
"Versato per voi e 'per molti'", non 'per tutti': questa potrebbe essere in futuro la formula italiana delle parole istitutive pronunciate sul calice. Questa, infatti, è la perentoria richiesta vaticana. E lo è pur fra disagi e dure contrarietà, lo è pur riconoscendo apertamente l'ortodossia della traduzione 'per tutti' fino ad oggi in vigore. Ma a che vantaggio obbligare i fedeli ad applicare mentalmente al termine 'molti' un senso semitizzante in contrasto con l'uso comune? Non sarebbe stato meglio, a questo punto, tenersi il latino, anziché costruirsi un italiano liturgico artificioso, da tradurre mentalmente nell'italiano reale?
L'autore affronta in termini inaspettati l'idea di Dio e la questione della sua verità, inserendola nel vivo del dibattito teologico contemporaneo. Analizzando con perspicacia la 'verità cristologica' di Dio così come emerge fra Primo e Nuovo Testamento, ed esaminando la storia della teologia trinitaria, dall'età patristica all'epoca contemporanea, Bertuletti giunge infine a prospettare uno schema sistematico radicalmente ripensato per una teologia trinitaria del XXI secolo.
RUBRICA
Per comunicare meglio
10. Rinnovare il Consiglio Pastorale Parrocchiale/3 (pag. 3)
(Roberto Laurita)
DOSSIER
Le nostre grandi parole 45. Risurrezione
Presentazione a cura della Redazione (pag. 11)
1. Risurrezione: tra l’immagine di una rivivificazione e la fede nella vita eterna in Dio (pag. 13)
(Valeria Boldini)
2. La Bibbia e l’idea di “risuscitamento” (pag. 17)
(Patrizio Rota Scalabrini)
3. Il risuscitamento di Gesù e la nostra salvezza (pag. 24)
(Alberto Cozzi)
4. Risurrezione: indicazioni per la predicazione (pag. 30)
(Chino Biscontin)
5. Risurrezione: breve antologia di testi (pag. 33)
(Benedettine dell Isola S. Giulio)
SUSSIDIO
La storia del pane e la storia di Gesù. Un itinerario per i ragazzi che si preparano alla Prima Comunione (pag. 37)
(Roberto Laurita)
PREPARARE LA MESSA
Dalla domenica di Pasqua alla solennità di Pentecoste
Presentazione a cura della Redazione (pag. 53)
Domenica di Pasqua
Presentazione a cura della Redazione (pag. 57)
Interpretare i testi:
Questo è il giorno di Cristo Signore (pag. 58)
(Patrizio Rota Scalabrini)
Programmare la celebrazione (pag. 71)
(Giulio Osto)
2a domenica di Pasqua
Presentazione a cura della Redazione (pag. 78)
Interpretare i testi:
Il Risorto è in mezzo a noi (pag. 79)
(Patrizio Rota Scalabrini)
Programmare la celebrazione (pag. 93)
(Giulio Osto)
3a domenica di Pasqua
Presentazione a cura della Redazione (pag. 100)
Interpretare i testi:
Riconobbero il Signore nello spezzare il pane (pag. 101)
(Patrizio Rota Scalabrini)
Programmare la celebrazione (pag. 115)
(Giulio Osto)
4a domenica di Pasqua
Presentazione a cura della Redazione (pag. 121)
Interpretare i testi:
Io sono la porta delle pecore (pag. 122)
(Patrizio Rota Scalabrini)
Programmare la celebrazione (pag. 134)
(Giulio Osto)
5a domenica di Pasqua
Presentazione a cura della Redazione (pag. 141)
Interpretare i testi:
Io sono la via, la verità e la vita (pag. 142)
(Antonio Favale, Lucio Sembrano)
Programmare la celebrazione (pag. 152)
(Giulio Osto)
6a domenica di Pasqua
Presentazione a cura della Redazione (pag. 159)
Interpretare i testi:
Il Padre vi darà un altro Paràclito (pag. 160)
(Antonio Favale, Lucio Sembrano)
Programmare la celebrazione (pag. 168)
(Giulio Osto)
Ascensione del Signore
Presentazione a cura della Redazione (pag. 175)
Interpretare i testi:
Gesù fu elevato in alto (pag. 176)
(Antonio Favale, Lucio Sembrano)
Programmare la celebrazione (pag. 189)
(Giulio Osto)
Domenica di Pentecoste
Presentazione a cura della Redazione (pag. 196)
Interpretare i testi:
Ricevete lo Spirito Santo (pag. 197)
(Antonio Favale, Lucio Sembrano)
Programmare la celebrazione (pag. 206)
(Giulio Osto)
È un sussidio per la liturgia feriale che mette a disposizione tutto quello che serve sia al Presidente sia al lettore. È un sussidio pratico perché alla sede consente di evitare il Messale e di inserire il ricordo del defunto nella preghiera dei fedeli. È ricco perché attinge a diverse tradizioni liturgiche e offre nuove composizioni. È originale, perché pensato per "colorare" con la Parola di Dio i riti d'ingresso, la liturgia della Parola e i riti di conclusione.
