A dodici anni Gesù scappò da Giuseppe e Maria e trascorse tre giorni da solo a Gerusalemme. Di questa fuga sappiamo poco, ma fu indubbiamente di fondamentale importanza per la sua formazione. Cosa accadde in quei giorni? Chi incontrò? Cosa maturò in quel ragazzino fragile e sensibile, disgustato dalla miseria e dall'ingiustizia? Cosa lo trasformò in quel giovane calmo e risoluto, dallo sguardo carico di ardore e il cuore dolce, che avrebbe trasmesso al mondo un messaggio di speranza? Stéphane Arfi - basandosi sui testi di Hillel il Vecchio, grande rabbino ebreo - racconta cosa avvenne in quei giorni e come Gesù scopri che il vero segreto della felicità non era l'amore, ma un altro valore, più sottile: il bene, "hessed". Un valore che Gesù non ha cessato di trasmettere nel corso della sua vita, ma nei secoli il suo insegnamento è stato accolto solo in parte, perché così potente da cambiare il mondo. Ecco la storia di un episodio poco noto della vita di Gesù e quella di una parola - bene - che risolve il più grande enigma umano: come essere veramente felici?
30 pensieri e relativi brevissimi commenti che intendono offrirsi come "compagni di strada" per sostenere e nutrire il cammino verso il Natale e l'Epifania. Le fonti ispiratrici sono due: il tempo proprio dell'Avvento e la preghiera "Il Cristo necessario" di Paolo VI che richiama alla necessità dell'Altro, alla consapevolezza che senza il suo appello, senza la sua parola, la nostra vita non si apre, non diventa cammino, non si umanizza. L'Avvento si offre come un Tempo propizio per riscoprire le verità profonde sulla natura dell'uomo: siamo incontro, siamo tempo, siamo cammino. Il testo si divide in: Tempo dell'ascolto; Tempo del cammino e del desiderio; Tempo dell'attesa; Tempo dell'Evento e Tempo dell'Incontro, della Filialità e della Fraternità.
Alda Merini occupa sicuramente un posto rilevante nella storia della poesia, anche se la critica solo recentemente le sta dedicando la giusta attenzione, trasformandola in un'icona del nostro tempo. A dieci anni dalla scomparsa della poetessa milanese, questo lavoro vuole essere un apripista per nuovi studi e riletture, concentrandosi sull'aspetto mistico e sull'importanza della religione cristiana nell'esperienza esistenziale e poetica dell'autrice. Le notti e i giorni della Merini, dalla giovinezza alla morte del marito, dalla malattia alla spiritualità, dal male di vivere di cui soffrì al suo sentire con estrema sensibilità ogni eventi intorno a lei. Un capitolo è infine dedicato al tema della fede nella sua vita e nelle sue opere.
Meno di quarantotto ore dopo la partenza per un viaggio dall'Alaska fino a Vancouver, la barca in cui si trovano Chris, suo zio Jack e Frank, affonda. Nel naufragio lo zio perde la vita e i due ragazzi - senza radio funzionante, razzi di soccorso e cibo - si ritrovano su un'isola deserta e devono imparare rapidamente a sopravvivere e difendersi dalla minaccia di un orso gigante. Frank non sopporta Chris che si ritrova a stringere amicizia con un corvo che ribattezza Giovedì. Durante le loro perlustrazioni i ragazzi si imbattono in un misterioso albero con delle scatole di legno appoggiate sui rami, al cui interno ci sono delle ossa, lo Skeleton Tree. Nella notte, Chris sogna il padre defunto che gli annuncia: "Arriverà un uomo e dopo sette giorni verrete salvati". Il giorno dopo Frank sta male per un'infezione e Chris, nella speranza di trovare un aiuto, scala la montagna che li sovrasta, ma scopre che si trovano su di un'isola. Solo il ritorno allo Skeleton Tree e la scoperta di un improbabile filo che unisce Chris e Jack gli permetterà di trovare la salvezza.
"Il Natale di Cristo ci parla di una speranza diversa, una speranza affidabile perché fondata in Dio" (Papa Francesco). Con lo sguardo a Betlemme, papa Francesco si incammina con i personaggi del presepe e gli umili della terra a incontrare il Signore che viene. Un piccolo sussidio che aiuta a preparare e vivere il Natale, che è nascita di Gesù, nel quale la speranza di Dio e la speranza dell'uomo si incontrano.
