
Un'avventura ininterrotta, la vita di Walter Bonatti, spesa tra prodezze uniche rimaste nella storia: la sua drammatica partecipazione alla conquista del K2, la scalata in solitaria del Petit Dru, nel gruppo del Monte Bianco, la tragica impresa sul Pilone Centrale del Frèney, la vittoriosa salita sul Gasherbrum IV nel Karakorum, i numerosi viaggi che lo hanno condotto dalla Siberia all'Alaska, dalla Tanzania al Kenya, dal Perù, al Messico, alla Nuova Zelanda. Impossibile dare conto di tutte le vie aperte da Bonatti, di tutte le avventure estreme di un alpinista ed esploratore romantico che si nutriva della stessa curiosità di Ulisse, in un perpetuo ricercarsi nella Natura. In questo libro, rivisto di pugno dall'autore poco prima della sua scomparsa, il "re delle Alpi" ha raccolto interviste e ritagli di giornali, pensieri e dialoghi, commenti e discorsi che compongono il panorama dì una vita eccezionale e il ritratto, anche intimo e personale, di un protagonista indimenticabile.
"Voglio una Chiesa povera per i poveri, ecco perché ho scelto di chiamarmi Francesco": con queste parole Jorge Bergoglio si è rivolto ai giornalisti nella sua prima udienza pubblica. "La Chiesa non ha natura politica, ma spirituale. È il santo popolo di Dio. Con le sue virtù e i suoi peccati. E al centro non c'è il papa. Cristo è il centro." La gioia e l'amore per i poveri, che hanno ispirato Francesco d'Assisi e che sono stati al centro della vita e dell'apostolato di Jorge Bergoglio in Argentina, sono i valori che dobbiamo comprendere e ricercare nella vita vissuta giorno per giorno, come relazione personale con Dio. In questi quattro esercizi spirituali, papa Francesco ci invita a meditare e riflettere sui valori fondamentali, nel silenzio della solitudine o in comunità, sull'essere felici "nel fare per gli altri", sulla ricerca delle tracce di Cristo nel mondo, per dare un nuovo senso alla nostra vita e alla nostra fede.
Beth Randall è una giovane cronista di nera in un giornale di provincia, a Caldwell NY. Abituata ad aggirarsi tra colleghi giornalisti, poliziotti e delinquenti che non le staccano gli occhi di dosso, ha imparato a tenerli a bada. Quando uno sconosciuto entra nel suo appartamento forzando con naturalezza la porta, Beth dovrebbe urlare e tentare la fuga. Invece è travolta e si abbandona a un desiderio che non ha mai provato prima. Il terrore viene dopo, quando Wrath le parla di Darius, il padre che Beth non ha mai conosciuto, e che gli ha affidato il compito di assisterla e proteggerla. Perché Darius e Wrath appartengono a una stirpe di vampiri da secoli in lotta per la sopravvivenza. E Beth sta per entrare in un mondo nero come la notte e rosso di sangue, sta per andare incontro alla trasformazione di tutto il suo essere.
Porta il nome di una principessa d'Oriente e di una principessa ha la bellezza e l'eleganza. La cicogna Nilou non ha mai conosciuto il suo papà ma ogni notte ha sentito risuonare il canto d'amore della mamma per il compagno volato via un giorno dal loro nido e mai più tornato. Ora tocca a lei spiccare il volo e conoscere il viaggio e la migrazione. Nilou è eccitatissima all'idea di partire verso quel Paese lontano, la terra dei grandi alberi, l'Africa immensa. Ma non immagina neanche quello che vivrà, con le ali come unica arma e salvezza: l'ebbrezza del volo, l'angoscia della solitudine, la paura del nemico. E ancora lo stupore degli incontri e la malinconia degli addii, la gioia trepidante dell'attesa e la dolcezza del ritorno. Una fiaba per adulti e bambini che, raccontandoci il ciclo della vita e la sua generosa potenza, ci conduce per mano lungo quella strada, punteggiata di fatiche ma anche di doni meravigliosi, che ognuno percorre per trovare la propria casa. Età di lettura: da 10 anni.