"Dopo le dimissioni di Benedetto XVI e intorno all'ultimo conclave molto si è parlato di riforma della curia romana. Se, però, dobbiamo prendere sul serio quello che negli ultimi decenni si è presentato come il problema di più grande spessore per la Chiesa di oggi, cioè l'evangelizzazione e le sue esigenze, bisogna pur dire che il problema centrale non è la riforma 'della curia', bensì la riforma 'della chiesa'" (Severino Dianich)
Questo libro è una perfetta introduzione al tema “scienza e religione”, davvero un modello esemplare. Fornisce un pregevole resoconto su come pensatori di ieri e di oggi hanno affrontato l’argomento. Offre valutazioni filosofiche obiettive ed equilibrate sulle loro riflessioni. È istruttivo, ragionato, ben costruito, scritto con eleganza. Una sintesi essenziale e completa, un saggio autorevole e documentato. «Il libro di Sweetman aiuterà i lettori ad affrontare seriamente questioni cruciali, anche complesse» (Brian Davies, Fordham University, New York).Z
Descrizione
Edizione italiana a cura di Andrea Aguti (Università di Urbino).
Tanto la religione quanto la scienza apportano oggi un contributo decisivo in molteplici aree del nostro vivere, sovrapponendo le loro prospettive non sempre in modo pacifico e generando ampi dibattiti. Quando si parla di questioni-chiave come Big bang e “disegno intelligente”, evoluzione e vita extraterrestre, neuroscienze e rapporto mente/corpo, genoma umano e cellule staminali spesso non si è distanti da temi etici scottanti, ma anche da questioni ultime come la natura dell’universo, il senso dell’esistenza umana, la salvezza, Dio. La teoria evoluzionistica è per esempio carica di implicazioni filosofiche, religiose, morali; l’esistenza di un “progetto intelligente” sull’universo tocca il cuore della nostra comprensione della natura umana; e così via…
L’autore, che innanzitutto riassume brillantemente la storia del rapporto tra religione e scienza fino alla contemporaneità, dimostra una eccellente maestria nello spiegare le questioni che ricoprono grande interesse per noi oggi.
Le sue spiegazioni delle dottrine religiose e delle teorie scientifiche sono accurate e al tempo stesso di facile comprensione. Soprattutto, Sweetman prova che il rapporto tra scienza e religione può essere di tipo cooperativo, piuttosto che conflittuale: può e deve svilupparsi in termini di dialogo, portando quei due ambiti dell’umano a reciproco rispetto e mutua collaborazione.
Il volume suggerisce un percorso di "lectio divina": preghiera di antichissima tradizione, che si rivela quanto mai viva e attuale anche oggi. È uno strumento concreto - rigoroso e ricco di contenuti, ma allo stesso tempo semplice - che aiuta a seguire un piano di lettura meditata della sacra Scrittura, insegnando a gustare i testi biblici proposti dalla liturgia del tempo pasquale. Lo fa guidando il lettore nelle classiche tappe della "lectio", della "meditatio", dell'"oratio", della "contemplatio" e dell'"actio". Sono pagine che abbondano di brani antologici tratti dai grandi commenti dei padri della chiesa e di testi degli interpreti moderni.
