15 dicembre 1824, nei pressi di Graz, Stiria. Un amore folle e impossibile si accende tra il conte Janos e Denise, figlia dell'anziano marchese di Saint-Fleury, sfuggito agli orrori della Rivoluzione Francese, volterriano acceso, stanco della Chiesa, chiuso alla Grazia e ripiegato su un passato perduto per sempre. Denise si è votata a Dio per la salvezza del padre. Janos, venuto a conoscenza di quella ''decisione folle'', tenta dapprima di far recedere la fanciulla dai suoi propositi; poi, di fronte alla fermezza di lei, decide di assecondarla e di andarsene per sempre. Ed è proprio allora che la vicenda assume i toni più tragici e sfolgoranti. Romanzo d'esordio di Italo Alighiero Chiusano, La prova dei sentimenti è stato definito ''il vero capolavoro assoluto dello scrittore biellese...Una storia davvero inaudita e di sorprendente perfezione formale'' (Guido Sommavilla).
Uomovivo è uno dei più complessi e affascinanti romanzi della letteratura inglese. Scritto da Gilbert Keith Chesterton nel 1912, narra la storia del fantastico Innocent Smith, il debordante e incredibile protagonista che in un caldo pomeriggio estivo irrompe nel giardino di casa Beacon, sospinto da un vento turbinoso. Annunciato da un panama bianco e da un ombrello verde sospinti con le foglie nel giardino della pensione della taciturna signora Duke, Innocent plana col suo vestito verde da vacanziere al cospetto di tre giovani uomini, il dr. Warner, l'irlandese Michael Moon e Artur Inglewood, impegnati in una discussione su un bizzarro e delirante telegramma. L'omone esordisce e persevera in comportamenti inconsueti, irrazionali e incomprensibili, che lo trasformano agli occhi dei villeggianti in un pericoloso individuo. Subirà quindi un bizzarro "processo casalingo-, dove le orribili accuse che gli verranno pregiudizialmente mosse, sono quelle di tentato omicidio, omicidio, furto con scasso e bigamia. Nelle vesti di mite imputato, Innocent si lascia docilmente processare. Alla fine, l'avvocato difensore smonterà tutte le accuse, svelando ai presenti il senso stesso del nome del suo straordinario cliente: Uomovivo.
La vicenda mistica di padre Dolindo è complessa: inizialmente la Chiesa approva tutte le sue pubblicazioni per poi metterle all'Indice dei Libri Proibiti nel 1940. Nel 1967, però, padre Pio, poco prima di morire, scriverà: "Niente di quanto è scaturito dalla penna di don Dolindo deve andar perduto". La biografia del mistico napoletano, per mano della giornalista Batkiewicz-Brozek, è un racconto molto toccante di una biografia spirituale tra le più sconvolgenti del XX secolo.
Caterina Bellandi, ovvero zia Caterina, è la famosa tassista di Firenze conosciuta in Italia e nel mondo per la sua opera di assistenza ai bambini malati di tumore che lei accompagna con allegria e leggerezza nel proprio taxi colorato e pieno di peluche all'ospedale Meyer di Firenze. Salita sul magico taxi, l'autrice ha avuto modo di vedere zia Caterina all'opera in mezzo ai bambini, che lei chiama Supereroi, seguiti, coccolati e anche disegnati sulla carrozzeria. Zia Caterina racconta la sua storia partendo dall'inizio della sua avventura, quando Stefano, il suo grande amore scomparso troppo presto, le lasciò in eredità il proprio strumento di lavoro: il Taxi Milano25. Tra gli episodi salienti l'incontro con Padre Bernardo di San Miniato al Monte di Firenze, il Clown dottore Patch Adams che l'ha voluta con sé in Russia e il viaggio da poco concluso in Thailandia, dove ha conosciuto la vita e i problemi della realtà infantile del mondo asiatico. Con la Prefazione di Simone Cristicchi.
