Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Il cardinal Lehmann riesce nell’intento di rendere comprensibili gli aspetti centrali del mistero cristiano, fondando teologicamente l’Avvento e il Natale e illustrandoli con linguaggio semplice. In quattordici stimolanti capitoletti egli colma, per così dire, il divario fra teologia e spiritualità, fra comprensione e celebrazione. Introduce lettrici e lettori a una esperienza consapevole della solennità cristiana e al suo significato profondissimo per la loro vita.
Un sussidio ideale per prepararsi all’Avvento e al Natale.
In questo libro il cardinal Lehmann, che qui raccoglie una serie di omelie e meditazioni, riesce nell’intento di rendere comprensibili gli aspetti centrali del mistero cristiano, fondando teologicamente l’Avvento e il Natale e illustrandone il significato con linguaggio semplice.
La prima parte, dedicata all’Avvento, riflette sull’attesa e la speranza che animano il cristiano. La seconda parte, centrata sul tema della presenza, introduce nel mistero del Natale, mostrandone il senso profondo e la ricchezza di contenuto: l’incarnazione del Figlio significa una rivoluzione nel modo di comprendere Dio e di comprendere l’uomo.In quattordici stimolanti capitoletti Lehmann colma, per così dire, il divario fra teologia e spiritualità, fra comprensione e celebrazione. Introduce lettrici e lettori a una esperienza consapevole della solennità cristiana e al significato profondissimo che ancor oggi riveste per la loro vita.
Edizione italiana a cura di Gianni Francesconi e Rosino Gibellini
Il Lessico, che costituisce un’autentica novità nel panorama editoriale, fornisce i dati essenziali di oltre un migliaio di opere fra le più significative – scritte dagli autori più rappresentativi – della storia del pensiero cristiano. Le singole voci offrono le informazioni fondamentali riguardo ai titoli delle opere, al loro contenuto, alle edizioni più importanti e alla bibliografia in merito.
Il Lessico delle opere teologiche è una autentica novità in lingua italiana. Esiste già il Lessico delle opere filosofiche (in lingua tedesca, francese e italiana), ma il Lessico delle opere teologiche esisteva solo in lingua tedesca. Viene ora proposto in edizione italiana integrale.
Il Lessico è stato realizzato da una speciale Commissione di teologi e teologhe, esperti nelle diverse articolazioni delle scienze teologiche e dei diversi periodi della storia della teologia.
La Commissione è guidata da due teologi rinomati a livello internazionale: il cattolico Bernd Hilberath e l’evangelico Eberhard Jüngel, coadiuvati da Michael Eckert della Facoltà di teologia cattolica di Tübingen e da Eilert Herms della Facoltà di teologia evangelica di Tübingen; e si avvale di 250 collaboratori e collaboratrici, tra i quali noti rappresentanti del pensiero cristiano a livello internazionale.
L’edizione italiana è integrale, senza ulteriori aggiunte (salvo brevi indicazioni bibliografiche). Si mantiene l’ampiezza ecumenica e la responsabilità ecumenica delle scelte delle opere della letteratura cristiana, dalle origini della patristica fino alle soglie del Terzo Millennio – presentate nei loro contenuti, situate nel loro contesto storico, prospettate nella storia degli effetti (Wirkungsgeschichte). L’edizione italiana integrale fa sempre riferimento, quando esiste, alla traduzione italiana delle opere teologiche presentate e recensite nel Lessico.
L’opera è praticamente utile per la consultazione di teologi, filosofi, letterati e storici e rappresenta una storia della teologia, scandita da più di mille opere, dalle origini del cristianesimo fino alle soglie del Terzo Millennio.
Il presente Lessico, unico nel suo genere, ripercorre la storia della teologia cristiana dagli inizi del cristianesimo fino al Duemila compreso. Serve a inquadrare gli autori e il loro lavoro, a farsi velocemente un’idea corretta delle opere principali, a pregustare i contenuti decisivi di un testo, a informarsi su quanto in teologia è stato ed è attualmente oggetto di discussione.
Due millenni di pensiero cristiano, nelle opere più rappresentative e autorevoli: dai padri della chiesa (Ambrogio e Agostino, per esempio) alle summae medievali, dai riformatori fino ai grandi teologi contemporanei, anche viventi (fra gli altri, Bultmann, Bonhoeffer, Küng, Drewermann…).
Ciascun lemma riassume le idee principali dello scritto preso in esame e ne menziona l’influsso esercitato nella storia del pensiero; senza avere l’ambizione di sostituire la lettura diretta delle opere menzionate, spera di invogliare – e guidare – a un contatto diretto con le fonti. L’Indice dei nomi finale, con autori e relative opere, permette una facile consultazione.
A un sussidio così concepito hanno dato il loro contributo oltre duecentocinquanta autrici e autori, spesso noti specialisti dei singoli teologi e dei singoli scritti. Ne è risultata un’opera di grande valore sotto il profilo culturale e letterario, sotto il profilo filosofico e teologico, oltre che in prospettiva ecumenica.
«Evitando qualunque aspetto puramente devozionale o fantasioso, l’autore cerca Maria nella concretezza della Parola di Dio. Di ciascuno dei nove passi in cui si parla di Maria dà una spiegazione in estensione e in profondità che riesce a tracciare, passo dopo passo, una figura della Madre completa, affascinante, coinvolgente. Qui ci si sente amati da Maria e si comincia ad amarla. E, a quel punto, sgorga spontanea la preghiera» (dalla Prefazione di Ugo Vanni).Questo libro mira ad avvicinare alla Madre del Signore rinunciando alla pretesa di racchiuderla entro i consueti schemi, mettendo da parte ogni retorica e ogni sovrastruttura devozionistica, per non offuscare gli aspetti essenziali della sua impareggiabile realtà di donna dalla fede audace, di madre amorosa e vera, di discepola capace di donazione senza riserve, abbandonata alla volontà del suo Signore.
La miniera inesauribile cui il libro attinge per far conoscere in autenticità Maria è la Parola di Dio. Le pagine della Scrittura, nella loro scarna essenzialità, ci offrono un ritratto stupendo di questa donna che ha avuto un ruolo importantissimo nella storia della salvezza e lo ha ancora oggi nell’esperienza di fede di ogni discepolo di Cristo. Meditando e interiorizzando quelle pagine, abbiamo qui la possibilità di incontrarla concretamente, di relazionarci con lei, di confrontarci con il suo vissuto, di scoprire l’essenza profonda della sua umanissima e al contempo straordinaria esperienza. Nella presentazione che ne fa De Angelis, la piccola donna di Nazaret emana allora un fascino straordinario che prorompe anzitutto dalla sua profonda umanità. Lei ha instancabilmente restituito al Padre quanto ricevuto, in un rendimento di grazie senza fine. Con il suo linguaggio, con i suoi gesti e le sue scelte, Maria è un canto incessante alla gratuità di Dio, stupendo esempio di donna, di madre e di discepola di Cristo Signore.
Nel libro un confronto tra globalizzazione e teologia. La prima non impatta forse sulla seconda? L'analisi parte da lontano per approdare ai giorni nostri. E delinea, in definitiva, due tipologie molto diverse di globalizzazione: quella del potere politico e quella di una fede religiosa.