La storia di Noè raccontata per i più piccoli e splendidamente illustrata. Età di lettura: da 3 anni.
La Creazione raccontata per i più piccoli e splendidamente illustrata. Età di lettura: da 4 anni.
La Parola di Dio ogni giorno 2020 si apre con l'icona dei "Nuovi Martiri- e dei testimoni della fede del XX secolo. Essa è venerata a Roma nella Basilica di San Bartolomeo all'Isola che san Giovanni Paolo II affidò alla cura della Comunità di Sant'Egidio perché divenisse il luogo della memoria dei "nuovi martiri- a Roma. «Alzo gli occhi verso i monti, da dove mi verrà l'aiuto?» - canta il salmista. E la risposta è posta sulle nostre labbra dalla stessa Scrittura: «Il mio aiuto viene dal Signore, lui che ha fatto cielo e terra» (Sal 121,1-2). I "nuovi martiri- hanno fatto esperienza diretta della verità di questo salmo. Pregare vuol dire ascoltare la Parola di Dio con il cuore aperto e rivolgersi a lui con le parole suscitate nel nostro cuore. La cadenza quotidiana di questo dialogo con il Signore ha un valore tutto particolare. Nella quotidianità, infatti, c'è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
Dedicato al Sermone della montagna, il più lungo dei discorsi di Cristo riportati nei Vangeli sinottici, il volume propone un'analisi puntuale dei capitoli 5-7 del vangelo di Matteo. Il Discorso della montagna, che racchiude la quintessenza dell'insegnamento di Gesù, viene esaminato nell'ampio contesto della tradizione della Chiesa - l'Antico e il Nuovo Testamento, gli storici antichi, le opere dei Padri - e della bibliografia scientifica più recente. L'Autore vuole ripristinare davanti agli occhi dei lettori la figura viva di Gesù, la sua contemporaneità all'uomo di ogni tempo e luogo. Come afferma il metropolita Ilarion stesso: «Gesù Cristo ha insegnato agli uomini un'arte: quella di convertire i beni terreni in una ricchezza che non rimanga sulla terra, ma che si possa portare con sé nella vita eterna. Egli ci ricorda che nella vita esistono valori impossibili da comperare o da vendere, ai quali non si può in alcun modo rinunciare».
«In questo libro trovi tante voci che cercano, preghiere e invocazioni pronunciate, scritte, tenute a memoria, sussurrate, gridate, cantate, danzate da uomini di ogni parte della Terra. Leggerai parole a volte simili, a volte molto differenti, diversi sono i nomi a cui sono indirizzate, uno o più divinità. A volte è la stessa natura ad essere chiamata, i fenomeni del cielo, le creature della terra. Preghiere che chiedono pace, nutrimento per tutti, protezione. Preghiere che dicono la meraviglia, lo stupore davanti alla bellezza e il mistero. Preghiere che benedicono e ringraziano. Chiedono perdono e purificazione e saggezza. Qualcuno, quando credere sembra impossibile, chiede a Dio almeno di esistere. In tutte riconoscerai una tensione, la passione del cercare inoltrandosi anche nelle cose invisibili, il desiderio di fermarsi e stare davanti al mistero».
In questo volume le letture dei tre cicli liturgici sono affrontate dall'attenta e meditante lettura di Nunzio Galantino, già Segretario della CEI e oggi voluto da papa Francesco a presiedere l'Amministrazione del Patrimonio Apostolico. Galantino consegna al lettore un volume poderoso, importante, destinato a rimanere a lungo nelle librerie di tutti i parroci che cercano nuovi spunti omiletici e dei fedeli che amano prepararsi alla liturgia domenicale nutrendosi e accompagnandosi alla riflessione dei loro pastori. Diviso per i tre cicli liturgici, A, B, C, questo testo contiene tutte le meditazioni domenicali e quelle delle altre grandi feste del tempo cristiano: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, Tempo Ordinario, Solennità del Natale, dell'Epifania, dell'Assunzione... Si tratta di una raccolta che ha anche il pregio di introdurci ai grandi temi che accompagnano la riflessione quotidiana di uno dei pastori più significativi del nostro tempo, sempre attento a costruire ponti e a operare nel concreto per una Chiesa in uscita.
