Preghiere e riflessioni che sono un "grido alla misericordia di Dio", secondo la bella espressione di San Giovanni Paolo II nell'Enciclica Dives in misericordia.
Il volume riporta gli Atti del Convegno di studi svoltosi l'8 maggio del 2015 nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Messina riguardante una figura di spicco della Chiesa e della Società messinese tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. La figura di Annibale Maria Di Francia - proclamato santo nel 2004 - viene considerata sotto molteplici aspetti, in particolare quello dell'apostolato sociale, del suo impegno educativo e della sua rilevanza culturale: l'essere stato "padre degli orfani e dei poveri" nonché un "anticipatore della moderna pastorale delle vocazioni" come lo ha designato San Giovanni Paolo II, non gli ha impedito di impegnarsi nell'ambito della poesia, della comunicazione, del giornalismo, del dibattito culturale, della questione sociale, ben dentro ai molti problemi che attraversavano la Chiesa e la Società del tempo. Ne risulta una figura di assoluto spessore e di grande modernità.
Il volumetto aiuta a meditare, in un clima di preghiera, il Salmo 139 per scoprirvi sia la chiamata alla vita di ogni uomo e donna, dell'orante in particolare, sia la risposta a tale chiamata, e le difficoltà che derivano dal rispondere. La parola del Salmo 139, letto, mediato e contemplato con gli occhi e il commento di Sant'Agostino, non è una parola del passato "da mettere sott'olio", ma vuole essere una parola di Dio che opera oggi. E' una parola che interpella ciascuno: stai seguendo veramente il Signore? L'interpretazione del testo evoca sentimenti e immagini suggestive, che toccano l'interiorità del cuore e descrivono il modo spirituale della persona umana chiamata a vivere un'autentica relazione con Dio a testimoniare il suo primato nella storia.
Il libro è una conversazione spirituale sul tema della vocazione e della formazione dei candidati al sacerdozio, nelle varie tappe dell'itinerario, dall'anno propedeutico fino all'ordine presbiteriale e poi anche la formazione permanente dei presbiteri nella vita dell'unico presbiterio in comunione con il vescovo. Centro nevralgico di tutto il discorso è la suggestiva immagine di una Comunità ecclesiale che è il grembo delle vocazioni, ossia la Chiesa come esistenza e comunità eucaristica.
L'itinerario del libro, in sette capitoli, presenta un percorso a partire dal Concilio Vaticano II fino a Papa Francesco, per cogliere nel tempo le varie sfumature e accentuazioni della vita consacrata, fino ad evidenziare, proprio con Papa Francesco. lo specifico del valore "profetico" della testimonianza che la vita consacrata è chiamata a donare oggi alla Chiesa e al Mondo. All'interno di una strutturazione del discordo eminentemente biblica, l'Autore individua una efficace chiave di lettura dell'intera vicenda della vita consacrata nel suo essere una particolare e tipica "esegesi vivente della Parola di DIo", in grado di mostrare quanto sia grande e liberante il suo amore nei confronti di ogni persona.
Per le persone consacrate, in particolare per coloro che hanno responsabilità nell'ambito della formazione. Utili spunti e riflessioni per continuare, nelle Comunità religiose, l'esperienza dell'Anno della Vita Consacrata.
La Predicazione è molto più che un insegnamento: è Parola che opera ciò che dice in coloro che la accolgono, è strumento di salvezza, perché il Regno di Dio consiste precisamente nell'ascoltare la Parola, nel riconoscere la Parola, e nel metterla in pratica.
Riconoscere la Parola presenta brevi spunti di riflessione sulle Letture festive dell'Anno C, per illuminare le piccole parole umane, e perché il "riconoscimento" della Parola porti una novità nella vita cristiana.
La Lectio divina propone una lettura vocazionale dell'Esordio (1,1-23) della lettera ai Colossesi, che contiene l'inno cristologico (vv. 15-20) in cui si presenta il primato di Cristo nella creazione e nella redenzione. In Cristo immagine, primogenito e pienezza" ogni credente è invitato a rileggere la propria esistenza vocazionale e a vivere la propria missione nella misericordia di Dio. Dopo aver presentato il contesto della lettera e il suo sviluppo tematico, l'analisi del brano poalino si focalizza in tre tappe. "La redenzione e il perdono dei peccati", "La riconciliazione e il dono della pace" e "Santi, immacolati, irreprensibili". "
Le riflessioni che l'Autore propone mirano alla riflessione e alla meditazione sul senso della Preghiera e della Celebrazione cristiana, nella prospettiva della Nuova evangelizzazione, e sulla scorta del Catechismo della Chiesa Cattolica. Per la conversione missionaria" voluta da Papa Francesco la liturgia e la preghiera rivestono un ruolo fondamentale. L'evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia. La Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della Liturgia, la quale è anche celebrazione dell'attività evangelizzatrice e fonte di un rinnovato impulso a donarsi, come dice la Evangelii gaudium. E' la prospettiva che ispira queste pagine, che vogliono invitare a rileggere le parti che il Catechismo della Chiesa Cattolica dedica alla "Celebrazione del mistero cristiano" (parte seconda) e alla "Preghiera cristiana" (parte quarta). "
Spunti semplici ma sostanziosiper nutrire la preghiera personale e comunitaria, e la meditazione quotidiana sulla parola di Dio, in particolare sui Salmi. I Salmi sono stati oggetto di innumerevoli e dotti commenti.L'Autore ne conosce molti, dai più antichi dei Padri della Chiesa, ai più recenti, ma non vuole tenerne conto in questosuo libro. Desidera soltanto, di ogni Salmo, presentare uno scarno ed essenziale versetto al giorno, alcune volte pochi ersetti, e 'masticarlo', anzi 'ruminarlo' per l'intera giornata, perché diventi il cibo che nutre l'anima e che sostiene la fatica e la gioia del vivere quotidiano. I Salmiritraggono le situazioni esistenziali dell'essere umano di ogni tempo.