Verso la fine della Seconda guerra mondiale, in una piccola città del nord Italia, un intero quartiere viene distrutto da una bomba e quattro ragazzi rimasti orfani trovano rifugio fra le macerie di quello che era stato fino a poco tempo prima un postribolo. Comincia per loro una dura lotta per sopravvivere, in un mondo impazzito che ai bambini ruba l'infanzia, ai giovani l'adolescenza, agli adulti l'umanità. Il romanzo d'esordio di Giuseppe Berto, scritto mentre l'autore era prigioniero nel campo di concentramento di Hereford, in Texas, è un'opera che racconta gli orrori della guerra, ma riesce ad aprire anche alla fede e alla speranza.
Fame nel mondo, cambiamento climatico, infrastrutture che si sgretolano: nell'attuale era di ristrettezze finanziarie e difficoltà politiche non possiamo più rivolgerci ai soli governi per affrontare questi e altri grandissimi problemi sociali. Occorre - ed è già nato - un nuovo sistema economico, più collaborativo e produttivo, in cui amministrazioni pubbliche, aziende, imprese sociali, non profit e cittadini convergono per creare valore, pubblico e privato. È la "Solution Economy" che attraverso il crowdfunding, la condivisione delle risorse, lo sviluppo di app e investimenti mirati sta disegnando nuove soluzioni per problemi apparentemente non risolvibili: dalla congestione del traffico all'assistenza sanitaria low-cost, alla creazione di energie rinnovabili, alla prevenzione dell'obesità e molto altro. Ma che cosa guida questo nuovo approccio all'economia, che mette insieme bene sociale e profitto, chi sono i protagonisti del movimento e come si può farlo crescere e parteciparvi? William D. Eggers e Paul Macmillan di Deloitte rispondono a queste e altre domande, attraverso le storie delle persone e delle organizzazioni che stanno indicando la strada e l'analisi delle modalità innovative che adottano per affrontare la sfida. Una rivoluzione dei vecchi modelli operativi, un'opportunità a cui tutti possono partecipare per aumentare il benessere comune.
Le amicizie e le antipatie, i successi e le delusioni scolastiche, la vita in famiglia e i primi amori: la crescita di ogni ragazzo è fatta di contesti e momenti cruciali che segnano indelebilmente il suo modo di rapportarsi a se stesso e agli altri. Dopo aver osservato e studiato per anni il rapporto tra giovani e adulti dalla prospettiva privilegiata della psichiatria per coglierne gli effetti dannosi, in questo volume Vittorino Andreoli parte dalla sua lunga esperienza con genitori e insegnanti per spiegare come risolvere al meglio i piccoli e grandi problemi della vita dei figli: in un itinerario che attraversa le paure infantili e la scelta del gruppo di amici, la scoperta del proprio corpo e la vita scolastica, le insicurezze e i momenti di ribellione, il grande psichiatra ci accompagna passo dopo passo nel percorso di crescita dei nostri ragazzi, aiutandoci a compiere le scelte migliori per aiutarli a diventare adulti sereni e consapevoli.