Editoriale (pag. 11)
(Solange Lefebvre, Denise Couture, K. Gandhar Chakravarty)
Abstracts (pag. 18)
TEMA MONOGRAFICO:
VIVERE NELLA DIVERSITA’
1. Solidarietà e giustizia riconsiderate (pag. 25)
(Hille Haker)
2. Etica di integrazione (pag. 38)
(Regina Ammicht Quinn)
3. Diversità, riconoscimento e coesistenza. Oltre il liberalismo e il secolarismo (pag. 51)
(Felix Wilfred)
4. La carismatizzazione della religione. Farsi carico della diversità religiosa: sfide per la teologia in Brasile (pag. 65)
(Maria Clara Lucchetti Bingemer)
5. America latina, una terra dai molti colori. La biodiversità culturale e religiosa latinoamericana (pag. 84)
(Luiz Carlos Susin)
6. Creare relazioni giuste. Analisi di pratiche innovative, femministe e interculturali, nel contesto canadese (pag. 97)
(Denise Couture)
FORUM TEOLOGICO
1. Le chiese canadesi chiedono scusa per il loro legame con il colonialismo (pag. 113)
(Gregory Baum)
2. Il decreto conciliare Inter mirifica: successo o fallimento? (pag. 123)
(Guy Marchessault)
3. Inter mirifica: una lettura L’accoglienza in Brasile e in America latina (pag. 130)
(Miguel Pereira)
4. Inter mirifica in Asia (pag. 133)
(Franz-Josef Eilers)
5. La curia romana nel secolo breve. Brevi appunti per una riflessione (pag. 141)
(Enrico Galavotti)
"Il presente volumetto vuole confrontarsi con le domande della realtà di oggi e preparare basi teologiche e pastorali per discuterne. A una risposta possiamo giungere solo attraverso la comune riflessione sul messaggio di Gesù, attraverso uno scambio di esperienze e argomenti, attraverso la comune preghiera" (W. Kasper). Tema del libro è la "buona notizia" della famiglia: la famiglia, cioè, nella prospettiva della fede cristiana. Fra l'altro, il teologo e cardinale tedesco suggerisce che non basta considerare il complesso e spinoso problema dei divorziati risposati esclusivamente dal punto di vista canonico-giuridico e dalla prospettiva della Chiesa come istituzione; abbiamo invece bisogno di cambiare paradigma, considerando la situazione - come ha fatto il buon Samaritano - anche dalla prospettiva di chi soffre e chiede aiuto. Su queste posizioni, è aperto il dibattito.
Il libro è un autorevole strumento di preparazione al prossimo Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Comprende 1) il testo integrale della Relazione introduttiva al dibattito concistoriale, munita di una Premessa e di due Appendici; 2) le Considerazioni finali di Walter Kasper riguardo al dibattito svoltosi all’interno dell’assemblea dei cardinali; 3) l’Epilogo: «Che cosa possiamo fare?».
Il testo introduttivo ai lavori dell’ultimo concistoro, commissionato da papa Francesco, è stato pensato dal card. Walter Kasper come un’ariosa ouverture che prelude a una nuova sinfonia di voci. «Il presente volumetto vuole confrontarsi con le domande della realtà di oggi e preparare basi teologiche e pastorali per discuterne. A una risposta possiamo giungere solo attraverso la comune riflessione sul messaggio di Gesù, attraverso uno scambio di esperienze e argomenti, attraverso la comune preghiera» (W. Kasper).
Tema del libro è la “buona notizia” della famiglia: la famiglia, cioè, nella prospettiva della fede cristiana. Fra l’altro, il teologo e cardinale tedesco suggerisce che non basta considerare il complesso e spinoso problema dei divorziati risposati esclusivamente dal punto di vista canonico-giuridico e dalla prospettiva della Chiesa come istituzione; abbiamo invece bisogno di cambiare paradigma, considerando la situazione – come ha fatto il buon Samaritano – anche dalla prospettiva di chi soffre e chiede aiuto. Su queste posizioni, è aperto il dibattito.
Papa Francesco ha detto
Aprendo i lavori del concistoro straordinario sulla famiglia, il 20 febbraio 2014 papa Francesco si è rivolto al collegio cardinalizio con queste parole: «La famiglia rappresenta nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino. Eppure la famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà, con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena d’amore».Dopo la relazione, lo stesso papa Francesco si è complimentato così: «Nel lavoro del cardinal Kasper, che vorrei ringraziare, ho trovato profonda teologia, direi anche un pensiero sereno nella teologia. È piacevole leggere teologia serena. E ho trovato anche il sensus Ecclesiae, l’amore alla Madre Chiesa… Mi ha fatto bene e mi è venuta un’idea: questo si chiama “fare teologia in ginocchio”. Grazie! Grazie!».
"Come possiamo avere le idee giuste su ciò che va creduto con fede, se non abbiamo le idee giuste neppure sullo stesso atto di fede?", si chiedeva già Ugo di S. Vittore. In questo illuminante saggio di teologia fondamentale, Böttigheimer incentra la sua riflessione sull'atto di fede, allo scopo di elaborarne una teoria teologica sistematica, mettendo criticamente in discussione non solo il fatto di credere, ma la stessa fede.