
IL volume nella I parte tratta della letteratura nell'Impero Romano del I secolo, mentre la seconda riguarda la letteratura del Nuovo Testamento.
Introduzione agli Esseni, ebrei vissuti agli albori dell'era cristiana, alla luce dei manoscritti del Mar Morto.
L'autore riconosce al libro delle Lamentazioni il carattere drammatico e sacrale della tragedia antica. Il peccato dell'uomo e il silenzio di Dio si esprimono di fatto nella parola dell'"uomo dei dolori" che si eleva, pura e solitaria, al centro della mirabile composizione.
Il libro di Esdra e Neemia è importante non solo per Israele, ma anche per i cristiani, perché mette a fuoco quello che è il paradosso della rivelazione.
Il libro di Malachia è uno dei libri più significativi dell'Antico Testamento perché è stato composto in un momento, dopo l'esilio, in cui si era stabilita una pericolosa indifferenza, inquietudine e ingiustizia.
Questa meditazione fa emergere soprattutto l'insegnamento simbolico e profetico del racconto di Susanna - inserito nel capitolo 13 del libro di Daniele - : la fedeltà della nazione, che poteva essere compromessa proprio da coloro che ne avevano la guida, diventa il motivo che guida il lettore in profonde considerazioni spirituali.