In "Anche Dio ride" James Martin ci assicura che Dio vuole che noi sperimentiamo la gioia, coltiviamo il senso dell'umorismo e ridiamo delle assurdità della vita, per non parlare della nostra stessa umanità. Padre Martin invita i credenti a riscoprire l'importanza dell'umorismo e delle risate nella nostra vita quotidiana e ad abbracciare una verità essenziale: la fede conduce alla gioia. Le persone sante sono persone gioiose, dice padre Martin, offrendo innumerevoli esempi di sano umorismo e levità intenzionale nelle storie di eroi biblici ed eroine, e nella vita dei santi e dei grandi maestri spirituali del mondo. Attingendo alla Scrittura, condividendo aneddoti della sua vita da gesuita da oltre venti anni, Martin illustra come la gioia, l'umorismo e le risate ci aiutano a vivere una vita più spirituale, a capire meglio noi stessi e gli altri e apprezzare la presenza di Dio in mezzo a noi.
Un piccolo diario dell'anima in preparazione all'Avvento, con brani tratti dalle pagine più belle di don Luigi Maria Epicoco. Il volume è strutturato in sette brevissime meditazioni per 4 settimane , con una ripresa alla fine di ogni settimana e uno spazio per scrivere le proprie riflessioni personali.
Raramente un protagonista delle scene e chi ne narra la vicenda trovano un'intesa creativa e profonda come è capitato nella stesura di questo libro a Simone Cristicchi e a Massimo Orlandi: quest'ultimo ha raccolto confidenze, interpretato suggestioni e riportato dialoghi, rielaborando e riproponendo a sua volta, con personalissima creatività, la ricchezza di un percorso già originale. Personaggio che avrebbe potuto adagiarsi su una carriera che la sua genialità artistica gli permetteva in vari ambiti (dal disegno, alla musica, al teatro), il vincitore del Festival di Sanremo 2009 si è rimesso invece continuamente in gioco, sia nella vita che sul palco: spesso a fianco degli ultimi (siano essi i "matti" presso i quali ha anche prestato servizio, siano i minatori che riunisce in un coro costruendo una performance che gira l'Italia con un successo inatteso, siano i profeti incompresi come David Lazzaretti), Cristicchi rimane un uomo inquieto, in ricerca. Il suo approdo presso la Fraternità di Romena e altre realtà spirituali lo fa riflettere anche sulla questione più intima, e riannoda il suo percorso spirituale di cui la canzone presentata a Sanremo 2019 (che dà il titolo a questo libro) offre una sintesi formidabile. Questo libro racconta, emoziona, dibatte, provoca, e invita i lettori e i fan dell'autore di "Ti regalerò una rosa" a non dare nulla per scontato e a continuare a camminare: poiché «la vita è fragile» e siamo «in equilibrio sulla parola "insieme"». Un cammino umano e spirituale alla ricerca dell'essenziale da condividere nel terribile e meraviglioso quotidiano della vita.
Era la sera del 9 novembre 1989 quando fu abbattuto il muro di Berlino. In quella stessa sera, durante la conferenza stampa, Günter Schabowski, il ministro della Propaganda, venne colto impreparato dalla domanda sulla concessione di permessi di viaggio ai tedeschi dell'Est. Rispose ab sofort, cioè "da subito-, con effetto immediato, e con due sole parole annunciò così la caduta del muro. I berlinesi lo presero alla lettera e si riversarono nei pressi del muro. Le guardie, lasciate senza ordine, non fecero altro che aprire i varchi. Le immagini dell'abbattimento del muro fecero il giro del mondo e in poco tempo l'euforia, lo spirito di riunificazione e libertà si diffuse in tutta Europa. Sono passati trent'anni e altri muri sono comparsi nel mondo. In occasione di questo anniversario, Giorgio Ferrari ripercorre le tappe del muro più tristemente famoso della storia attraverso i personaggi e gli eventi che ne hanno determinato prima l'edificazione e poi l'abbattimento: dalla Guerra Fredda alla crisi economica della Ddr allo storico discorso di John Kennedy, a Gorba?ëv, alla decisiva opera di Giovanni Paolo II. La prigionia psicologica, morale e fisica di Berlino è durata ventotto anni, nel mondo però non si è cessato di costruire barriere, confini e cortine di ferro che ancora separano e umiliano individui, popoli e culture. Dalla "Barrera" fra il Messico e gli Stati Uniti alle mura che avvolgono Gaza e cingono la Cisgiordania, ai confini interni della stessa Europa, dove risorgono muraglie e distese di filo spinato laddove dovrebbe esserci lo spazio libero della circolazione delle persone e delle cose, un viaggio fra le democrazie (liberali e autoritarie) accomunate dalla grande paura dei migranti.