«Anche se il Servizio Sanitario Nazionale è stato fondamentale per la lotta alla pandemia - guai se non ci fosse stato - la tragedia del Covid-19 ha rappresentato una scossa che ha evidenziato molte carenze e ha suggerito a tutti la necessità di un futuro diverso. Per queste ragioni il SSN ha bisogno di una revisione che forma l'argomento di questo libro. Una revisione che rappresenta un sogno, il sogno di tutti i cittadini: ma bisogna sognare per ottenere grandi risultati...». Silvio Garattini, scienziato e farmacologo di fama, presenta un ampio spettro di proposte concrete per cambiare il nostro SSN e spiega al grande pubblico come dovremmo immaginare il futuro della nostra salute.
Con la magnifica levità che contraddistingue la sua scrittura, Luciano Grigoletto affronta il tema magmatico dell'essere genitori, dalla decisione di avere un figlio fino all'adolescenza dello stesso. Un viaggio intenso in cui le situazioni, proposte attraverso dialoghi familiari, mettono sul tappeto le più diffuse "trappole" educative: il narcisismo ("se non sarà come o meglio di me, avrò fallito come genitore"), le difficoltà di dialogo e di comprensione, i figli problematici. Non un manuale di pedagogia, ma un libro piacevole e filosofico che, attraverso le piccole e grandi difficoltà del crescere un figlio, ci racconta chi siamo come genitori e come persone.
«Dio ha scritto un libro stupendo le cui lettere sono la moltitudine delle creature presenti nell'universo». Partendo da questa affermazione di san Giovanni Paolo II, il Card. Ravasi ci propone nel presente volume un affascinante viaggio, in sette tappe, all'interno del creato così come è raffigurato dalle Sacre Scritture. Il cammino non può che aprirsi sull'orizzonte della creazione che squarcia il silenzio del nulla attraverso la parola creatrice di Dio. La seconda tappa è rischiarata dalla creatura primordiale, la luce. Viene poi introdotta l'altra realtà primigenia, l'acqua, il cui flusso naturale e simbolico intride tante pagine bibliche. Troviamo poi i monti, che assumono profili diversi nella struttura geografica e storica. La quinta tappa si affaccerà su un panorama verdeggiante, quello della vegetazione. La sesta sarà, invece, popolata dagli animali con il loro legame con gli umani. Nell'ultima verrà imbandita una mensa col cibo che, in senso non materialistico ma simbolico, definisce l'umanità con le sue varie esperienze personali e comunitarie. Un volume che, oltre a fare proprio il grido di allarme lanciato da papa Francesco con l'enciclica Laudato si' sulla cura della casa comune, vuole essere anche un forte invito alla speranza in un periodo così arduo.
Da dove nasce l’istituzione del celibato come condizione indispensabile per l’accesso al sacerdozio cattolico? Esiste da sempre? Ma, soprattutto, è valida ancora oggi? Sembra che l’opinione comune tra i cattolici sia a favore di una libertà di scelta tra stato matrimoniale e celibatario per i sacerdoti. Forse, dunque, i tempi sono maturi per affrontare il discorso con spirito critico? Jean Mercier, autore di una fortunata commedia narrativa di ambientazione parrocchiale, ha firmato, poco prima della sua scomparsa, un saggio sul tema, tra i più discussi all’interno della Chiesa di oggi. La sfida di Mercier in questo libro è rispondere alle obiezioni al celibato e farlo senza perdere di vista la tradizione ecclesiale, puntualmente indagata e sviscerata. Con uno sguardo sulla storia l’autore offre, dunque, informazioni sia sui fondamenti della disciplina cattolica celibataria, sia sui campi “sperimentali” in cui si è dato un clero cattolico coniugato: i “convertiti” provenienti dalla Riforma e dall’anglicanesimo, per esempio, o l’esperienza delle Chiese cattoliche orientali. Mercier ci conduce al centro delle domande, serie e meno, che assediano il tema celibatario oggi, offrendo una prospettiva originale e lucida sul mondo dei preti di oggi e del prossimo futuro.
Lo strumento liturgico più completo ed economico.
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