
TestaCucita, Frankenstein in miniatura, vive da sempre a Castello Spavento. Il suo mondo è tutto lì, a guarire le creature del professor Erasmus da lupomannarismo e furiosità varie, e impedire che i mostri escano a combinar disastri. Così, quando Erasmus corre a ritirare il massimo premio di Scienziatopazzologia, e in una lettera spiega che non tornerà più, TestaCucita si sente perso. Cosa farà, senza il professore a cui badare? La risposta forse è nel suo occhio, che apparteneva a Capitan Combustibile, terrore dei sette mari. Che TestaCucita sia mezzo pirata? Per scoprirlo non resta che andar per mare, insieme alla Creatura e a un'amica con una passione per calci negli stinchi... Età di lettura: da 8 anni.
Un piccolo albo per dare risposta alla prima domanda che di solito un bambino fa alla sua mamma: "Mamma, prima dov'ero?" Tutte le risposte, illustrate con il tratto poetico di Thomas Baas, sono un omaggio alla vita e all'amore per le piccole cose che contempliamo ogni giorno. Età di lettura: da 5 anni.
Il campo per famiglie di Auschwitz è l'unico in cui vivono i bambini. Come uccelli rari in gabbia, i piccoli passano le loro giornate nel blocco 31, il paravento di normalità che i nazisti hanno preparato per gli ispettori della Croce Rossa. In questa baracca, che è poco più di una stalla, Fredy Hirsch, un trentenne ebreo tedesco, ha organizzato una scuola clandestina, dotata addirittura di una vera biblioteca. Gli otto volumi che la compongono - fra cui "La breve storia del mondo" di H.G. Wells, un trattato di Freud, "Il buon soldato Svejk" e "Il conte di Montecristo" - sono affidati alle cure della quattordicenne cecoslovacca Edita. Squadernati, strappati e malridotti, i libri sono arrivati al campo per vie clandestine e pericolose, e difenderli non è certo semplice. Edita è disposta anche a rischiare la vita per salvare il suo tesoro, l'unico che le permette di fuggire dal dolore e dal plumbeo grigiore del campo di sterminio. Sarà proprio la sua fiducia nel potere dei libri a consentirle di sopravvivere all'orrore. Una storia vera di coraggio e speranza.
"Se sapete far bene la spesa usando prodotti di stagione, il miglior ristorante del mondo è casa vostra." Con queste parole, Simone Rugiati invita tutti voi a prestare attenzione agli ingredienti che comprate e portate in tavola ogni giorno dell'anno. Questo passaggio - che potrebbe sembrare banale, ma non lo è affatto! - è fondamentale per preparare ricette gustose, sane e anche semplici, proprio come quelle che Simone cucina sempre per sé, la famiglia e gli amici. Per la prima volta, infatti, stagione dopo stagione potrete seguire lo chef dal mercato fin dietro i fornelli di casa sua per conoscerne i piatti preferiti, i segreti gastronomici e moltissimi aneddoti sulla sua vita e il cibo. Un viaggio attraverso 120 ricette da gustare tutto l'anno.
"Perché la Chiesa" conclude la trilogia del "PerCorso" di don Giussani. Dopo aver affrontato il tema del senso religioso - essenza della razionalità e radice della coscienza umana - e quello della grande rivelazione di Gesù Cristo nel mondo, il terzo volume introduce all'avvenimento della Chiesa. La domanda cruciale per affrontare tale avvenimento è: "Io, che vengo il giorno dopo - o un mese dopo, o cento, mille, duemila anni dopo - la scomparsa di Cristo dall'orizzonte terreno, come faccio a sapere se veramente si tratta di qualcosa che sommamente mi interessa, come faccio a saperlo con ragionevole sicurezza?". La parola "Chiesa" indica il fenomeno storico il cui unico significato consiste nell'essere per l'uomo la possibilità di raggiungere la certezza su Cristo, nell'essere insomma la risposta a quella domanda sul problema più decisivo per la vita sua e del mondo. Cristo, la verità diventata carne, dopo duemila anni raggiunge ancora l'uomo attraverso una realtà che si vede, si sente, si tocca: la compagnia dei credenti in Lui. In un percorso stringente, l'autore propone dunque alla libertà e alla ragione dei lettori i fattori fondamentali e i criteri di una verifica di questa realtà. "Ma giunti al termine del cammino", afferma l'autore, Dio rimane ancora incomprensibile, "se non si introduce la figura della Madonna, scelta da Dio stesso per farsi da noi riconoscere, metodo del suo comunicarsi all'uomo attraverso il "caldo" del suo grembo."