Non è più tempo di certezze. Nel Pleistocene i maschi facevano i maschi e le femmine facevano le femmine, o almeno così ci hanno raccontato. Adesso è tutto più complicato e si affaccia il sospetto che, in natura, il sesso debole sia quello maschile. In alcuni pesci, i maschi sono diventati "nani parassiti": la loro funzione è solo quella di contribuire alla fecondazione in cambio di cibo. In altri, il maschio si è trasformato in un'appendice penzolante dal corpaccione della femmina: un mero serbatoio di spermatozoi. Neanche in un fanta-horror femminista si sarebbero spinti a tanto. In altri casi ancora, le femmine fanno tutto da sole o cambiano sesso all'occorrenza. I maschi, dal canto loro, si ammazzano di fatica per farsi scegliere dalle femmine. Non va tanto bene nemmeno per noi mammiferi: il sesso è costoso, anche se ci regala piacere e sempre nuova diversità. Pare addirittura che i cromosomi maschili siano più instabili, in decadimento. Il maschio si sta estinguendo e fra non molto persino le femmine di primati troveranno soluzioni alternative per far proseguire comunque l'evoluzione. Forse anche per questo il maschio è sempre più nervoso: sente che gli manca il terreno sotto i piedi. La natura ci sta dicendo qualcosa che riguarda anche noi, e poco male: il mondo trabocca di inutilità e gli uomini rientreranno a buon titolo nella categoria del superfluo. A meno che non smettano di fare i maschi da cartolina, come gli uomini teneri e sorprendenti raccontati qui...
Alice, 2 anni, disturba il fratello impedendogli di fare i compiti? Carletto non sta seduto al banco per più di dieci minuti? Francesca, da quando la nonna non c'è più, pone mille domande sulla morte? E Nicola, alle soglie dell'adolescenza, dovrebbe essere portato a ragionare sul rispetto e sulla responsabilità? Questi sono solo alcuni esempi dei mille "problemi" quotidiani che madri e padri incontrano durante la crescita dei figli. Può esistere un metodo educativo unico per affrontarli o addirittura prevenirli tutti, dalla prima infanzia ai 15 anni? Si, secondo Lucia Rizzi, ormai punto di riferimento per le famiglie italiane, ed è anche semplice, oltre che piacevole: si tratta di prendere la buona abitudine a condividere la lettura con i propri bambini e ragazzi. Dai volumetti cartonati per i più piccoli ai grandi classici come "Il Piccolo Principe", passando per le fiabe e per le storie avventurose alla "Tom Sawyer", moltissimi libri possono essere utilizzati da mamma e papà per trasmettere ai figli valori e importanti messaggi educativi. Con il suo approccio concreto, Lucia Rizzi insegna quindi a scegliere i testi più adatti per ogni età e situazione e, allo stesso tempo, mostra come porre, durante la lettura o la discussione che ne segue, le domande giuste per impostare i comportamenti corretti. Ed ecco che Alice, Carletto, Francesca e Nicola, dopo aver passato splendidi momenti di qualità con mamma e papà, si sentiranno più forti.
80 d.C. È il primo giorno dei giochi inaugurali dell'Anfiteatro Flavio, il primo di cento. La folla sugli spalti è in fibrillazione e il meglio dell'aristocrazia riempie la tribuna d'onore. Da qui, l'imperatore Tito si gode il suo capolavoro: un gigante di marmo e pietra a sfidare il cielo. Per la massima gloria di Roma. Sulla soglia dell'arena, che le generazioni future chiameranno Colosseo, c'è un gladiatore. Ha l'animo rotto ed è armato per uccidere. Il nome con cui il pubblico lo acclama, nell'odiato latino degli invasori, è Vero. Presso il suo popolo ne aveva un altro, ma è bruciato insieme al suo villaggio, alla sua lingua d'origine, al suo passato e alla sua libertà. Non esiste più niente per lui da allora, solo la rabbia da alimentare come un fuoco. Oggi, dopo anni di duro addestramento e infiammato dalla passione per la giovane Giulia, Vero sarà il protagonista del più atteso spettacolo di morte della giornata. Si combatte ormai da ore, nel Colosseo, ma non c'è lotta più crudele di quella che sta per cominciare: il gladiatore dovrà scontrarsi con il suo migliore amico e uno dei due cadrà sotto i colpi dell'altro. Perché nell'arena vige un'unica legge: vincere, e portare sulle spalle il peso del sangue, o morire, precipitando nell'oblio degli sconfitti.