Uno strumento per la preghiera personale per la preghiera comunitaria per la messa quotidiana per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione, ogni mese, giorno per giorno, i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore il rito completo della Messa il commento di Papa Francesco alle letture di tutti i giorni i commenti alle letture a firma di don Luigi Maria Epicoco e don Claudio Doglio una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione testo a caratteri grandi facilmente leggibile tutto a portata di mano il calendario liturgico Benedictus e Magnificat le antifone per la preghiera della Compieta
Uno strumento per la preghiera personale per la preghiera comunitaria per la messa quotidiana per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione, ogni mese, giorno per giorno, i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore il rito completo della Messa il commento di Papa Francesco alle letture di tutti i giorni i commenti alle letture a firma di don Luigi Maria Epicoco e don Claudio Doglio una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione testo a caratteri grandi facilmente leggibile tutto a portata di mano il calendario liturgico Benedictus e Magnificat le antifone per la preghiera della Compieta
Perché celebriamo il Natale? Chi sono i personaggi che vengono ad abitare il nostro presepe casalingo? Che cosa dice di loro il Vangelo e come possiamo renderli significativi per la nostra vita di oggi? Nelle sue omelie, negli incontri quotidiani in Santa Marta, negli Angelus domenicali, papa Francesco ha costruito in questi anni una vera e propria catechesi aperta e non ancora compiuta sul senso del Natale di Cristo: al centro della sua riflessione sta l'incarnazione di Dio, che viene a camminare tra noi per perdonarci e salvarci. Maria, Giuseppe, i pastori, i Magi, ma anche Erode e gli scribi sono i protagonisti, sulla scena del farsi uomo di Dio: essi ci provocano, ci insegnano come si attende e come si accoglie; ci mettono in guardia dal rischio di rifiutare il dono di salvezza. Leggendo le pagine di papa Francesco siamo condotti "dentro il Natale- e la festa della Natività è trasportata sulle nostre strade, come provocazione per una vita, la nostra, che non può smettere di leggere e rileggere l'avventura di Dio in mezzo a noi. Attraverso le omelie, i discorsi e le udienze, papa Francesco commenta e racconta i brani della Natività, accompagnando i lettori a una comprensione semplice e profonda del mistero della nascita di Gesù.
A conclusione del Giubileo straordinario della misericordia, Papa Francesco aveva già sottolineato il posto centrale della Sacra Scrittura nella vita delle comunità cristiane. In Misericordia et misera auspicava: «Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo» (n. 7).
In questa Lettera apostolica, l’istituzione della Domenica della Parola di Dio concretizza tale auspicio e vi apporta qualcosa di più specifico. Essa si pone come un impegno pastorale che mette in primo piano, anzitutto, l’unità della celebrazione e la sua collocazione liturgica. Non una Domenica qualsiasi, ma la III Domenica del Tempo Ordinario (nel 2020, il 26 gennaio) dove il Vangelo proclamato presenta Gesù nel suo essere annunciatore del Regno di Dio. Una Domenica, tra l’altro, con una forte connotazione ecumenica e di dialogo con gli Ebrei, dal momento che cade nella settimana dedicata alla preghiera e alle iniziative per incrementare il cammino dell’unità.
Dal 1963 la rivista accompagna in Italia la riforma liturgica e si occupa di formazione liturgico - pastorale, facendo emergere il ruolo che il culto liturgico occupa nella vita delle comunità parrocchiali.
Ogni numero, per passare dalla riflessione alla prassi, verrà articolato in tre sezioni: Studi su tema monografico; - Sussidi e testi per celebrazioni; - Schede per incontri formativi. Quest’ultima sezione prevede due rubriche stabili. La prima: Liturgia e disabilità: percorsi approfondirà il tema dell’accompagnamento delle persone con disabilità alla assemblea domenica; la seconda (Spiritualità, religiosità, liturgia) si occuperà del rapporto fede – liturgia – pietà popolare. Una terza rubrica sarà variabile, perché tradurrà in una proposta formativa il tema monografico del fascicolo.