A Wall Street niente è impossibile, se sei giovane e affamato abbastanza. E nessuno ha più fame di Jordan Belfort, telefonista di una società di brokeraggio. Geniale e temerario, impara in un lampo l'ambigua arte di spostare mucchi di soldi e felicità, e in pochi anni diventa il broker più ricco e di successo sulla piazza, vera divinità di un mondo inquinato dai suoi stessi eccessi. La sua Stratton Oakmont è stata una delle compagnie di intermediazione finanziaria più spericolate d'America, con un fatturato di venticinque milioni di dollari a semestre. A soli ventisei anni Belfort è già multimilionario: di giorno accumula ricchezza, di notte, con la stessa abilità, spende montagne di denaro tra droghe, sesso, viaggi extralusso, Ferrari ed elicotteri personali. Ed è proprio vero, che tutto ha un prezzo: dieci anni dopo è l'FBI a far calare il sipario sulla vita travolgente e inebriante del "Lupo". Una storia diventata un film diretto da Martin Scorsese e interpretato da Leonardo DiCaprio.
L'umanità sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti, un periodo di vera e propria crisi globale - educativa, economica, ecologica, morale - ebe coinvolge "tutto un modo di intendere la realtà e di intendere noi stessi." Di fronte al "senso di sradicamento e di abbandono" ebe sperimentiamo sulla nostra pelle bisogna essere forti e "non perdere la speranza". È questo il messaggio ebe papa Francesco consegna al lettore attraverso le meditazioni qui raccolte perché, giorno dopo giorno, ci accompagnino per un intero anno. Sono frammenti presi dai suoi scritti e dai suoi pensieri, parole semplici che vengono dal cuore del papa e parlano al cuore degli uomini: imitano a recuperare il senso della gratuità, del rispetto per l'altro, della solidarietà; a "tendere le mani di fronte al dolore e alla povertà", a "inchinarsi ai bisogni dell'altro", a superare le divisioni, a non cedere alle tentazioni del "facilismo"" che rende deboli, a dare la priorità all'amore sulla ragione senza voltare le spalle alla verità, ad avere il coraggio di piangere. Non grandi rivelazioni o frasi a effetto, ma le parole del pastore che parla al suo gregge con la tenerezza di un padre: quella stessa tenerezza che Dio ha verso tutti i suoi figli.
"Perché il mondo ha tanta paura della sofferenza? Perché ha così bisogno di chiudere una ferita?" si domanda l'autore. "Forse perché sconvolge la vita, le nostre visioni, i nostri progetti. La sofferenza chiede amore, tanto amore, e non è facile amare così." La vita di Antonio Socci e della sua famiglia viene travolta nel 2009 dal dramma improvviso della primogenita Caterina, entrata in coma dopo un inspiegabile arresto cardiaco. Tutto sembra perduto, resta solo il grido di una preghiera che coinvolge un mare di persone. E Caterina si risveglia dal coma. Ma la gioia per questo miracolo viene messa alla prova dall'enormità dei problemi che la ragazza si trova ad affrontare. Tuttavia la forza e la fede con cui Caterina percorre un cammino così duro sono travolgenti per il padre, che scopre anche la bellezza di un mondo sconosciuto, eroico e affascinante, fatto soprattutto di giovani, che sono per l'autore la "meglio gioventù". E l'incontro con volti di persone normali che l'amore di Gesù Cristo rende capaci perfino di sacrificare silenziosamente la propria esistenza. Storie che testimoniano un coraggio e una letizia più forti del dolore e della morte. Ne scaturisce una lunga lettera in cui l'autore, cristiano controcorrente da sempre, scrive alla figlia non solo per accompagnarne la rinascita, ma anche per raccontare a tutti il miracolo che una giovinezza piena di fede può compiere. "Abbiamo bisogno di uomini e donne indomiti" scrive Socci.
In novant'anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Leopardi a Carducci che dichiarava "A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità", fino a Gramsci che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle "cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte". Per tacere di Dante con la sua invettiva "Ahi serva Italia, di dolore ostello!" e di Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il "particulare". Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. Questo libro, un'indagine colta e curiosa su una pericolosa debolezza del nostro carattere, è anche un appello a ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.
Durante gli scavi per una nuova costruzione vicino al vecchio cimitero di Roaring Fork, nel cuore delle Montagne Rocciose, affiorano i corpi di un gruppo di minatori uccisi e divorati da un grizzly un secolo e mezzo prima, Corrie Swanson, aspirante detective e protetta dell'agente dell'FBI Aloysius Pendergast, è la prima ad arrivare sul posto per analizzare gli scheletri. Parrebbe un sopralluogo di routine, ma ben presto viene alla luce una verità scomoda sul passato della città che mette la ragazza nei guai con le autorità locali. In suo aiuto accorre l'agente speciale Pendergast, che si ritrova invischiato in un'indagine parallela: poco dopo il suo arrivo, Roaring Fork si trasforma nel teatro degli attacchi di un piromane che appicca incendi senza una logica apparente. Indagando più a fondo e sfruttando tecniche non sempre ortodosse. Pendergast scoprirà collegamenti inaspettati tra la storia di Roaring Fork e quella della letteratura, ritrovandosi sulle tracce di un manoscritto inedito di Sir Arthur Conan Doyle: un'avventura di Sherlock Holmes che potrebbe aiutare a far luce sulle indagini...